Gaza. Cgil:cordoglio per vittime,condanna di Israele
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 19:28 | 0 commenti
Marina Bergamin, Cgil Vicenza - La CGIL di Vicenza, di fronte ai gravissimi fatti di questa notte che hanno visto l'assalto militare israeliano al convoglio umanitario nelle acque internazionali di fronte a Gaza, con un numero elevato di morti e feriti tra gli attivisti pacifisti, esprime il suo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e chiede al Governo Italiano, all'Unione Europea e alla Comunità Internazionale la più ferma condanna del comportamento di Israele.
Non è più possibile rimanere inerti di fronte al continuo aggravarsi del dramma della popolazione di Gaza.
La CGIL sostiene con forza la richiesta dell'Alto Rappresentante per la politica estera europea Catherine Ashton "dell'immediata apertura senza condizioni del libero passaggio del flusso di aiuti umanitari, beni commerciali e persone da e per Gaza".
L'Italia e la UE, coerentemente con tale posizione, devono essere ben più incisivi rispetto all'insostenibilità dell'attuale situazione umanitaria di Gaza e devono chiamare in causa la diretta responsabilità di Israele che continua nel suo rifiuto del rispetto dei deliberati e dei trattati internazionali, come dimostra anche la mancata adesione al trattato di non proliferazione nucleare.
Di fronte alla reiterata politica unilaterale di Israele, occorre assumere provvedimenti concreti, a partire dall'invio di una forza di interposizione per garantire ai Palestinesi normali condizioni di vita. Occorre riprendere immediatamente il processo di pace, con il coinvolgimento della Comunità Internazionale, al fine di evitare l'ulteriore drammatico aggravamento delle tensioni nell'area medio-orientale e nel mondo intero che questo episodio violento rischia di rialimentare.
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