Moody’s: rating Italia a un passo da "spazzatura". FQ: ora lo spread fa paura
Sabato 20 Ottobre 2018 alle 10:53
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Deutsche Bank crolla in Borsa, Fed: altro che Italia, ora sì che l'euro rischia!
Venerdi 1 Giugno 2018 alle 07:10Deutsche Bank, in un report inviato a clienti e investitori istituzionali a fine 2017, citava le elezioni in Italia tra "i fattori di rischio per i mercati finanziari". La più grande banca d'Europa e tra le più grandi del mondo ha dimenticato di citare se stessa come rischio assai maggiore: ieri l'istituto - seduto su una montagna da poco meno di 50mila miliardi di derivati, una quindicina di volte il Pil della Germania - è di nuovo crollato in Borsa.
Continua a leggereLeone d’Oro per la Pace nel Mondo a Walter Arbib e a Giovanni Rana.
Domenica 29 Aprile 2018 alle 22:25UBS WM Italy: il delicato equilibrio fra euro forte e Italia in recupero
Giovedi 28 Settembre 2017 alle 09:37Il vicentino Paolo Scaroni favorito nella corsa al vertice dell'Ilva
Mercoledi 18 Maggio 2016 alle 07:39Lo Stato italiano non ha protetto la vita e la salute di 182 cittadini di Taranto dalle emissioni nocive dello stabilimento siderurgico Ilva. È l’accusa per la quale la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha messo formalmente sotto processo l’Italia ritenendo che vi siano i presupposti per aprire un procedimento contro Roma. In due distinti ricorsi presentati tra il 2013 e il 2015, i cittadini che vivono a Taranto e nei Comuni limitrofi, guidati da Lina Ambrogi Melle, ambientalista appena entrata nel Consiglio comunale ionico, si sono rivolti alla Corte europea per denunciare l’atteggiamento delle autorità statali, regionali e locali colpevoli di non aver adottato misure idonee a combattere l’inquinamento dell’aria, del suolo e delle acque provocato dallo stabilimento siderurgico, ma anche di aver varato una serie di decreti cosiddetti “salva Ilva†con l’obiettivo di permettere alla fabbrica di continuare a produrre e quindi a inquinare addirittura sotto la gestione dello Stato.
Continua a leggereSofia Anwar racconta da Vicenza il suo Pakistan tra tradizione, problemi e speranze
Mercoledi 23 Marzo 2016 alle 18:43VicenzaPiù ha riaperto uno spazio (tipicamente in lingua italiana e in una delle lingue delle comunità qui presenti) già in passato dedicato ai nuovi vicentini, i cittadini di origine straniera che contribuiscono alla vita locale in tutti i suoi aspetti. Dopo l'articolo firmato da un collega serbo, Aleksandar Zlatković, Sofia Anwar, pakistana e eletta nel Consiglio, è la prima donna tra i "giornalisti" neo vicentini che accogliamo nella nostra redazione. Il giorno dopo la strage di Bruxelles, che però si accompagna alle stragi quotidiane senza ribalta mediatica che avvengono in quasi ogni parte del mondo, la musulmana laureata in economia dimostra che c'è un mondo fatto di... umani, senza aggettivi.
Federico Sammarco
Mi chiamo Sofia Anwar, vivo da 13 anni in Italia, e oggi voglio "raccontarvi" la mia cultura (clicca qui per l'articolo in urdu, click here for the article in urdu). Mi trovo molto bene con gli italiani, che reputo molto simpatici e semplici, e il paese è tranquillo, pacifico e senza problemi di sicurezza. Prima di venire in Italia il mio nome era Sofia Ishaq, cognome di mio padre, perché nel mio paese d’origine, il Pakistan, le donne assumono il nome della famiglia del marito solo dopo essere sposate.
Continua a leggereSu VicenzaPiu.Tv Tom Perry, a piedi scalzi, alla scoperta dell'Eritrea
Giovedi 17 Marzo 2016 alle 13:41Tom Perry, alpinista vicentino, famoso per i suoi viaggi a piedi scalzi, ci porta nell'affascinante Eritrea, per farci vedere, tramite la sua esperienza, gli usi, i costumi, la cultura, lo stile di vita e gli abitanti di questo stato africano del quale pochi conoscono. Un viaggio quindi per scoprire ciò che succede fuori dall'Italia, ma se ci fosse qualcuno che volesse tenersi aggiornato sulla vita vicentina, VicenzaPiu.Tv, in onda 24 ore su 24, propone molti altri servizi.
Continua a leggereOlio tunisino, Confagricoltura: la Ue affossa il nostro dop
Venerdi 11 Marzo 2016 alle 16:58“La Ue vuole aiutare la Tunisia? Vorremmo sapere perché debba farlo sulla pelle dei produttori di olio e sull’agricoltura, che sta vivendo una crisi pesantissimaâ€. Leonardo Granata, presidente degli olivicoltori di Confagricoltura Veneto, non fa sconti ai parlamentari europei che a Strasburgo hanno votato a favore dell’importazione senza dazio di 35 mila tonnellate di olio di oliva tunisino.“Siamo tutti disposti ad aiutare la Tunisia – precisa Granata -, ma non se questo va a scapito del nostro olio italiano, che sta vivendo una crisi pesante soprattutto nel sud Italia. Continua a leggere
Italia - Irlanda U21, il nostro direttore incontra Bottaro: ora il volley "guida" il calcio
Lunedi 5 Ottobre 2015 alle 22:17Oggi dovevo andare a un appuntamento fissato da tempo alla direzione generale della Ulss 4 a Thiene, ma un sms dI Alessandro Salerno della Figc, prima, e poi un altro del presidente del Vicenza Calcio, Gian Luigi Polato, che mi aveva concesso un intervista in esclusiva venerdì scorso, mi ricordavano che alle 12 in Comune c'era la presentazione della partita Italia - Repubblica d'Irlanda valida per le qualificazioni al campionato europeo Under 21 di calcio.
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