La politica ridotta a spettacolo
Lunedi 27 Agosto 2012 alle 18:06Primarie, Fantò: atto democratico da ripetere a livello locale
Venerdi 8 Giugno 2012 alle 18:23Pd con Casini, Di Pietro e Vendola: la strada indicata da Verlato
Mercoledi 30 Maggio 2012 alle 00:27Riceviamo da Adriano Verlato e pubblichiamo.
Che il nostro Paese sia in una situazione molto delicata economicamente e che i partiti abbiano visto tempi migliori, mi pare un'ovvietà . Tuttavia a leggere i giornali e guardare la Tv sembrerebbe che tutto fosse da buttare. Partirei dal fatto che i nostri mezzi cartacei hanno perso lettori e che pure i telegiornali hanno un' audience minore. Durante un convegno cui ho partecipato alcuni giornalisti ne imputavano la colpa alla forte diminuzione di litigiosità tra i partiti negli ultimi mesi.
Continua a leggereL'ABC dell'antipolitica
Martedi 17 Aprile 2012 alle 23:25Nella manifestazione che ha visto migliaia di lavoratori bresciani farsi alcuni chilometri di corteo per poi giungere a presidiare l'autostrada, era comune il sentimento di rabbia e indignazione contro i principali partiti. Ma come, gridavano i lavoratori, questi ci hanno portato via le pensioni, il contratto nazionale, ora vogliono cancellare l'articolo 18, ci riempiono di tasse, tagliano i servizi e poi ci chiedono i soldi per sostenerli? Continua a leggere
Sindacato e civiltà europea: il dibattito prosegue con Lovat
Lunedi 9 Aprile 2012 alle 20:17Riceviamo da Davide Lovat, Progetto Veneto, un commento al nostro corsivo (L'ABC del sindacalismo si sganci dall'ABC della (mala)politica: "se non ora, quando?") successivo a quello di Giorgio Langella dopo volentieri lo pubblichiamo.
Egregio direttore, il suo articolo sul mondo sindacale italiano pone l'accento su una questione tralasciata colpevolmente dal dibattito politico e dall'opinione pubblica, nonostante sia qualcosa di vitale in una "Repubblica fondata sul lavoro" almeno fino a quando non si proclamerà ufficialmente come lettera morta la nostra Costituzione.
Continua a leggereLangella: va rotto il cordone ombelicale tra sindacati e partiti politici di riferimento
Lunedi 9 Aprile 2012 alle 14:23Una breve considerazione personale. Con i dovuti distinguo tra le posizioni di CGIL (e, soprattutto, FIOM) e quelle di CISL e UIL (sempre più omologate a quanto richiede la controparte)
L'importante, anzi "il necessario", sarebbe che l'azione sindacale riprendesse con forza e determinazione la lotta per aumentare i diritti di chi lavora. Che nelle fabbriche, nei posti di lavoro, si tornasse a progettare una società diversa e migliore.
Continua a leggereL'ABC del sindacalismo si sganci dall'ABC della (mala)politica: "se non ora, quando?"
Lunedi 9 Aprile 2012 alle 00:14Bersani a Vicenza, Bergamin consegna riflessioni su economia vicentina
Lunedi 2 Aprile 2012 alle 17:47Marina Bergamin, segretaria generale Cgil Vicenza  - Il mercato del lavoro.
Non sono passati molti anni da quando, risalendo le strade della provincia di Vicenza, si incontravano cartelli con scritto ‘cercansi operai' o quando, nel sollecitare le imprese (col senno di poi con troppa poca fermezza) a fare più formazione ci sentivamo rispondere di non voler investire su personale buono per la concorrenza.
Continua a leggereE poi che faranno?
Lunedi 7 Novembre 2011 alle 09:54La grosse Koalition è pronta, ha anche nuovi alleati, ovvero alla moda degli italiani prima ci si allea per i vantaggi e poi si passa dall'altra parte. Quello che manca è una vera dimensione politica, che riguardi i molti volti al bene civile. Ognuno pensa alla propria casa quando infuria l'incendio, ma non s'avvede che non è affare del vicino, ma anche proprio.
Continua a leggereVerlato e il nuovo Ulivo: con Casini
Martedi 25 Ottobre 2011 alle 11:56Sono preoccupato. E Il nuovo Ulivo a causare questo stato. Perché ne sono contrario? Per carità . Ritengo l'Ulivo nella sua essenza, e in quello che si sarebbe voluto fosse, una delle idee politiche più interessanti degli ultimi anni. E allora? Mi spiace tediare gli amici con le mie solite lamentele, ma credo di avere delle buone ragioni. Non perdonerò mai coloro che permisero e causarono la caduta dei due governi Prodi, sullo sfondo dei quali l'idea di Ulivo c'era. Continua a leggere