Archivio per tag: 1° maggio

Categorie: Lavoro

Primo maggio, Cavedon (Acli Vicenza): il mercato del lavoro va rifondato nei suoi valori per i giovani

Venerdi 27 Aprile 2018 alle 13:04
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1 maggio le Acli si rifanno all'esortazione del Santo Padre: "la gioventù non esiste, esistono i giovani".

"Spesso siete emarginati dalla vita pubblica ordinaria, vi trovate a mendicare occupazioni che non vi garantiscono un domani". L'affermazione, forte, è di Papa Francesco, che ha denunciato come la mancanza di lavoro sia un peccato sociale. "Precariato, lavoro nero, gerontocrazia del lavoro minano il mercato del lavoro, che va rifondato nei suoi valori. Siamo responsabili tutti di questa situazione - spiega il presidente provinciale delle Acli di Vicenza, Carlo Cavedon - in quanto ai giovani va dato spazio vero, opportunità, non semplici concessioni o ritagli di spazio che nessun altro occuperebbe, perché infruttiferi.".

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Categorie: Lavoro

Shopping anche il 25 aprile e primo maggio: tutti aperti a Vicenza e in Veneto

Martedi 24 Aprile 2018 alle 09:11
ArticleImage Non si sono ancora sopite le polemiche sulle aperture straordinarie a Pasqua e Pasquetta che già bisogna affrontare le nuove. I centri commerciali preparano infatti una «doppietta»: non solo saranno tutti aperti il 25 aprile come capita ormai da qualche anno ma anche il primo maggio. Porte aperte anche per molti piccoli esercizi soprattutto lungo la costa e, naturalmente, a Venezia, in entrambe le festività. Fa caldo come in pieno giugno, avranno pensato i manager della grande distribuzione, un po' di shopping al fresco attirerà.

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Categorie: Politica, Lavoro

1° maggio: c'è poco da festeggiare e molto da preoccuparsi ma il Veneto andrebbe meglio se fosse autonomo

Lunedi 1 Maggio 2017 alle 17:07
ArticleImage Nel 2016 cinque regioni italiane (Calabria, Sicilia, Campania, Puglia, Sardegna) hanno fatto registrare un tasso di disoccupazione di almeno il doppio della media Ue (8,6%), ovvero superiore al 17,2%. Col 3,8% la Provincia autonoma di Bolzano si conferma invece il territorio italiano col tasso di disoccupazione più basso, seguita da Trento (6,8%) e dal Veneto (7,1%): il Veneto è dunque la prima regione d'Italia per occupazione se si eccettuano le due Provincie autonome. Davanti a questi numeri chiediamoci cosa potrebbe accadere in un Veneto a Statuto speciale. All'altra estremità della classifica, dopo la Calabria si collocano Sicilia (21,4%) e Campania (19,8%). I tassi di disoccupazione più bassi tra le Regioni Ue nel 2015 si sono registrati nei territori tedeschi di Freiburg e Niederbayern (entrambe al 2,5%).

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Categorie: Lavoro, Cultura

Giacomo Zanella e il lavoro: La Voce del Sileno anno 2, 1° maggio

Lunedi 1 Maggio 2017 alle 12:45
ArticleImage Il secolo decimonono è uno dei più importanti per la storia recente dell’Europa e del mondo; è l’epoca nella quale visse Giacomo Zanella (1820-1888), fu teatro di grandi avvenimenti, ma anche di rapide e importanti trasformazioni nella società e nel lavoro che iniziò a svilupparsi dalla provincia vicentina in lavoro industrializzato. Diversi imprenditori furono protagonisti di questo sviluppo e piace ricordare il cugino del poeta Alessandro Rossi; costoro seppero coniugare l’abilità imprenditoriale e la capacità lavorative delle popolazioni rurali e artigianali, che non abbandonarono, per inurbarsi, le campagne, ma seppero, come sanno anche oggi, unire campo e tornio, vigna e telaio. Nascono, accanto alle industrie le società di mutua assistenza tra lavoratori, celebre ancor oggi la Società del Mutuo Soccorso di Vicenza, voluta dal cattolico Fedele Lampertico, nascono le cooperative, tra cui le bancarie, nell’ambiente cattolico e più tardi in quello socialista.

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Categorie: Lavoro

1° maggio 2017 in Veneto: pane e rose per le lavoratrici e i lavoratori nei negozi e centri commerciali

Lunedi 1 Maggio 2017 alle 12:07
ArticleImage Molte lavoratrici e molti lavoratori il Primo Maggio, la Festa del lavoro, lavorano come in qualsiasi altro giorno dell'anno. È così, per esempio, per molti dipendenti della grande distribuzione e del commercio, non certo dei servizi essenziali come la sanità o i trasporti pubblici. E allora l'Associazione Fornaci Rosse, Binario 1, la Rete degli Studenti Medi - Veneto, gli Studenti Per Udu (Unione degli Universitari) Padova, Verona e Venezia, hanno fatto le riflessioni che vi proponiamo e di conseguenza hanno promosso un'iniziativa simbolica ma di significativa partecipazione come "pane e rose per le lavoratrici e i lavoratori nei negozi e centri commerciali". "Nessuno ci pensa - dicono infatti -, ma chi l'ha detto che solo alcuni possono festeggiare e godersi la giornata senza lavorare?".

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Categorie: Politica, Lavoro

Avere memoria, per il presente e il futuro: il 1° maggio, Portella della Ginestra, i dati del lavoro e "U rancuri" di Ignazio Buttitta

Lunedi 1 Maggio 2017 alle 10:57
ArticleImage Era una bella giornata di sole quella del 1° maggio del 1947. A Portella della Ginestra (una vallata nei pressi di Piana degli Albanesi, in Sicilia), qualche migliaio di donne, uomini, bambini si erano riuniti per celebrare la Festa dei Lavoratori che era stata riconquistata con la sconfitta del fascismo. Era un 1° maggio di lotta, perché tutte quelle persone con le loro bandiere rosse, i loro canti e le loro parole manifestavano contro il latifondismo. Un giorno di festa e di lotta per sostenere l'occupazione delle terre incolte. Avevano la speranza che la vittoria del Blocco Popolare (formato da PCI e PSI) alle elezioni per l'assemblea regionale siciliana tenutesi il 20 aprile, potesse cambiare le loro condizioni di lavoro e di vita. Manifestavano per costruire il futuro della Sicilia e dell'Italia (l'articolo è scritto da Giorgio Langella in collaborazione con Dennis Vincent Klapvijk, nella foto Ignazio Buttitta recita i suoi versi a Roccamena, ndr).

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Categorie: Lavoro

1° Maggio, Luc Thibault per USB AVA: la lotta contro l'abolizione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo continua

Lunedi 1 Maggio 2017 alle 09:25
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Pubblichiamo per la vostra lettura e per le vostre riflessioni i dati e le considerazioni contenute nel documento inviatoci da Luc Thibault, Rsu Ava Alto Vicentino, in occasione del 1° maggio. 

Ormai da anni il 1° Maggio - giornata internazionale di lotta del proletariato e degli sfruttati di tutto il mondo, occasione di scioperi, manifestazioni e proteste contro lo sfruttamento capitalista - è stato snaturato dai sindacati di regime e trasformato in una giornata di festa. I supermercati e i grandi magazzini rimangono aperti e i dipendenti restano reclusi. In ogni caso in Italia, come in tante parti del mondo, migliaia di operai e proletari scendono nelle piazze sulla base dell'internazionalismo e della solidarietà di classe.

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Categorie: Politica, Lavoro

1° maggio, Vicenza Capoluogo: investire sui giovani è l'unico binario percorribile per un futuro migliore e un mondo del lavoro diverso

Domenica 30 Aprile 2017 alle 19:48
ArticleImage "Investire sui giovani: questo è l'unico binario percorribile per inseguire un futuro migliore e regalare un mondo del lavoro diverso": così sintetizza Sandro Pupillo, presidente di Vicenza Capoluogo, il contenuto della nota che la più "antica" civica vicentina ci invia per il 1° maggio e che pubblichiamo di seguito.

La festa del Primo Maggio, scrive quindi Vicenza Capoluogo, nasce alla fine dell'Ottocento come giornata di impegno e di lotta per migliorare la condizione di lavoratori. Una festa figlia delle lotte operaie per le "otto ore di lavoro", laddove si lavorava fino a 12 ore in condizioni spesso disumane. È cambiato quasi tutto oggi, ma in tanta parte del mondo si continua a lavorare 11 ore al giorno. O a non lavorare. Da qualche decennio, la Festa del Lavoro è una celebrazione meno gioiosa.

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Categorie: Politica

PdCI e Di Lucia Coletti: black bloc rovinano corteo pacifico per 1° maggio a Milano

Venerdi 1 Maggio 2015 alle 20:55
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Pubblichiamo la posizione sugli scontri di Milano del Partito Comunista d'Italia Federazione Veneta, a firma del suo segretario regionale, il vicentino Giorgio Langella, e condivisa da Laura Di Lucia Coletti, candidata alla Presidenza della Regione Veneto per "L'Altro Veneto. Ora Possiamo!".

A Milano una manifestazione pacifica per il primo maggio è stata rovinata da un centinaio di criminali che si nascondono dietro lugubri "divise" nere. La violenza scatenata da queste bande di provocatori voleva trasformare in qualcosa d'altro e far fallire quella che era una dimostrazione di dissenso verso le politiche del governo.

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Categorie: Politica

Primo maggio senza lavoro: la situazione occupazione si aggrava

Venerdi 1 Maggio 2015 alle 11:46
ArticleImage Dalla vigilia del Primo Maggio, festa dei lavoratori, due notizie occupano le prime pagine dei giornali. Innanzitutto la fiducia chiesta dal governo su una legge elettorale come quella denominata “Italicum”. Fiducia ottenuta anche grazie al “prudente coraggio” di una sedicente sinistra del PD abituata a emettere qualche timido sussurro di dissenso e pronta a dare comunque e sempre la fiducia a un governo che rappresenta la minoranza del paese e che è sostenuto da una maggioranza parlamentare ottenuta grazie a norme elettorali dichiarate incostituzionali. Le stesse norme (premio di maggioranza e preferenze) ora riproposte con la legge elettorale in discussione. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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