Quotidiano | Categorie: Politica

E poi che faranno?

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 7 Novembre 2011 alle 09:54 | 1 commenti

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Riceviamo da Italo Francesco Baldo, presidente Associazione Impegno per Vicenza, e pubblichiamo.

La grosse Koalition è pronta, ha anche nuovi alleati, ovvero alla moda degli italiani prima ci si allea per i vantaggi e poi si passa dall'altra parte. Quello che manca è una vera dimensione politica, che riguardi i molti volti al bene civile. Ognuno pensa alla propria casa quando infuria l'incendio, ma non s'avvede che non è affare del vicino, ma anche proprio.

La soluzione delle crisi non è né Berlusconi, né Bersani, né Casini, e certamente nessuno dei minori che s'affannano a cercare un posto al sole. Il problema è la nostra patria, dove le diversità devono unirsi per il bene comune. Quale è l'alternativa? Proviamo a vederci un Bersani, un Casini come capi di governo, ma ne hanno la statura? Ne hanno le capacità? Oggi si dice di sì, pur di eliminare l'odiato Berlusconi. In realtà quando si è condita la propria prospettiva politica solo in funzione dell'avversario, non si ha mai un vero progetto politico. E' dalla teorizzazione leniniana che si continua in questa strada. L'importante non è la propria patria, ma solo ed unicamente la propria idea o ideuzza di opinione. Se abbiamo a mente quanto dicono sia i Bersani sia i Casini, troveremo la vecchissima logica del compromesso storico, quella che ci ha portato al baratro del debito. La riforma della legge elettorale: un modo per escludere i cittadini: voi ci date il voto e poi facciamo noi. Nella visione economica. lo Stato con la logica di ora questo ora quello si preoccuperà di risolvere le questioni, con l'antica logica feudale dei signori delle tessere.
Forse servirebbe un sussulto di senso di patria e proprio quando ne ricordiamo la storia, ma purtroppo anche questa serve più per rafforzare la propria ideologia che non a dare un vero significato.
Forse il Petrarca che tanto amava l'Italia ne aveva colto lo stato: Italia," che suoi guai non par che senta", tanto è interessata più ad azzeccare inciuci che non a fare bene quello che di bene c'è da fare e non con le grandi idee, ma con il lavoro quotidiano, in modo che si possano fare al massimo, non D'Alema) anche le cose più piccole.
Italo Francesco Baldo


Commenti

enrico
Inviato Lunedi 7 Novembre 2011 alle 15:31

Suvvia professore, mi sembra ovvio che l'unica cosa che faranno sarà far adottare alla scuola libri di testo di autori "tutti rigorosamente comunisti"(mi permetto di citarla, scusi l'empietà). Cosa? non sono capaci di govenare? Ha ragione, cosa vuole che sia governare regioni, provincie, comuni! Quanto al programma...è in internet, se lo cerchi!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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