Nominata la commissione per la Valsugana
Martedi 19 Gennaio 2010 alle 18:22 | non commentabile
Giunta Regionale del Veneto
NOMINATA COMMISSIONE ESAME PROPOSTE NUOVA VALSUGANA - CHISSO
(AVN) - Venezia, 19 gennaio 2010
La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha nominato oggi la commissione tecnica incaricata di valutare le proposte presentate per la progettazione, costruzione e gestione dell'"Itinerario della Valsugana Valbrenta - Bassano Ovest - Superstrada a pedaggio". Ne fanno parte l'ing. Stefano Angelini, responsabile della Direzione infrastrutture, l'avv. Paola Noemi Furlanis, la dottoressa Caterina De Pietro.
"Nella delibera che nomina la commissione - ha sottolineato Chisso - abbiamo stabilito che in ogni caso, prima dell'esame della proposta prescelta per la eventuale dichiarazione del pubblico interesse da parte del Nucleo regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti, coinvolgeremo nuovamente gli Enti Locali interessati sottoponendo loro l'analisi del tracciato. Con questa iniziativa noi puntiamo a cogliere due risultati: dare finalmente risposta ad un problema che assilla ormai da quarant'anni le Comunità della bassa Valsugana; farlo assieme a loro affinchè la risposta sia la più aderente possibile non solo alle esigenze di traffico ma anche a quelle di salvaguardia e valorizzazione del territorio interessato. E' un obiettivo - ha ribadito Chisso - che vogliamo raggiungere nel migliore dei modi possibili e nel più breve tempo necessario".
In risposta all'avviso di gara hanno risposto cinque imprese o associazioni d'imprese al top del settore: Mantovani Pizzarotti; Fincosit; Impregilo, Adige Bitumi, Cooperativa Muratori, C.C.C. di Bologna; INC di Dogliani; Maltauro, Vittadello, Carron. "Tutte le proposte - ha detto ancora Chisso - prevedono il tracciato laddove le amministrazioni locali, i Comuni, la Provincia ce l'avevano chiesto, cioè in sinistra Brenta". La commissione tecnica d'esame dovrà indicare la proposta più rispondente all'interesse pubblico, sulla base dei criteri previsti dall'avviso di gara: qualità tecnica della proposta progettuale; inserimento territoriale ed ambientale dell'opera; quota di capitale pubblico richiesto; valutazione del Piano Economico Finanziario; tariffazione e soddisfacimento delle esigenze di mobilità per i residenti; tempo di realizzazione.