Profughi condannati di Cesuna, Zaia: ci sono in giro altri 9 fantasmi clandestini
Lunedi 21 Dicembre 2015 alle 16:40“Quando la gestione caotica e improvvisata dell’immigrazione si fonde con le leggi colabrodo di questo Paese il risultato è devastante, come nel caso dei nove gambiani di Cesuna, in provincia di Vicenzaâ€. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto denuncia la situazione venutasi a creare dopo la condanna a otto mesi di reclusione di nove immigrati ospiti dell’Hotel Tina di Cesuna per aver aggredito alcuni Carabinieri nella giornata di venerdì. Continua a leggere
Bizzotto: nove profughi hanno aggredito i Carabinieri a Cesuna, espulsione immediata
Sabato 19 Dicembre 2015 alle 23:50“I clandestini presunti profughi arrestati a Roana (Vicenza) per aver aggredito i Carabinieri vanno espulsi immediatamente, senza se e senza ma, e non vanno più fatti rientrare in Italia. E’ scandaloso che questi presunti profughi, che ricevono gratis vitto, alloggio e vari servizi dallo Stato Italiano, abbiano il coraggio di ribellarsi, scatenare maxi risse e aggredire le nostre forze dell’ordine.
Continua a leggereProfughi trasferiti da Cesuna a Vicenza? "Vicenza ai Vicentini": protesta in corso San Felice
Mercoledi 25 Novembre 2015 alle 16:36Vicenza ai Vicentini
Di fronte alle parole sconcertanti del prefetto Soldà (foto) “quella zona è degradata di suo†che giustifica la scelta di trasferire oltre 20 extracomunitari da Cesuna a Vicenza, in Corso San Felice, la comunità Vicenza ai Vicentini non poteva rimanere passiva ed è per questo che annuncia una mobilitazione per la serata di giovedì 3 dicembre alle ore 21.00, proprio nei pressi dell’edificio dove i profughi sono ospitati. Continua a leggereUn piccolo racconto sui profughi
Domenica 22 Novembre 2015 alle 21:53Oggi io e mia moglie siamo andati a camminare lungo la ex ferrovia che da Tresche Conca porta a Cesuna sull'Altopiano di Asiago. Qua e là incontravamo qualche ragazzo di colore che con le cuffie in testa ascoltava la sua musica e cortesemente ci salutava con un bel sorriso. Subito a me e Paola è nata la curiosità di sapere come stavano e come vivevano in quel contesto, in quel piccolo paesino di montagna abitato da 500 anime (in passato completamente svuotato dalla emigrazione) e da 90 profughi. Continua a leggere
Corzati, parte IV. Solo VicenzaPiu.Tv mostra tutto: se CSFO non sfrutta i profughi, di certo paga solo 1.000 euro all'ex parà vicentino Bruno: "lavoro 14 ore al giorno tutti i giorni..."
Mercoledi 11 Novembre 2015 alle 09:19
Lunedì 2 novembre ci siamo recati, accompagnati da Roberto Fogagnoli, a Corzati, più su di Valli di Pasubio, dove in una casa in mezzo alle montagne una sola persona, Ugo, ex parà della Folgore, "segue", da solo, ben 14 giovani africani arrivati da 4 mesi, dei cui problemi ci aveva parlato Marcelo Limoli. e la cui situazione abbiamo raccontato nei primi tre video-documento di questa serie di cui questo è il quarto e, per ora, ultimo (clicca qui per il primo, qui per il secondo e, infine, qui per il terzo, ndr). Bruno lavora per 14 ore al giorno tutti i giorni, anche il sabato e la domenica e meno qualche ora passata con la figlia ogni week end, per mille euro al mese, sì mille, da assunto a tempo indeterminato. Lui dice di essere molto contento ma più contenta sarà forse la cooperativa, la padovana CSFO, per cui lavora (da cui è sfruttato oltre ogni lecito se quello che dice Bruno è vero).
Continua a leggereA Corzati col CSFO profughi o forzati? Parte III. Solo VicenzaPiu.Tv vi mostra dove vivono: l'acqua del bagno scende sulla cucina e poi...
Domenica 8 Novembre 2015 alle 23:49
Lunedì 2 novembre ci siamo recati, accompagnati da Roberto Fogagnoli, a Corzati, più su di Valli di Pasubio, dove in una casa in mezzo alle montagne una sola persona, il buon Ugo, ex parà della Folgore, accudisce, da solo, ben 14 giovani africani arrivati da 4 mesi e dei cui problemi ci aveva parlato Marcelo Limoli. Bruno lavora per conto proprio di quella cooperativa, la padovana CSFO, per la quale il prefetto Soldà ha assunto decisioni non certo favorevoli dopo i "fatti" di Pian delle Fugazze e la cui presidentessa Antonietta Vettorato non si è mai fatta trovare finora al telefono e, quindi, le ha impedito di chiarirci alcuni punti oscuri della nostra visita in montagna, una montagna in cui fra poco si gelerà , e anche il perchè dei post anti-immigrati condivisi da lei sul suo profilo FB.
Continua a leggereA Corzati col CSFO profughi o forzati? Parte II, un'esclusiva VicenzaPiu.Tv
Venerdi 6 Novembre 2015 alle 00:01
Lunedì scorso ci siamo recati, accompagnati da Roberto Fogagnoli, a Corzati, più su di Valli di Pasubio, dove in una casa in mezzo alle montagne una sola persona, il buon Bruno, ex parà della Folgore, accudisce, da solo, ben 14 giovani africani arrivati da 4 mesi e dei cui problemi ci aveva parlato Marcelo Limoli. Bruno lavora per conto proprio di quella cooperativa, la padovana CSFO, per la quale il prefetto Soldà ha assunto decisioni non certo favorevoli dopo i "fatti" di Pian delle Fugazze.
Continua a leggereA Corzati col CSFO profughi o forzati? Parte I, un'esclusiva VicenzaPiu.Tv
Giovedi 5 Novembre 2015 alle 00:34
In questo periodo a parlare di profughi in Italia, in Veneto e a Vicenza sono in tanti, tantissimi. Alla pancia di chi guarda al fenomeno come all'invasione delle cavallette in Egitto piuttosto che all'esodo di un popolo, per giunta non di una sola nazionalità , alla ricerca di una terra con meno guerre e con più futuro, puntano certi politici. Ma questo, anche se fatto non certo cristianamente, è il loro mestiere prevalente visto che oggi "politica" vuol dire essenzialmente commentare gli avvenimenti come una parte della gente vuole che sia fatto e non dare e proporre una visione del mondo ai cittadini perchè questi scelgano una strada piuttosto che un'altra: i politici oggi inseguono il consenso a botte di sondaggi, ma provano sempre meno a costruirlo su proposte visionarie e ideali.
Continua a leggereRifugiati trasferiti da Pian delle Fugazze a Corzati, una sperduta frazione di Valli del Pasubio. E affidati ancora alla "discussa" Csfo
Domenica 1 Novembre 2015 alle 10:36Macelleria mediatica a Vicenza: dopo i vermi "post datati" e i sobillatori degli immigrati, in copertina le bistecche. Anche le buone...
Martedi 27 Ottobre 2015 alle 23:23
Vittorio, un macellaio del centro di Vicenza, dopo la consueta macelleria mediatica della stampa, nazionale e locale, che vive di agenzie e della moda del momento, è secco: "bisognerebbe fare i giusti distinguo. Non bisognerebbe mettere nel titolo all'indice la nostra bistecca e la carne rossa, tra l'altro di ottima e controllata qualità se italiana, e poi nel sommario scrivere che il problema reale caso mai risiede nelle carni insaccate, che, tra l'altro, per essere tali hanno bisogno di conservanti e quant'altro per cui da tempo il consumatore sa che abusarne di certo bene non fa". Â
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