UE archivia Petizione e pratiche sulla VIA
Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 23:04
Due anni fa, il 7 Aprile 2008, il Coordinamento dei Comitati Cittadini inviò all'Unione Europea (UE) una petizione richiedendo il rispetto delle procedure e delle direttive europee nell'iter della costruzione della nuova base USA al Dal Molin.
In queste ore, allo scadere dei due anni dalla richiesta, è pervenuta la risposta di archiviazione della Commissione petizioni.
Nella nostra richiesta veniva sottolineata la necessità di applicare le normative UE, riconosciute e sottoscritte anche dal governo Italiano, aventi ad oggetto, la tutela del territorio, dell'ambiente, nonché al diritto dei cittadini ad essere informati e coinvolti nei processi partecipativi cui doveva essere sottoposto il progetto di realizzazione della base. La nuova presidente E. Mazzoni (italiana PPE-Pdl), che ha sostituito il portoghese CORREA, a mezzo stampa, utilizzando posta ordinaria, comunica che: "sulla scorta delle informazioni fornite dalle Autorità Italiane, la Commissione non ha rilevato alcuna violazione del diritto UE in materia di ambiente".
Continua a leggereComitati: esposto in Procura per base Usa
Mercoledi 17 Febbraio 2010 alle 19:10
Esposto-integrazione. Regione-Provincia-ARPAV-Costa ed integrazione per parlamento UE sui controlli ambientali al Dal Molin e dintorni
Leggiamo con interesse quanto viene scritto in queste ore relativamente alle richieste di controlli ambientali, da eseguirsi nella vasta zona del Dal Molin, da parte di chi è preposto al rispetto e all' applicazione delle procedure richieste dalle prescrizioni che sono all' interno della delibera della Regione Veneto Dgr n.4231 del 18-12-2007 .
Quanto è stato scritto, è anche frutto, di comuni approfondimenti (dell'intero movimento), proprio volti alla difesa della salute, dell' ambiente e del territorio.
Contemporaneamente a quelle dichiarazioni, noi del Coordinamento Comitati abbiamo depositato un esposto alla procura, nei confronti di Regione-Provincia Arpav ed al solito commissario, P.Costa ( responsabile del coordinamento dei controllori e garante di quanto avviene in cantiere), che, oltre a richiamare parte dei punti già sottolineati, faceva riferimento anche alle diverse responsabilità nella tutela e governo del territorio nonché alla salvaguardia delle risorse, come previsto dalla l.r n.11/2004. Contemporaneamente abbiamo spedito un' integrazione alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo sottolineando i rischi ambientali, che un tale imponente insediamento può provocare e, sui gravi timori rispetto alla perizia eseguita dal prof. Ricceri e sui rischi per la falda. Qualche altra considerazione va comunque fatta; le argomentazioni si trovano all'interno dell'esposto, a cui sarà necessario dare risposta.
Non è stato ad esempio affrontato il problema del consumo di acqua ed indirettamente delle fognature, la cui responsabilità va in primis al commissario governativo Costa referente primo dell' insediamento, fino a finire al comune di Vicenza sul quale ricade la competenza della gestione delle stesse. E' importante conoscere l' effettivo consumo di acqua piuttosto che il n.di persone che sono all' interno della base, perché di fatto potrebbero consumare più acqua della media. Le cose sono collegate, poiché l'80% dell' acqua va in fognatura e tutto ciò avrà sicuramente ripercussioni sulle fognature che potrebbero non essere in grado di assolvere alla loro funzione; il prelievo di acqua non riguarda solo quanto è stato richiesto all'AIM (15-60 l/sec) che proviene dall'acquedotto pubblico, ma anche quella che viene prelevata dai 2 pozzi interni, dei quali non viene menzionata la portata. La quasi totalità delle fognature a sud dell'aeroporto è mista, per cui non vengono separate acque nere, bianche e meteoriche, che finiscono tutte nel sistema fognario connesso con la rete AIM. In presenza di piogge intense, potrebbero essere assai probabili problemi di smaltimento delle fognature (rigurgiti).
Il sindaco farebbe bene ad aggiungere tale richiesta alla 10 domande già fatte come pure, condividere con la Provincia, tale consumo di acqua e la qualità della stessa anche per quel che riguarda gli scarichi.. Sempre con la Provincia e con l' ARPAV, importante ancora, quella di conoscere la caratterizzazione chimica della zona di cantiere, con analisi cioè delle matrici di terra ed acqua, come stabilito dalla legge 152/2006, testo unico dell'ambiente, per riconoscere l' eventuale presenza di inquinanti, quali idrocarburi o metalli tanto più che in quel territorio, in precedenza potevano essere stati usati( al tempo della V Ataf), carburanti, oli, grassi. In ogni caso, andavano fatte delle campionature secondo quanto previsto dalle norme regionali, da sottoporre e poi approvare dalla conferenza dei servizi alla presenza di Comune, Provincia,ARPAV e ULSS. Infine, che venga fatta richiesta di conoscere : il progetto finale esecutivo(di cui nessuno è in possesso), di conoscere ancora la profondità della falda freatica (linee isofreatiche), poiché nei vari documenti in possesso, sono riportati dati tecnici diversi e controversi; nella relazione paesaggistica è indicata mediamente circa 2m dal piano campagna , mentre nella perizia Ricceri viene indicata di circa 1m dal p.c., più vicina alla realtà .
Quanto sopra, per verificare che vengano ottemperate, le disposizioni in materia ambientale, che i dati vengano messi a disposizione di tutti(pubblici) e, soprattutto eseguiti da enti autorevoli che siano terzi.
Giancarlo Albera
a nome e per conto del Coordinamento dei Comitati
www.coordinamentocomitati.it
[email protected]
Per ulteriori informazioni: Giancarlo Albera, cell. 333 3410606 ;
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Antitrust Ue: sanzioni per oltre 2.270 milioni
Giovedi 20 Agosto 2009 alle 19:54
Nel 2008 l'Antitrust Ue, nell'ambito della lotta ai cartelli, ha comminato sanzioni a 34 imprese per un totale di 2.271 milioni di euro.
Dal rapporto emerge come, sempre nel corso del 2008, i servizi della Commissione hanno stimato che i 18 cartelli perseguiti in diversi settori tra il 2005 e il 2007 hanno arrecato all'economia europea un danno tra i 4 e gli 11 miliardi, considerando le dimensioni dei mercati interessati, la durata dei cartelli e le ipotesi per quanto concerne il sovrapprezzo stimato (tra il 5% e il 15%). Considerando un sovrapprezzo medio del 10% - si spiega - si ottiene una stima prudente del danno arrecato ai consumatori dai cartelli di 7,6 miliardi di euro, cifra - si sottolinea - molto probabilmente inferiore alla realtà . Anche se l'Office of Fair Trading (Oft) - si legge nel rapporto - ha svolto di recente un ampio studio in cui si ipotizza che per ogni cartello scoperto, altri cinque non vengano potenzialmente attuati o vengano abbandonati. Tesi - spiegano gli esperti dell'Antitrust Ue - che suggerisce la possibilità che si sia ottenuto un ulteriore risparmio derivante dalle decisioni sui 18 cartelli negli anni 2005-2007, probabilmente dell'ordine di circa 60 miliardi. «Il 2008 - commenta in generale la commissaria Ue alla concorrenza, Neelie Kroes - è stato un anno difficile che ha messo l'Europa di fronte a una crisi economica senza precedenti. E l'azione della Commissione Ue nel campo della concorrenza è stata un fattore determinante per salvaguardare il mercato unico e assicurare la stabilità del sistema finanziario. Una forte cooperazione tra i partner a livello nazionale ed europeo - aggiunge Kroes - ha permesso di affrontare la crisi in maniera efficace e tempestiva».
"I cartelli sono gravi misfatti contro la società perchè corrompono la libera competizione sul mercato a danno dei consumatori", dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
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Visita alle Ftv di Antonio Preto per la Ue
Martedi 18 Agosto 2009 alle 18:47
Giovedì 20 agosto alle ore 12.00, nella sede delle Ferrovie e Tramvie Vicentine, Viale Milano 78 - Vicenza, è indetta una conferenza stampa a conclusione della visita all'azienda che sarà compiuta in mattinata dall'avvocato Antonio Preto, Capo di Gabinetto del Commissario Europeo per le Politiche dei Trasporti.
La visita dell'avvocato Antonio Preto ha lo scopo di conoscere da vicino le scelte gestionali e di promozione verso l'utenza messe in campo dalla Provincia di Vicenza e da Ftv, che rappresentano un punto di riferimento in Italia ed in Europa.
Sarà anche l'occasione, per il Capo di Gabinetto del Commissario Europeo per le Politiche dei Trasporti, di visionare il livello tecnologico raggiunto da Ftv, uno dei più avanzati nel sistema del Trasporto Pubblico Locale in Italia, anche in previsione del coinvolgimento dell'azienda nel progetto pilota della Commissione Europea Galileo (il programma di radionavigazione e di localizzazione via satellite, sviluppato in collaborazione con l'Agenzia spaziale europea).
Saranno presenti alla conferenza stampa:
Antonio Preto, Capo di Gabinetto del Commissario Europeo per le Politiche dei Trasporti
Attilio Schneck, Presidente della Provincia di Vicenza
Cristiano Sandonà , Assessore al Bilancio e ai Trasporti della Provincia di Vicenza
Valter Baruchello, Presidente di Ferrovie e Tramvie Vicentine Spa
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