Italia - Irlanda U21, il nostro direttore incontra Bottaro: ora il volley "guida" il calcio
Lunedi 5 Ottobre 2015 alle 22:17 | 0 commenti
Oggi dovevo andare a un appuntamento fissato da tempo alla direzione generale della Ulss 4 a Thiene, ma un sms dI Alessandro Salerno della Figc, prima, e poi un altro del presidente del Vicenza Calcio, Gian Luigi Polato, che mi aveva concesso un intervista in esclusiva venerdì scorso, mi ricordavano che alle 12 in Comune c'era la presentazione della partita Italia - Repubblica d'Irlanda valida per le qualificazioni al campionato europeo Under 21 di calcio.
Ubi maior minor cessat, non me ne vogliano alla Ulss 4, con cui mi premuravo, però, di spostare l'appuntamento con la Dg. Daniela Carraro alla prossima settimana, ma raggungevo i miei due collaboratori già inviati a seguire la presentazione e...
E mi rallegravo subito dopo l'arrivo della mia scelta istintiva perchè all'ingresso e al tavolo dei "relatori" notavo un viso conosciuto che mi salutava immediatamente con un gran sorriso.
Era quello di Giorgio Bottaro, responsabile organizzativo di tutte le 11 nazionali giovanili di calcio, dalla under 21 alla under 15 femminile, compreso il beach soccer m già dg anche della grande Teodora Ravenna, da me consociuto al tempo dei fasti del volley femminile vicentino doc e che non vedevo da quando fui invitato al Parma Calcio dal suo dg di quell'epoca, Michele Uva, anche lui uomo di pallavolo femminile avendo guidato per anni il Latte Rugiada Matera del gruppo Parmalat, prima di esssere da me "sponsorizzato" come presidente della Lega Volley Femminile per poi passare al Parma Calcio e poi alla Basket Roma di massima serie e, quindi, approdare da poco alla direzione generale della Figc.
La carriera di Bottaro è iniziata a Ravenna all'ombra di Giuseppe Brusi - suo grande mentore - nell'epoca dei grandi investimenti del gruppo Ferruzzi nel volley, e poi si è articolata sui tre sport di squadra, dal Parma calcio al volley (Ravenna femminile e maschile, Macerata e Milano maschili) fino al basket (anche lui a Roma), per poi tornare a Ravenna portando l'Acmar basket in A2 e gestendo anche il Ravenna calcio da dietro la scrivania.
Per un attimo mi sono scorse davanti agli occhi della memoria le proposte dell'allora presidente del Matera Volley, Candido Bacchi, manager del gruppo di Tanzi, di lasciare Vicenza per gestire il ben più sostanzioso budget del Matera e, poi, la mia visita al Parma Calcio, invitato da Michele Uva, proposte e invito che a nulla sfociarono per il mio smisurato, mia moglie dice eccessivo, amore per Vicenza.
Ma dopo i ricordi mi è scattata la voglia di abbracciare e intervistare in prima persona Giorgio Bottaro.
Per nostalgia ma anche per spiegare a chi ancora non lo sapesse cosa i cosiddetti "sport minori", volley e basket in primis, hanno da insegnare al calcio, dove ora ai vertici gestionali ci sono Uva e Bottaro, due ex top manager prima del volley e poi del basket.
Cosa hanno in più i miei ex colleghi?
Semplice, loro hanno...
E no, se volete saperlo ascoltate alcune delle mie domande e tutte le sue risposte.
Se non lo volete sapere Bottao parla, ovviamente, anche dela partita del 13 ottobre alMenti tra Italia e Repubblica d'Irlanda.
Io ci sarò. E voi?
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