Follesa e Co.Ve.P.A. smentiscono Vernizzi su convenzione e PEF Pedemontana e Valsugana
Mercoledi 19 Settembre 2012 alle 10:28Zaia: opere e infrastrutture fonte di lavoro, dobbiamo cambiare il patto di stabilità
Giovedi 8 Marzo 2012 alle 23:32Valdastico nord e Valsugana, Filippin: per un accordo bisogna essere in due
Giovedi 3 Novembre 2011 alle 18:55Stefano Cimatti, il sindaco al "centro" di una Bassano che si sente trascurata
Lunedi 3 Ottobre 2011 alle 19:42Da BassanoPiù n. 1 e VicenzaPiù n. 220
Non è momento di parlare di nuove province, ma la città del Grappa lamenta i servizi che rischia di perdere
di Giovanni Coviello e Angela Mignano
L’incontro col sindaco di Bassano del Grappa era doveroso per il n. 1 di BassanoPiù, se non altro per coincidenza di … numeri (qui il video). E Stefano Cimatti, politico di lungo corso, nato a Modena nel 1944 ed eletto da una coalizione tra centro e centro sinistra, ci ha accolto nel bel palazzo municipale con ospitalità e sorrisi, che, speriamo e siamo sicuri, manterrà quando andremo con lo stile di BassanoPiù, fratello giovane ma paritario di VicenzaPiù, a “grattare†un po’ sotto le sempre belle vernici superficiali. Intanto quel sorriso e quell’ospitalità la mettiamo nel nostro cassetto a futura memoria.
Continua a leggereBizzotto: Chisso e Toniolo parlano di Bretella Ovest, ma vertici della Regione li smentiscono
Martedi 26 Luglio 2011 alle 16:51Valdastico, Valsugana e Bretella Ovest, Bizzotto: indispensabili per il territorio
Martedi 26 Luglio 2011 alle 01:56Cessione quote Serenissima: favore ai privati di Variati e contraddizione per tangenziale
Lunedi 25 Luglio 2011 alle 21:29Un bel progetto, innovativo e coraggioso, bene anche l'invito al dialogo con il Trentino. Soddisfazione anche per la chiarezza con cui il Governatore del Veneto Zaia ha confermato la scelta del Veneto sia sulla Vadastico Nord che sulla Valsugana. Continua a leggere
Veneto: necessario collegamento nord-sud
Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 17:44
Potenziamento ferroviario della Valsugana e realizzazione dello sbocco a nord della Valdastico. Queste le due priorità che sono state messe in evidenza dal Commissario straordinario per il tunnel del Brennero Mauro Fabris in visita a Palazzo Folco per un incontro con l'Assessore Provinciale alla Viabilità della Provincia di Vicenza Costantino Toniolo.
" La Provincia di Vicenza - ha esordito Toniolo- svolge un ruolo di programmazione e coordinamento di area vasta che in questi primi due anni di mandato assegnatoci dai nostri cittadini abbiamo cercato di potenziare e svolgere al massimo per quanto riguarda la viabilità e il tema della mobilità in senso ampio. La Provincia è fortemente impegnata per programmare e realizzare la rete di connessione che collega le grandi infrastrutture con il territorio locale e consente ad esso di usufruirne in maniera funzionale. Ci troviamo oggi a confronto con progetti che implicano il collegamento tra diverse province e che delineano gli scenari delle potenzialità dello sviluppo futuro e che si innestano in una geografia europea di sviluppo della rete trasportistica europea di cui bisogna tenere conto. La Pedemontana, la Valsugana, il sistema delle tangenziali venete, la Valdastico, l'alta velocità ferroviaria, sono temi e infrastrutture che oggi sono necessarie alla crescita del nostro territorio".
Oggi più che mai insomma è necessario fare i conti con le direttrici viabilistiche europee e con i programmi di sviluppo governativo. L'incontro con il Commissario Fabris ha reso possibile fare il punto sul posizionamento della realtà vicentina nello scacchiere europeo, oggi focalizzato sulla realizzazione del cosiddetto Corridoio 1, l'asse che collegherà Palermo a Berlino e il Corridoio 5 Lisbona Kiev.
" La Provincia di Vicenza, ma direi tutta la Regione Veneto - ha spiegato Fabris- devono prendere atto di questa realtà di contesto per evitare tra dieci anni di trovarsi molto indietro rispetto all'area di sviluppo viabilistico Tirrenica che sta procedendo in parallelo. Il cunicolo pilota del tunnel del Brennero, di 10 chilometri, iniziato nel novembre 2008, è ormai completato e si procede quindi secondo i piani per realizzare tra Brennero e Innsbruck il collegamento di alta velocità di 52 chilometri in due gallerie più una di servizio. Se ne parla poco, ma si tratta dell'opera ad oggi più ingente in Italia, con 8 miliardi di investimento, sulla quale l'Europa ha puntato come la spina dorsale del sistema trasportistico futuro che si sposterà decisamente verso il sistema su rotaia. Commercio ed economia chiedono per i prossimi anni un forte sviluppo della capacità di transito nella direttrice nord/sud. Se non si entra in questa partita si è fuori gioco e non possiamo permettercelo."
Come giocare, dunque, questa partita ? Tramite lo sviluppo di un sistema combinato che veda la realizzazione della Valdastico a nord e del sistema ferroviario per la Valsugana.
" Gli ostacoli rappresentati in passato dalle perplessità di Trento saranno superati - ha detto Fabris- Anzi saranno gli stessi trentini della Valsugana a volere la Valdastico a nord , perché altrimenti con l'innesto della Pedemontana si creerebbe una congestione impossibile".
Necessario dunque un confronto in Veneto su questi temi, considerato che la scelta governativa sarà di favorire il trasporto su rotaia, andando anche a fare leva sulle tariffe autostradali. E che le ipotesi per lo sbocco della Valdastico nord dovrebbero tenere conto delle soluzioni più a nord rispetto alle prime ipotesi, attenuando così le riserve del Trentino.
" Si valuti - continua Fabris- che per il Brennero passa il 40 per cento delle merci italiane. Lo sbocco a nord è una necessità per il Veneto, se non vogliamo creare le premesse per una crisi del sistema, che già subisce oggi le conseguenze di un innegabile ritardo di sviluppo".
E proprio in questi giorni intanto sulla parte Tirrenica dello stivale il terzo valico tra Liguria e Lombardia ha avuto l'avvallo delle commissioni tecniche.
" E' necessario portare avanti una politica di collaborazione e sinergia per non rimanere tagliati fuori dagli scenari di sviluppo futuri - ha concluso Toniolo - Per questo credo sia necessario che anche gli amministratori locali si confrontino e siano consapevoli delle linee programmatiche globali che avranno ripercussioni anche nel nostro territorio. In questo senso ringrazio particolarmente il Commissario Fabris per questo momento di positivo confronto."
Continua a leggereNominata la commissione per la Valsugana
Martedi 19 Gennaio 2010 alle 18:22Giunta Regionale del Veneto
NOMINATA COMMISSIONE ESAME PROPOSTE NUOVA VALSUGANA - CHISSO
(AVN) - Venezia, 19 gennaio 2010
La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha nominato oggi la commissione tecnica incaricata di valutare le proposte presentate per la progettazione, costruzione e gestione dell'"Itinerario della Valsugana Valbrenta - Bassano Ovest - Superstrada a pedaggio". Ne fanno parte l'ing. Stefano Angelini, responsabile della Direzione infrastrutture, l'avv. Paola Noemi Furlanis, la dottoressa Caterina De Pietro.
"Nella delibera che nomina la commissione - ha sottolineato Chisso - abbiamo stabilito che in ogni caso, prima dell'esame della proposta prescelta per la eventuale dichiarazione del pubblico interesse da parte del Nucleo regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti, coinvolgeremo nuovamente gli Enti Locali interessati sottoponendo loro l'analisi del tracciato. Con questa iniziativa noi puntiamo a cogliere due risultati: dare finalmente risposta ad un problema che assilla ormai da quarant'anni le Comunità della bassa Valsugana; farlo assieme a loro affinchè la risposta sia la più aderente possibile non solo alle esigenze di traffico ma anche a quelle di salvaguardia e valorizzazione del territorio interessato. E' un obiettivo - ha ribadito Chisso - che vogliamo raggiungere nel migliore dei modi possibili e nel più breve tempo necessario".
In risposta all'avviso di gara hanno risposto cinque imprese o associazioni d'imprese al top del settore: Mantovani Pizzarotti; Fincosit; Impregilo, Adige Bitumi, Cooperativa Muratori, C.C.C. di Bologna; INC di Dogliani; Maltauro, Vittadello, Carron. "Tutte le proposte - ha detto ancora Chisso - prevedono il tracciato laddove le amministrazioni locali, i Comuni, la Provincia ce l'avevano chiesto, cioè in sinistra Brenta". La commissione tecnica d'esame dovrà indicare la proposta più rispondente all'interesse pubblico, sulla base dei criteri previsti dall'avviso di gara: qualità tecnica della proposta progettuale; inserimento territoriale ed ambientale dell'opera; quota di capitale pubblico richiesto; valutazione del Piano Economico Finanziario; tariffazione e soddisfacimento delle esigenze di mobilità per i residenti; tempo di realizzazione.
Valsugana: ha funzionato il gioco di squadra
Lunedi 28 Dicembre 2009 alle 13:49Provincia di Vicenza
Valsugana: ha funzionato il gioco di squadra
" E' con sollievo e soddisfazione che la Provincia ha preso atto degli sviluppi positivi che interessano il tracciato della Valsugana ". L'Assessore alla Viabilità della Provincia Costantino Toniolo commenta così l'allineamento delle proposte giunte in Regione per il tracciato della superstrada che unirà Bassano del Grappa a San Nazario.
" La soluzione sviluppata in sinistra Brenta- continua- era ed è l'unica sulla quale si erano trovati i consensi di tutte le amministrazioni locali coinvolte. La Provincia ha sempre sostenuto questa tesi ed anzi lo scorso settembre ci siamo fatti promotori dell'incontro tra i Comuni e l'Assessore Regionale competente Renato Chisso. La stessa ipotesi in sinistra Brenta era stata identificata grazie al lavoro congiunto della Provincia insieme ai Sindaci del territorio. Di fronte all'avanzare di un progetto diverso, sviluppato sulla destra del fiume con infrastrutture fortemente impattanti per il territorio, gli enti locali sono riusciti a fare positivamente squadra. Comuni, Provincia e Regione hanno trovato il modo per rispondere alle esigenze espresse all'unanimità dai cittadini. Ha funzionato la partecipazione, ma altrettanto ha funzionato la collaborazione tra i diversi enti, un modello di operatività che valorizza gli obiettivi e le risposte concrete al territorio".
L'origine della vicenda risale alla scorsa estate, quando un gruppo di società private ha presentato alla Regione Veneto una proposta di finanza di progetto relativa al tracciato della Valsugana. La proposta era molto diversa dal progetto noto come "Variante alla SS47 della Valsugana in sinistra Brenta", unico condiviso da tutti i Comuni interessati, dalla Provincia, dall'Anas e dalla Regione Veneto. La Regione l'aveva comunque recepita e aveva attivato la procedura di avviso a presentare proposte concorrenti entro 90 giorni . Alla luce della posizione assunta da tutti gli enti coinvolti a favore della soluzione sviluppata nella sinistra Brenta, con lunghi tratti in galleria per evitare pesanti infrastrutture di superficie, le proposte giunte in Regione sono cinque e tutte con sviluppo coerente alle volontà espresse dalle comunità coinvolte.
" Anche lo strumento del project financing - conclude Toniolo- per essere efficace deve rispondere prima di tutto agli interessi pubblici e quindi mettere in campo opere che contribuiscano alla crescita del territorio. E' certamente strategica oggi la relazione con le imprese private, ma si tratta di processi delicati che necessitano di una valutazione approfondita".
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