Quotidiano | Categorie: Politica, Famiglia

Si diffonde il pericoloso "gioco dello strangolamento"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Aprile 2010 alle 03:04 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato - Le "jeu du foulard", conosciuto come il gioco dello strangolamento è l'ultima assurda e macabra tendenza che si sta diffondendo tra i giovani soprattutto attraverso internet. Quello che non si può certo definire "gioco" nel senso più appropriato del termine finisce a volte con esiti drammatici e la morte per soffocamento. "Questa nuova inquietante pratica si sta diffondendo e sembra suscitare interesse negli adolescenti che, viste le recenti morti, non si rendono conto della pericolosità di simili atti privi di ogni senso" è quanto dichiara in una nota l'on. Sergio Berlato europarlamentare del PDL e Capo Vicario della delegazione italiana nel PPE.

Sergio Berlato sul tema ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea chiedendo se fosse a conoscenza di questa nuova tendenza e quali azioni intende adottare per contrastarne l'espansione.
"Invito le Istituzioni e le famiglie" continua nella nota l'on. Sergio Berlato " a non sottovalutare il fenomeno e la velocità con cui si diffonde attraverso la rete interessando milioni di adolescenti europei che, ignari delle conseguenze e dei gravi danni che questo tipo di pratiche comportano, potrebbero essere attratti da questa assurda e pericolosa moda".
"Non dimentichiamo - conclude l'europarlamentare - che nessuna azione delle Istituzioni può sostituire il ruolo fondamentale della famiglia nell'educazione e nel controllo degli adolescenti soprattutto quando utilizzano i nuovi mezzi di comunicazione che rappresentano una grande risorsa ma anche il canale privilegiato di molte insidie per la salute e la corretta crescita dei nostri figli. "


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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