Archivio per tag: Prix

Categorie: Lavoro

Adl Cobas: negata cittadinanza italiana a lavoratori Prix

Mercoledi 21 Settembre 2016 alle 16:05
ArticleImage Adl Cobas
Nei giorni scorsi, è arrivato il primo diniego della concessione della cittadinanza italiana a un lavoratore pakistano, impiegato nel magazzino Prix di Grisignano di Zocco (Vi). A distanza di alcuni mesi, dunque, gli strascichi della vertenza sindacale Prix non sono ancora finiti. Il 18 gennaio scorso il Prix aveva disdetto senza preavviso l'appalto con la Cooperativa Leone e 70 lavoratori e lavoratrici si trovarono improvvisamente senza lavoro. Da quel giorno partì una lotta determinata che portò, dopo due mesi di iniziative davanti ai cancelli del magazzino, alla firma di un accordo il 14 marzo che prevedeva la riassunzione di una parte del gruppo e l'erogazione di un incentivo all'esodo per quei lavoratori che avessero accettato volontariamente questa proposta.

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Vertenza Prix, Cgil: lavoratori hanno rifiutato accordo a migliori condizioni

Sabato 27 Febbraio 2016 alle 16:17
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Riceviamo da Andrea Rizzo, segretario generale della FILT Cgil di Vicenza e provincia, e pubblichiamo

Continuano le trattative con la mediazione delle istituzioni vicentine sulla difficile vertenza del Prix di Grisignano di Zocco (Vi). Dopo che nei giorni scorsi è stato sottoscritto il primo importante accordo tra la Cgil e la Cooperativa Vicentina Leone per la messa in sicurezza temporanea dei lavoratori attraverso lo strumento della cassa integrazione, è proseguito in questa settimana con tre incontri il confronto a livello istituzionale per perfezionare un'intesa e superare una difficile vertenza dove i lavoratori sono stati portati in una condizione di precarietà.

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La vicenda dei lavoratori del Prix vicentini approda in Parlamento

Mercoledi 24 Febbraio 2016 alle 10:45
ArticleImage Il senatore Enrico Cappelletti del Movimento 5 stelle ha depositato un'interrogazione parlamentare sulla questione Prix Quality di Grisignano di Zocco (Vi)

Ad un anno dall’entrata in vigore del Jobs act, Matteo Renzi esulta per i risultati raggiunti. Ma la verità é ben altra: gli effetti della riforma sono stati infatti l'aumento del precariato e la perdita di garanzie per i lavoratori. Ne sanno qualcosa i 60 dipendenti Prix di Grisignano di Zocco, licenziati per il Jobs Act.

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Immigrati licenziati al magazzino Prix, Alaf candidato al Consiglio degli stranieri: “bambini in strada”

Martedi 9 Febbraio 2016 alle 21:00
ArticleImage Continua la protesta dei magazzinieri della cooperativa che operava al centro logistico vicentino dei supermercati discount Prix, licenziati dopo il cambio nella gestione del servizio. Dopo gli scontri della settimana scorsa, le forze dell'ordine continuano fin dalle prime luci dell'alba a presidiare l'area per permettere agli autoarticolati di entrare ed uscire. Sono una sessantina i lavoratori appostati davanti al magazzino.

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Vertenza Prix, Viafora: non è stato firmato alcun accordo in Regione

Sabato 6 Febbraio 2016 alle 18:42
ArticleImage Riceviamo da Emilio Viafora, segretario regionale Filcams Cgil, e pubblichiamo

Le vertenze sindacali anche le più complesse non possono essere gestite in termini di ordine pubblico né con l'uso della forza, tantomeno a fini di lotta politica che nulla hanno a che vedere con il diritto dei lavoratori a difesa del posto di lavoro. Rispetto all'incontro del 19 gennaio in Regione, richiesto dal Sindacato proprio sul tema dei cambi di appalto nella grande distribuzione, ci preme ribadire che non è stato firmato nessun accordo o qualsivoglia documento.

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Rifondazione comunista con il lavoratori Prix di Vicenza: "contro la repressione delle lotte”

Sabato 6 Febbraio 2016 alle 15:02
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Rifondazione Comunista del Veneto

Detto, fatto… Il 19 gennaio, il tavolo regionale a cui hanno partecipato l’assessora Donazzan (nota per la sua presenza alle manifestazioni degli ex repubblichini e le sue esibizioni nel saluto nazista), la provincia di Padova, Cgil Cisl e Uil, e i rappresentanti delle principali catene della grande distribuzione nel Veneto (Legacoop, Prix, Despar, Aspiag service, Alì, ecc.) sollecitò “l’intervento tempestivo delle competenti prefetture per ripristinare la legalità e l’agibilità nei cantieri”.

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Protesta e scontri al Prix, Cgil: protocollo cambio d'appalto e superamento socio lavoratore

Venerdi 5 Febbraio 2016 alle 18:34
ArticleImage La Filt Cgil Regionale e di Vicenza interviene con un comuncato sindacale in merito alla vicenda Prix di Grisignano dove nella giornata del 5 febbraio ci sono state proteste dei lavoratori e scontri con la polizia: "condanna a ogni forma di violenza in qualsiasi modo venga manifestata, esprime solidarietà ai lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro, e chiede con forza l'apertura di un tavolo di confronto istituzionale per superare la situazione che è degenerata".

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San Camillo e Prix, Raniero: vicende simili, appalti revocati e licenziamenti

Sabato 30 Gennaio 2016 alle 17:53
ArticleImage Riceviamo da Germano Raniero, Usb, e pubblichiamo
Ipab San Camillo e Prix. Vicende simili e stesso  esito... appalti revocati e licenziamenti. Una riguarda un ente pubblico, l'altra un padrone privato ma non c'è nessuna differenza. Dopo i licenziamenti si lotta, le controparti  in entrambi i casi propongono la riassunzione di metà personale.  Al San Camillo con contratti di somministrazione lavoro, al Prix con il Jobs act.

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Magazzini Prix, Cgil, Filt e Filcams: solo una buona contrattazione può garantire i lavoratori degli appalti

Mercoledi 27 Gennaio 2016 alle 17:29
ArticleImage Cgil Vicenza
Torna di attualità il tema degli appalti in provincia di Vicenza. Questa è la posizione della Cgil e delle due categorie che rappresentano i lavoratori (Filt e Filcams): "Come si sta vedendo anche in questi giorni, ma non è una caso isolato quello della catena Prix, nei cambi di appalto a farne le spese sono i lavoratori delle Cooperative di merci e logistica occupati nei magazzini. Sono lavoratori e lavoratrici molto esposti sul piano contrattuale, molte volte costretti a lavorare privi di tutele, talvolta soci più o meno consapevoli, spesso immigrati.

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Prix, Raniero: denunce per far paura a chi lotta per i propri diritti

Giovedi 24 Dicembre 2015 alle 01:28
ArticleImage Germano Raniero, sindacalista Usb, era presente davanti al negozio Prix di San Lazzaro, e interviene sulla vicenda dello sciopero e delle denunce per 18 persone
Denunce rese pubbliche, dalla questura, con solerzia con un obbiettivo... far paura a chi lotta per i propri diritti. Sabato lavoratori Prix hanno partecipato allo sciopero nazionale per il contratto nazionale scaduto da anni e per un contratto aziendale che non arriva dopo un anno di iniziative, incontri in direzione provinciale del lavoro. Cosa dovevano fare? Uno sciopero virtuale?

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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