Nucleare, Bizzotto: UE vigili su centrale di Krsko
Martedi 22 Marzo 2011 alle 16:53"L´Europa deve intervenire con urgenza per verificare le effettive condizioni in cui opera la centrale nucleare di Krsko, in Slovenia, costruita in zona sismica a poche centinaia di chilometri dal confine italiano e austriaco e a soli 240 chilometri in linea d'aria da Venezia". Continua a leggere
Bizzotto: Europa latitante e codarda su clandestini in arrivo da Nord Africa
Mercoledi 16 Febbraio 2011 alle 18:00Rifiuti di Napoli, Bizzotto: necessario intervento della UE
Lunedi 17 Gennaio 2011 alle 22:24LIFE+ 2009 "NADIA", risanamento acustico
Mercoledi 15 Settembre 2010 alle 20:56L'Europa cofinanzia due progetti per contrastare il rumore in città . Il progetto dell'amministrazione comunale, che ha concorso assieme alla provincia di Genova al bando europeo "LIFE+ 2009 NADIA - Noise abatement demonstrative and innovative actions and information to the public", è stato infatti ammesso al finanziamento di 140.509 euro che andranno a sommarsi ai 350.210 euro a carico del Comune.
Continua a leggereTermini pagamento, Ue: segnali cambiamento
Mercoledi 15 Settembre 2010 alle 20:11Peccato si limitino alla Pubblica Amministrazione e non entrino a regolamentare anche gli scambi fra imprese private. «Da un lato può sembrare soddisfacente che la Comunità Europea abbia trovato un accordo per fissare dei limiti ai termini di pagamento, individuando nei 60 giorni il tetto massimo non derogabile, ma è grave che i rappresentanti degli stati membri non siano riusciti a far quell'ulteriore sforzo per allargare l'ambito di applicazione di questo provvedimento anche al mondo delle imprese private."
Continua a leggereTajani,Finozzi:UE,Veneto e turismo sostenibile
Sabato 17 Luglio 2010 alle 08:39Marino Finozzi, Regione Veneto - Turismo di massa ed eco-friendly: il Veneto regione pilota in Europa per turismo sostenibile
Non è detto che il turismo dei grandi numeri sia sinonimo di scempio ambientale: anche nell'industria del turismo "pesante" è possibile pensare e attuare politiche che consentano di preservare il bene primario alla base del turismo: il territorio, con le sue fragilità .
Continua a leggereManzato: il vigneto veneto sempre più di qualità
Mercoledi 7 Luglio 2010 alle 16:09Gaza. Cgil:cordoglio per vittime,condanna di Israele
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 19:28Marina Bergamin, Cgil Vicenza - La CGIL di Vicenza, di fronte ai gravissimi fatti di questa notte che hanno visto l'assalto militare israeliano al convoglio umanitario nelle acque internazionali di fronte a Gaza, con un numero elevato di morti e feriti tra gli attivisti pacifisti, esprime il suo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e chiede al Governo Italiano, all'Unione Europea e alla Comunità Internazionale la più ferma condanna del comportamento di Israele.
Non è più possibile rimanere inerti di fronte al continuo aggravarsi del dramma della popolazione di Gaza.
Continua a leggereEuropa e Rom
Martedi 13 Aprile 2010 alle 17:31Mara Bizzotto      Â
L'on. Mara Bizzotto presenta due interrogazioni alla Commissione Europea
"L'Europa pensi ai disoccupati e alle aziende in difficoltà , non ai Rom"
"Assurdo stanziare fondi per una comunità che non vuole integrarsi: l'Europa pensi ad affrontare e risolvere i problemi della nostra gente"
Quanti soldi ha stanziato e speso l'Europa per l'integrazione di Rom e Sinti negli ultimi anni e qual è l'entità finanziaria dei programmi europei per l'inclusione di queste etnie?
E' quanto chiede, con due interrogazioni presentate alla Commissione Europea, l'Europarlamentare vicentina della Lega Nord Mara Bizzotto, all'indomani della conclusione del vertice europeo sui Rom, appuntamento ufficiale organizzato dalle istituzioni comunitarie e dalla Presidenza spagnola del Consiglio UE a Cordova (Spagna).
"Ha dell'incredibile che in tempi di crisi economica e occupazionale -afferma l'On. Mara Bizzotto- l'Europa perda soldi e tempo a discutere senza costrutto sul futuro e l'integrazione di una comunità , quella dei Rom, che non sembra volersi integrare nelle nostre società . Soprattutto perché, mentre a Cordova gli euroburocrati discutevano spensieratamente di Rom e Sinti, la nostra gente continua a fare i conti con una crisi che morde, e i giovani hanno sempre più difficoltà a trovare lavoro e costruirsi una vita: sembra una barzelletta!"
"Quel che è grave -prosegue l'On. Bizzotto- è che i Rom non sono solo oggetto di dibattito, ma soprattutto, da anni, sono destinatari in larga parte d'Europa di fondi che l'UE stanzia per favorire la loro integrazione sociale. Un esempio? E' all'esame del Parlamento una proposta di regolamento che, se andrà in porto, consentirà ai Paesi membri e agli enti locali di finanziare, tramite i fondi europei per lo sviluppo regionale, misure edilizie appositamente destinate ai Rom. Tutto questo mentre le nostre famiglie faticano a tirare avanti, tra licenziamenti, fabbriche che chiudono e mutui da pagare: questa è proprio l'Europa delle farse!"
"Dietro alle parole piene di retorica buonista e completamente avulse dalla realtà che i signori dell'Europa hanno pronunciato a Cordova, c'è l'ignoranza totale delle condizioni sociali in cui versano milioni di persone con casa e famiglia -conclude l'On Mara Bizzotto- Dopo aver speso fiumi di denaro per chi, come i Rom, non ha alcuna volontà di integrarsi, sarebbe ora che l'Europa parlasse meno e spendesse meglio, e predisponesse appositi programmi per le nostre famiglie, per i nostri giovani e per le nostre imprese, che sono la vera ricchezza e la spina dorsale dell'economia europea. Della presunta ‘ricchezza culturale' che i Rom portano alle nostre società , la gente non sa proprio cosa farsene".
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Sergio Berlato, Ue, aviaria e divieti
Martedi 13 Aprile 2010 alle 03:55Sergio Berlato       Â
L'on. Sergio Berlato chiede alla Commissione europea di rivedere i divieti e le prescrizioni emanati per impedire la diffusione dell'influenza aviaria.
Con un'interrogazione a risposta scritta, l'on. Sergio Berlato, Vice presidente vicario della delegazione italiana del PPE, ha chiesto alla Commissione europea di rivedere i vincoli ed i divieti previsti con propria Direttiva 2005/94/CE e con Decisione 2006/574/CE, con le quali la Commissione europea ha emanato norme per prevenire la diffusione dell'influenza aviaria in Europa.
In attuazione di questa Direttiva e della successiva Decisione, gli stati membri hanno emanato norme di recepimento, imponendo prescrizioni, vincoli e divieti a molte attività , tra le quali l'agricoltura, l'allevamento, il commercio, l'attività venatoria, condizionando pesantemente lo stesso spostamento di merci e persone tra gli stati membri dell'Unione europea e tra questi ed i paesi non comunitari.
Fortunatamente, dopo alcuni anni dall'emanazione dai sopracitati provvedimenti comunitari, abbiamo constatato il venir meno della ragioni che hanno portato all'emanazione delle misure urgenti per prevenire la diffusione dell'influenza aviaria.
Non vi è dubbio alcuno che l'ingiustificato allarmismo diffuso in Europa ed in particolar modo in Italia, si è dimostrato largamente infondato.
In effetti non si è verificata la tanto temuta pandemia a danno della salute dei cittadini dell'Unione europea, così come era stato invece pronosticato dai soliti profeti di sventura al soldo delle multinazionali, gli stessi che avevano lanciato il falso allarme per l'influenza suina, compari di quelli che ci hanno terrorizzato con l'inesistente buco nell'ozono e che adesso ci vorrebbero terrorizzare con la baggianata del surriscaldamento del pianeta.
L'unica cosa sicura è stato il beneficio ottenuto dalle multinazionali farmaceutiche che hanno moltiplicato i propri fatturati ed i propri guadagni dalla vendita di vaccini inutili ed inefficaci.
Alla luce dei fatti, l'on. Sergio Berlato ha chiesto alla Commissione di rivedere le prescrizioni ed i divieti imposti con propria Direttiva 2005/94/CE e con propria Decisione 2006/574/CEE, permettendo agli stati membri di ridurre o eliminare alcune restrizioni ed alcuni divieti che così pesantemente hanno condizionato e limitato l'esercizio di molte attività economiche, commerciali e ricreative.
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