Valsugana: ha funzionato il gioco di squadra
Lunedi 28 Dicembre 2009 alle 13:49 | non commentabile
Provincia di Vicenza
Valsugana: ha funzionato il gioco di squadra
" E' con sollievo e soddisfazione che la Provincia ha preso atto degli sviluppi positivi che interessano il tracciato della Valsugana ". L'Assessore alla Viabilità della Provincia Costantino Toniolo commenta così l'allineamento delle proposte giunte in Regione per il tracciato della superstrada che unirà Bassano del Grappa a San Nazario.
" La soluzione sviluppata in sinistra Brenta- continua- era ed è l'unica sulla quale si erano trovati i consensi di tutte le amministrazioni locali coinvolte. La Provincia ha sempre sostenuto questa tesi ed anzi lo scorso settembre ci siamo fatti promotori dell'incontro tra i Comuni e l'Assessore Regionale competente Renato Chisso. La stessa ipotesi in sinistra Brenta era stata identificata grazie al lavoro congiunto della Provincia insieme ai Sindaci del territorio. Di fronte all'avanzare di un progetto diverso, sviluppato sulla destra del fiume con infrastrutture fortemente impattanti per il territorio, gli enti locali sono riusciti a fare positivamente squadra. Comuni, Provincia e Regione hanno trovato il modo per rispondere alle esigenze espresse all'unanimità dai cittadini. Ha funzionato la partecipazione, ma altrettanto ha funzionato la collaborazione tra i diversi enti, un modello di operatività che valorizza gli obiettivi e le risposte concrete al territorio".
L'origine della vicenda risale alla scorsa estate, quando un gruppo di società private ha presentato alla Regione Veneto una proposta di finanza di progetto relativa al tracciato della Valsugana. La proposta era molto diversa dal progetto noto come "Variante alla SS47 della Valsugana in sinistra Brenta", unico condiviso da tutti i Comuni interessati, dalla Provincia, dall'Anas e dalla Regione Veneto. La Regione l'aveva comunque recepita e aveva attivato la procedura di avviso a presentare proposte concorrenti entro 90 giorni . Alla luce della posizione assunta da tutti gli enti coinvolti a favore della soluzione sviluppata nella sinistra Brenta, con lunghi tratti in galleria per evitare pesanti infrastrutture di superficie, le proposte giunte in Regione sono cinque e tutte con sviluppo coerente alle volontà espresse dalle comunità coinvolte.
" Anche lo strumento del project financing - conclude Toniolo- per essere efficace deve rispondere prima di tutto agli interessi pubblici e quindi mettere in campo opere che contribuiscano alla crescita del territorio. E' certamente strategica oggi la relazione con le imprese private, ma si tratta di processi delicati che necessitano di una valutazione approfondita".