Quotidiano | Categorie: Vacanze, Turismo

Tajani,Finozzi:UE,Veneto e turismo sostenibile

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 17 Luglio 2010 alle 08:39 | 0 commenti

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Marino Finozzi, Regione Veneto - Turismo di massa ed eco-friendly: il Veneto regione pilota in Europa per turismo sostenibile

Non è detto che il turismo dei grandi numeri sia sinonimo di scempio ambientale: anche nell'industria del turismo "pesante" è possibile pensare e attuare politiche che consentano di preservare il bene primario alla base del turismo: il territorio, con le sue fragilità.

E' la sfida che ha deciso di percorrere il Veneto, prima regione turistica italiana con oltre 60 milioni di presenze (oltre il 16% del totale nazionale) e 14 milioni di arrivi (circa il 15% del totale nazionale). Per questo l'assessore regionale al Turismo Marino Finozzi ha firmato ieri a Venezia con il vicepresidente della Commissione europea con delega al Turismo Antonio Tajani un protocollo d'intesa che farà del Veneto la regione pilota per le politiche europee in tema di turismo sostenibile.
La "promozione del turismo sostenibile, responsabile e di qualità" è una delle principali azioni previste nella recentissima comunicazione della Commissione europea riguardante il nuovo quadro politico per il turismo europeo. "La sostenibilità del turismo - ha spiegato il commissario europeo - riguarda numerosi aspetti: l'utilizzo responsabile delle risorse naturali, la considerazione dell'impatto ambientale delle attività (produzione di rifiuti, pressione esercitata su acqua, suolo e biodiversità...), l'impiego di energie "pulite", la protezione del patrimonio e la salvaguardia dell'integrità naturale e culturale delle destinazioni turistiche, la qualità e durata dei posti di lavoro creati, le ripercussioni economiche locali o la qualità dell'accoglienza". "Gran parte dei progetti avviati e di quelli allo studio nel Veneto - ha sottolineato l'assessore Finozzi -sono in piena sintonia con gli assi della politica turistica europea. Già dalla fine del 2009 il Veneto ha aderito alla rete europea del turismo sostenibile e competitivo "NECSTouR". Nel marzo 2010 la Regione ha dato la sua adesione al Progetto "ERNEST - European Research NEtwork on Sustainable Tourism" e ha predisposto un Piano per il Turismo sostenibile e competitivo, incentivando Enti locali e Strutture ricettive ad acquisire le certificazioni ambientali (Emas ed Ecolabel). Proprio in questi giorni ha completato l'istruttoria delle domande pervenute di adesione al Piano, con risultati estremamente positivi".
"Il Veneto - ha concluso Tajani - è la prima Regione in Europa che si impegna fortemente ad applicare le linee di indirizzo della politica europea. Mi inorgoglisce che la Regione pilota per la sperimentazione di quanto abbiamo elaborato sia proprio una regione italiana".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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