Quotidiano | Categorie: Politica

PdCI e Di Lucia Coletti: black bloc rovinano corteo pacifico per 1° maggio a Milano

Di Emma Reda Venerdi 1 Maggio 2015 alle 20:55 | 2 commenti

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Pubblichiamo la posizione sugli scontri di Milano del Partito Comunista d'Italia Federazione Veneta, a firma del suo segretario regionale, il vicentino Giorgio Langella, e condivisa da Laura Di Lucia Coletti, candidata alla Presidenza della Regione Veneto per "L'Altro Veneto. Ora Possiamo!".

A Milano una manifestazione pacifica per il primo maggio è stata rovinata da un centinaio di criminali che si nascondono dietro lugubri "divise" nere. La violenza scatenata da queste bande di provocatori voleva trasformare in qualcosa d'altro e far fallire quella che era una dimostrazione di dissenso verso le politiche del governo.

Lo scopo dei cosiddetti black bloc è, infatti, quello di sconfiggere chi vuole manifestare la propria contrarietà al sistema di sviluppo spaventoso nel quale viviamo.  

Non ci possono essere giustificazioni per azioni che sono rivolte oggettivamente contro chi, in tutti questi ultimi anni, ha tentato di mantenere vivo e ricostruire un movimento popolare che si potesse opporre alle politiche scellerate dei governi italiani ed europei.

Di fatto, la violenza come quella che oggi hanno scatenato, a Milano, individui che sono nemici di chi lotta per una società migliore e giusta, fa il gioco di chi vuole reprimere il dissenso, cancellare i diritti, stravolgere la Costituzione e limitare le libertà che sono state conquistate con la lotta di Resistenza e con la forza del movimento dei lavoratori nel dopoguerra.


Commenti

Inviato Sabato 2 Maggio 2015 alle 07:17

Che strano, ma questi "ragazzi" non sono in carico alla sinistra. L'estremismo è un male infantile...del comunismo diceva Lenin, ma del comunismo, poi crescono e diventano come D'Alema che da giovane a Pisa pare non fosse tutto compassato.
Inviato Sabato 2 Maggio 2015 alle 13:15

Repressione per questi animali.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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