Si diffonde il pericoloso "gioco dello strangolamento"
Mercoledi 21 Aprile 2010 alle 03:04
On. Sergio Berlato - Le "jeu du foulard", conosciuto come il gioco dello strangolamento è l'ultima assurda e macabra tendenza che si sta diffondendo tra i giovani soprattutto attraverso internet. Quello che non si può certo definire "gioco" nel senso più appropriato del termine finisce a volte con esiti drammatici e la morte per soffocamento. "Questa nuova inquietante pratica si sta diffondendo e sembra suscitare interesse negli adolescenti che, viste le recenti morti, non si rendono conto della pericolosità di simili atti privi di ogni senso" è quanto dichiara in una nota l'on. Sergio Berlato europarlamentare del PDL e Capo Vicario della delegazione italiana nel PPE.
Continua a leggereVicenzaPiù: lotta fratricida Berlato - Sartori
Domenica 18 Aprile 2010 alle 00:56
Il partito berlusconiano è spaccato in due. In città vuole comandare il re delle doppiette Berlato, che ha conquistato il capogruppo (Franzina). Una lotta di potere che continuerà nei prossimi mesi...
Questo articolo è pubblicato su VicenzaPiù n. 189, da sabato 17 aprile in edicola a 1 euro e da lunedì 19 in distribuzione nei soliti punti di distribuzione e scaricabile in versione Pdf su questo stesso sito.
Pdl, la lotta fratricida Berlato-Sartori
di Alessio Mannino
Sarà pure rimasto il primo partito in città , il Popolo della Libertà (27% alle regionali), ma lo spettacolo che dà di sé lo fa apparire come un progetto già fallito in partenza. A livello nazionale, dal famoso predellino su cui si issò Berlusconi rifondando sé stesso, il Pdl non ha neppure due anni di vita.
Sergio Berlato, Ue, aviaria e divieti
Martedi 13 Aprile 2010 alle 03:55Sergio Berlato       Â
L'on. Sergio Berlato chiede alla Commissione europea di rivedere i divieti e le prescrizioni emanati per impedire la diffusione dell'influenza aviaria.
Con un'interrogazione a risposta scritta, l'on. Sergio Berlato, Vice presidente vicario della delegazione italiana del PPE, ha chiesto alla Commissione europea di rivedere i vincoli ed i divieti previsti con propria Direttiva 2005/94/CE e con Decisione 2006/574/CE, con le quali la Commissione europea ha emanato norme per prevenire la diffusione dell'influenza aviaria in Europa.
In attuazione di questa Direttiva e della successiva Decisione, gli stati membri hanno emanato norme di recepimento, imponendo prescrizioni, vincoli e divieti a molte attività , tra le quali l'agricoltura, l'allevamento, il commercio, l'attività venatoria, condizionando pesantemente lo stesso spostamento di merci e persone tra gli stati membri dell'Unione europea e tra questi ed i paesi non comunitari.
Fortunatamente, dopo alcuni anni dall'emanazione dai sopracitati provvedimenti comunitari, abbiamo constatato il venir meno della ragioni che hanno portato all'emanazione delle misure urgenti per prevenire la diffusione dell'influenza aviaria.
Non vi è dubbio alcuno che l'ingiustificato allarmismo diffuso in Europa ed in particolar modo in Italia, si è dimostrato largamente infondato.
In effetti non si è verificata la tanto temuta pandemia a danno della salute dei cittadini dell'Unione europea, così come era stato invece pronosticato dai soliti profeti di sventura al soldo delle multinazionali, gli stessi che avevano lanciato il falso allarme per l'influenza suina, compari di quelli che ci hanno terrorizzato con l'inesistente buco nell'ozono e che adesso ci vorrebbero terrorizzare con la baggianata del surriscaldamento del pianeta.
L'unica cosa sicura è stato il beneficio ottenuto dalle multinazionali farmaceutiche che hanno moltiplicato i propri fatturati ed i propri guadagni dalla vendita di vaccini inutili ed inefficaci.
Alla luce dei fatti, l'on. Sergio Berlato ha chiesto alla Commissione di rivedere le prescrizioni ed i divieti imposti con propria Direttiva 2005/94/CE e con propria Decisione 2006/574/CEE, permettendo agli stati membri di ridurre o eliminare alcune restrizioni ed alcuni divieti che così pesantemente hanno condizionato e limitato l'esercizio di molte attività economiche, commerciali e ricreative.
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Emergenza abbandono neonati in Europa
Lunedi 12 Aprile 2010 alle 22:05Sergio Berlato  Â
On. Sergio Berlato presenta un'interrogazione alla Commissione europea sul fenomeno dell'abbandono di neonati nel territorio europeo
In tutta Europa il fenomeno dell' abbandono dei neonati sta assumendo i caratteri di un emergenza. Solamente nel nostro Paese, secondo i dati del Ministero delle Pari Opportunità , si contano circa 3000 casi l' anno. È diventata un'emergenza alla quale occorre dare risposte. E' semplicemente sconcertante che in Italia dove è possibile partorire anonimamente in qualsiasi ospedale si registri un numero così elevato di abbandoni di neonati con conseguenze spesso tragiche.
Il nostro sistema offre tutte le tutele e le strutture per evitare che accadano queste bestialità . Ritenendo il problema di natura culturale ho chiesto alla Commissione europea di considerare la possibilità di dare il via ad una campagna di informazione e sensibilizzazione su tutto il territorio europeo rivolta alle gestanti, al personale medico e infermieristico ed a tutti i cittadini europei al fine di evitare queste tragedie.
On. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo
Capo Vicario delegazione italiana nel PPE
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Giunta: Donazzan vs Toniolo, voti vs firme
Venerdi 9 Aprile 2010 alle 16:25Sergio Berlato  Â
Sono pienamente d'accordo su tutte le iniziative miranti a garantire un'adeguata rappresentanza alla provincia di Vicenza in Giunta regionale del Veneto.
Nel caso in cui si aprissero due spazi in Giunta regionale, sarei pienamente d'accordo di vederli ricoperti dall'amica Elena Donazzan e dall'amico Costantino Toniolo, pur considerando che anche altri candidati vicentini che hanno ben figurato nella competizione elettorale, come ad esempio Giuliana Fontanella, saprebbero ben rappresentare la provincia di Vicenza in Giunta regionale.
Se invece si rendesse disponibile un solo spazio, quel posto non potrebbe che essere ricoperto da Elena Donazzan.Questo non solo per l'ottimo lavoro svolto dall'Assessore regionale uscente, apprezzato da tutte le categorie che hanno avuto rapporti con il suo assessorato negli ultimi cinque anni, ma soprattutto per rispetto nei confronti dei 22.131 cittadini vicentino che hanno voluto premiare Elena Donazzan con la loro preferenza.
In un periodo in cui la nuova politica vorrebbe fare della meritocrazia una bandiera, sarebbe incomprensibile, oltre che inaccettabile, che un assessore regionale uscente come Elena Donazzan, risultata in assoluto la più votata in Provincia di Vicenza e la terza più votata nel Veneto, fosse privata del sacrosanto diritto di venire riconfermata in Giunta regionale per effetto di logiche che non appartengono alla politica pulita ed al comune sentire della stragrande maggioranza dei cittadini.
Un unico rammarico per alcuni organizzatori della raccolta firme pro-Toniolo: se anziché prodigarsi per raccogliere le firme degli amministratori locali adesso, si fossero prodigati per raccogliere le preferenze per Toniolo durante la campagna elettorale, forse, adesso, non ci sarebbe neppure la necessità di raccogliere le firme.
On. Sergio Berlato
Coordinatore Vicario del PDL per la provincia di Vicenza
Vice Presidente Vicario della delegazione italiana del Partito Popolare Europeo
Pdl imprime accelerazione alla sua azione
Giovedi 1 Aprile 2010 alle 18:16Sergio Berlato     Â
Da Coordinatore vicario del Popolo della Libertà per la provincia di Vicenza, ritengo innanzitutto doveroso ringraziare tutte le candidate ed i candidati che hanno accettato di dare il loro apporto per contribuire alla vittoria della coalizione di centrodestra alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale del Veneto.
Questo sentito ringraziamento, espresso anche a nome di tutti i componenti del Coordinamento provinciale del PDL vicentino, va reso indipendentemente dal numero di preferenze personali che ognuno di essi è riuscito ad acquisire, essendo doveroso che il Partito li consideri una risorsa da valorizzare e da utilizzare nel migliore dei modi.
L'intera provincia di Vicenza, compresa la città capoluogo, sarà ottimamente rappresentata in Regione dai due Consiglieri eletti Elena Donazzan e Costantino Toniolo, ai quali il PDL vicentino affida il compito di portare le istanze di tutti i vicentini a Venezia per fornire loro risposte concrete che contribuiscano a risolvere i loro problemi quotidiani, primo tra tutti il diritto a riservare alle famiglie vicentine un'esistenza dignitosa, anche attraverso la garanzia di un'occupazione lavorativa stabile e duratura.
Ad Elena Donazzan ed a Costantino Toniolo chiediamo anche di aiutarci ad organizzare ed a radicare il sia pur giovane Popolo della Libertà in tutto il territorio vicentino.
Al prossimo Coordinamento provinciale del PDL, già convocato per venerdì 9 aprile p.v., proporremo una rapida accelerazione nel completamento dell'organizzazione territoriale del PDL vicentino, procedendo rapidamente alla nomina dei coordinatori comunali e dei loro vicari, ai quali affidare il compito di catalizzare l'elettorato del PDL e di gestire la fase transitoria che precede la fase congressuale che porterà all'elezione diretta dei rappresentanti comunali e provinciali del Popolo della Libertà .
Visto che la città di Vicenza ha dimostrato, con in voto del 28 e 29 marzo u.s., di essersi già pentita di aver eletto un sindaco di sinistra, provvederemo ad imprimere un'accelerazione nell'azione di responsabile opposizione in Comune, attraverso la riorganizzazione del gruppo consiliare comunale del PDL e la costruzione di un percorso che porterà i cittadini di Vicenza a scegliere un nuovo sindaco che faccia parte di quella filiera politica che passa per il governo della provincia, della Regione, del Paese e del Parlamento europeo.
Il forte segnale che ci arriva dalle elezioni regionali del 28 e 29 marzo u.s., obbliga il Popolo della Libertà e l'intera sua classe dirigente a cambiare marcia ed a valorizzare il ruolo dei sindaci e degli amministratori locali del PDL che troppo spesso sono stati lasciati soli ad affrontare ed a tentare di risolvere i problemi dei loro cittadini.
Dalla fine del mese di aprile sarà necessario prevedere la convocazione di riunioni periodiche con i nostri sindaci ed i nostri amministratori locali per perfezionare una strategia che possa rendere più credibile la proposta politica ed amministrativa del Popolo della Libertà su tutto il territorio regionale, ad iniziare da quello di tutta la provincia di Vicenza.
on. Sergio Berlato
Vice Capo della Delegazione italiana del Partito Popolare Europeo
Coordinatore vicario del PDL per la provincia di Vicenza
Divieto di trasporto munizioni sugli aerei
Sabato 20 Marzo 2010 alle 19:00Sergio Berlato  Â
L'on. Sergio Berlato si oppone al divieto di trasporto di munizioni nelle stive degli aerei emanato dalla Commissione europea.
Con un'interrogazione scritta prioritaria l'on. Sergio Berlato, vice Capo della Delegazione italiana del Partito Popolare Europeo, è intervenuto per manifestare tutta la sua contrarietà all'emanazione da parte della Commissione europea del Regolamento (UE) n. 185/2010 del 4 marzo 2010, con il quale viene sancito il divieto di trasporto di munizioni nelle stive degli aerei con decorrenza dal 29 aprile 2010.
Premesso che, fino ad oggi, il trasporto di munizioni nel bagaglio da stiva è sempre stato consentito senza compromettere né la sicurezza dei passeggeri né quella dell'aeromobile e che l'applicazione del divieto di cui al Reg. (UE) n. 185/2010 comporterebbe gravi conseguenze al settore del tiro sportivo ed ai praticanti l'attività venatoria, l'on. Sergio Berlato, dopo essersi consultato con le categorie economiche e sociali interessate alla questione, si è rivolto formalmente alla Commissione per chiedere:
- se la stessa sia consapevole delle gravi conseguenze che tale divieto comporterebbe per tutti gli atleti che si recano periodicamente in tutti i paesi del mondo per partecipare alle gare di tiro a volo;
- se la stessa sia consapevole del grave danno che subirebbero tutti i cittadini europei che si recano periodicamente in tutti i paesi del mondo per praticare l'attività venatoria;
- se la stessa sia consapevole che le ben limitate e predeterminate quantità di munizioni che viaggiano come bagaglio appresso del viaggiatore e collocate nella stiva degli aeromobili sono sempre preventivamente dichiarate e portate in contenitori che garantiscono la sicurezza dell'aeromobile e dei suoi passeggeri;
- come giustifica la Commissione la recente inspiegabile introduzione del divieto in oggetto e se non ritenga opportuno rivederne i contenuti.
L'on. Sergio Berlato, preannunciando un intervento immediato presso il Commissario italiano Antonio Tajani, ha invitato tutte le categorie economiche e sociali, che verrebbero gravemente penalizzate dall'applicazione di questo assurdo divieto, a fare pressione sulla Commissione europea per farle capire l'inopportunità dell'applicazione di questo inspiegabile divieto.
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Private label, emendamento ok all'UE
Martedi 16 Marzo 2010 alle 19:49Sergio Berlato Â
Tutela del consumatore - Approvato in Commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo l'emendamento proposto da on. Sergio Berlato sul "private label".
La Commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo ha approvato un importante emendamento presentato dall'on. Sergio Berlato sulla proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla fornitura di informazioni alimentari ai consumatori.
L'emendamento è teso a regolamentare il fenomeno, in forte espansione, che interessa soprattutto il settore agroalimentare, chiamato private label (marchio privato) meccanismo tramite il quale la GDO (Grande Distribuzione Organizzata) compra dalle aziende produttrici e confezionatrici il prodotto finito al quale viene apposto il marchio della Grande Distribuzione, avviandolo alla commercializzazione senza riferimenti in etichetta dell'azienda produttrice.
Il pericolo del consolidamento di questa abitudine da parte della GDO è la standardizzazione dei prodotti venduti e l'impossibilità per il consumatore di poter essere informato sull'origine dei prodotti che vengono messi in commercio.
Primo firmatario di questo emendamento è stato l'on. Sergio Berlato che ha così commentato il voto in Commissione:" Quello di stamattina è un grande successo perché non solo viene tutelato il diritto del consumatore di poter essere informato sull'origine dei prodotti che gli vengono posti in vendita, ma valorizza anche il lavoro e l' immagine delle aziende agroalimentari che hanno scelto la via della qualità , tipicità e salubrità garantita, aziende che, senza questo provvedimento approvato oggi in Commissione, rischiavano di trasformarsi in semplici produttori per conto del distributore finale. Un simile meccanismo se non adeguatamente regolamentato, avrebbe finito per bloccare la crescita e la competitività industriale".
" Ringrazio tutti i miei colleghi parlamentari, soprattutto quelli italiani, che hanno sostenuto questo mio emendamento che mira a difendere i diritti e la salute dei produttori, a volte sacrificati sull'altare del profitto della grande distribuzione".
"Con l'obbligo di apporre il nome del produttore dell' alimento in etichetta - ha concluso l'on. Sergio Berlato - garantiremo trasparenza al consumatore sul prodotto acquistato rendendolo riconoscibile e tracciabile; assicureremo inoltre visibilità alle aziende e quindi un maggiore stimolo ad una produzione di elevata qualità ."
On. Sergio Berlato
Deputato al Parlamento europeo
Vice Capo Vicario della delegazione italiana del PPE
Vice Coordinatore Vicario del PDL della provincia di Vicenza
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Falsità ecocatastrofiste e climategate
Giovedi 11 Marzo 2010 alle 22:13Sergio Berlato  Â
Interrogazione dell'on. Sergio Berlato alla Commissione Europea per smascherare l'imbroglio ecologista sui cambiamenti climatici
L'on. Sergio Berlato, deputato al Parlamento europeo e vice capo delegazione italiana del PPE (Partito Popolare Europeo) ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea per smascherare l'imbroglio ecologista che vorrebbe accreditare la tesi del surriscaldamento del pianeta ad opera delle attività antropiche ed in particolar modo per l'emissione dell'anidride carbonica (CO2).
Nella sua interrogazione l'eurodeputato vicentino si chiede se non sia giunto il momento di smascherare il grande bluff architettato ad arte dagli eco-catastrofisti che avevano profetizzato l'innalzamento della temperatura del pianeta con il conseguente scioglimento dei ghiacciai e l'inondazione dei continenti.
Secondo la maggioranza degli scienziati mondiali in buona fede, le evidenti condizioni climatiche riscontrabili anche in questi giorni in tutto il mondo, ancora più evidenti in tutta Europa e quindi anche in Italia, dimostrerebbero l'assoluta infondatezza delle previsioni eco catastrofiste, portando invece a pensare che il nostro pianeta possa andare incontro ad una fase di progressivo raffreddamento, fase ciclica considerata normale dagli esperti di clima perché già verificatasi sul pianeta anche in epoche passate.
Siamo sicuri di trovarci di fronte all'ennesima bufala orchestrata da alcune organizzazioni animal ambientaliste al servizio di alcune multinazionali che, per ottenere maggiori profitti dalle loro attività , assoldano le ben note organizzazioni animal-ambientaliste per terrorizzare la gente e richiedere alle istituzioni l'emanazione di provvedimenti inutili per la collettività ma molto redditizi per le tasche di ben noti soggetti.
Ricordiamo quanto avvenuto per l'altra bufala del buco dell'ozono?
Per anni siamo stati terrorizzati dal pericolo di venire abbrustoliti dai raggi ultravioletti che ci arrivavano sulla testa attraverso questo fantomatico buco creatosi nell'atmosfera per colpa delle bombolette spray con le quali le nostre signore si spruzzavano la lacca sui capelli.
Avete più sentito parlare di questo buco nell'ozono? Avete forse notizia che qualche animal-ambientalista si sia prodigato nel mettere una toppa a questo buco per salvare l'umanità ?
Vogliamo forse parlare dell'altra bufala dell'influenza aviaria o di quella suina, descritta come pandemie che avrebbero decimato la popolazione umana in Europa?
L'unico risultato che hanno avuto questi allarmi ingiustificati è stato l'impennata dei fatturati di alcune multinazionali dell'industria farmaceutica che hanno venduto ai vari governi milioni di dosi del vaccino antiinfluenzale per arginare un'emergenza inesistente.
Dietro agli ecocatastrofisti ci sono gli interessi economici di alcune multinazionali.
E' arrivato il momento di smascherare l'imbroglio di questi impostori.
on. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo
ECOCATASTROFISMO
LINK ARTICOLI IN ITALIANO:
http://www.estropico.com/id297.htm
http://estropico.blogspot.com/2010/01/lecocatastrofismo-smentito-mini-era.html
http://www.24orenews.it/public/dps/pubblicazioni/FAREAMBIENTE_11_SETTEMBRE_2009.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/Climategate Â
http://www.meteogiornale.it/notizia/16675-1-climate-gate-hadley-centre
http://www.meteorete.it/a-tuttigliarticoli/ilpunto271109.html
ARTICOLI APPARSI SUL "CORRIERE DELLA SERA" DIRETTAMENTE CONNESSI CON LO SCANDALO SUL CLIMA:
ARTICOLI APPARSI SU "IL GIORNALE":
ARTICOLI APPARSI SU "LA REPUBBLICA":
http://www.repubblica.it/ambiente/2010/01/22/news/errore_ipcc-2041643/index.html?ref=search
ARTICOLI APPARSI SU "IL SOLE 24 ORE":
LINK ARTICOLI IN INGLESE:
http://www.guardian.co.uk/environment/2010/feb/09/climategate-bogus-sceptics-lies
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/environment/article6941168.ece
http://en.wikipedia.org/wiki/Climatic_Research_Unit_hacking_incident
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Il Pdl vicentino ha presentato i candidati
Venerdi 5 Marzo 2010 alle 15:52Pdl Vicenza   Â
Il popolo della Libertà vicentino ha presentato i candidati per rinnovo del Consiglio Regionale del Veneto
Si è tenuta oggi, 5 marzo 2010, la conferenza stampa per la presentazione dei candidati del vicentino del Popolo della Libertà per il rinnovo del Consiglio regionale del Veneto.
L'on. Sergio Berlato, nel suo ruolo di Coordinatore Vicario provinciale del PDL ha presentato gli 8 candidati della lista proporzionale ed il candidato vicentino nel listino del Governatore.
Giustificato il Coordinatore provinciale sen. Pierantonio Zanettin, trattenuto a Roma per il lieto evento familiare che lo ha portato ad essere padre di una bambina nata il 3 marzo.
-Abbiamo predisposto - ha detto Berlato - una lista fortemente competitiva e rappresentativa di tutto il territorio vicentino, con candidati di notevole esperienza politica ed amministrativa, che sicuramente porterà molti consensi per il PDL vicentino e Veneto. Gli eletti del PDL saranno garanzia di continuità amministrativa assieme agli assessori che faranno parte della Giunta regionale presieduta dal Governatore Zaia, garantendo a tutti i cittadini veneti quelle risposte concrete di cui hanno veramente bisogno, ad iniziare dalla condivisa necessità di veder garantito il loro posto di lavoro in un momento così difficile per la nostra economia".
E qui di seguito la lista dei candidati del PDL vicentino:
DONAZZAN ELENA
FONTANELLA GIULIANA
BASSO MODESTO
CORA' MARCO ENRICO
PASINATO ANTONIO
PREZALIS ELEUTHERIOS
QUALARSA NADIA
TONIOLO COSTANTINO
BIZZOTTO GIAMPAOLO
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