Archivio per tag: Giuseppe Zigliotto

Categorie: Informazione, Banche

"Tre grazie" di Coviello, direttore "terrone" di VicenzaPiù: ai clandestini, al presidente di Assindustria Zigliotto e al quotidiano locale

Lunedi 21 Dicembre 2015 alle 20:07
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L'attuale nostro direttore, dopo 18 anni vissuti in un paesello della provincia di Latina, ben nota ai tanti veneti che Mussolini vi mandò a bonificare le paludi dell'omonima pianura, per 24 anni provò "l'addestramento" alla vita a Roma, tra gli studi universitari in Ingegneria Elettronica e l'iniziale attività professionale, prima abbozzata all'Università (un sogno interrotto dalle solite, malsane intromissioni dei genitori) poi sbocciata nella Direzione studi di una multinazionale svizzera, inframezzata dal corso ufficiali in Accademia Navale a Livorno e seguita dal lancio imprenditoriale di un'azienda che oggi chiamerebbero start up e che, grazie anche agli "insegnamenti" trafugati direttamente e indirettamente a Steve Jobs, arrivò a fine anni 80 e primi anni 90 ad essere leader nazionale, ma con filiali anche all'estero, nel mondo allora emergente dei Personal Computer.

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Crisi banche popolari, la Repubblica: qualcosa non funziona più nel ricco nordest

Sabato 12 Dicembre 2015 alle 16:13
ArticleImage «Il denaro è diventato il dio di questo mondo. Ma questa non è civiltà, questo è un suicidio collettivo. Queste banche hanno defraudato la gente, le hanno tolto la speranza. Questo è malaffare». don Enrico Torta è il parroco di Dese in provincia di Venezia, è il prete anti-usura, ora è anche il prete-anti banche. È diventato il presidente onorario delle associazioni dei piccoli azionisti di Veneto Banca che alla fine di novembre si sono riuniti nella sua parrocchia per provare a difendersi dopo aver visto precipitare verso il nulla i risparmi di una vita.

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Categorie: Informazione, Banche

Rolando ha dubbi sul precedente aumento di capitale BPVi. Noi sull'azione dei politici. E sul foglio del presidente confindustriale, l'etico Zigliotto. Giudichino gli azionisti lettori

Martedi 8 Dicembre 2015 alle 23:40
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«I problemi delle banche non si limitano alle quattro (Banca Marche, CariFerrara, CariChieti e Banca Etruria) appena salvate - dice Giovanni Rolando, determinante con la sua lista a determinare l'elezione di Enrico Peroni alla segreteria cittadina del PD - non solo con i fondi degli altri Istituti (che verseranno, con qualche dubbio sulla volontarietà dell'operazione altrimenti proibita dalla BCE, due miliardi di euro come quota di 500 milioni del 2015 e come anticipo delle quote di 500 milioni annuali dovute nel prossimo triennio al cosiddetto Fondo di Risoluzione, lo strumento che operativamente realizzerà il salvataggio) ma dal "sangue" degli azionisti e dei possessori di obbligazioni subordinate dei suoi clienti».

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Categorie: Informazione

A Vicenza potenti silenti e corsivisti senza firma: anonimi magnagatti contro conigli noti

Venerdi 4 Dicembre 2015 alle 23:51
ArticleImage A Vicenza il silenzio è la "dialettica" preferita dai potenti o sedicenti tali. Cerchi Alessandra Moretti dopo la cena (porta sfortuna) di raccolta fondi con gli emissari di Zonin, Maltauro e Confindustria Vicenza e lei, dopo aver invano pietito al telefono silenziamenti del nostro cronista, diventa MutadiSorrentoLike. Provi allora a contattare proprio i vertici degli industriali berici su quella e su altre scelte precedenti e, poi, successive ma Giuseppe Zigliotto, il presidente scaduto in BPVi e in scadenza a palazzo "Zonin Longare", tanto loquace con i media controllati e di "sua" proprietà pro tempore, si scopre senza parole con quelli che osano criticarlo.

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Categorie: Banche

Ancora in Cda BPVi Monorchio e Breganze, ma Zigliotto lascia. In pole l'amenduniano Diego Caron per successione in Confindustria

Mercoledi 2 Dicembre 2015 alle 11:08
ArticleImage Alla fine ha rassegnato le dimissioni dal Cda della Popolare di Vicenza anche Giuseppe Zigliotto, ultimo dei tre membri indagati del Cda della vecchia BPVi, anche se resistono per ora al loro posto tanti membri del Cda tra cui i vicepresidenti Andrea Monorchio, ex ragioniere generale dello Stato, a cui si possono facilmente associare come "mansioni principali" le discutibili relazioni tenute con la Banca d'Italia, e l'avvocato Marino Breganze, che da ex politico locale si è candidato col centro destra senza successo a Palazzo Trissino nel 1995 per poi collezionare incarichi in vari enti, e arrivare anche alla presidenza della controllata vicentina Banca Nuova, le cui operazioni e "influenze" in Sicilia hanno fatto accendere anche i fari della magistratura locale.

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Categorie: Banche

Il Fatto: ha guadagnato un milione vendendo azioni per altri "invendibili", fuori l'indagato Zigliotto dalla Banca Popolare di Vicenza

Mercoledi 2 Dicembre 2015 alle 09:38
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Il capo della locale Confindustria, nei guai per aggiotaggio, ha fatto vendere dall’istituto le sue azioni prima che il titolo crollasse. Ha guadagnato un milione

Ieri il consiglio d'amministrazione della Popolare di Vicenza ha preso atto delle dimissioni di uno dei suoi membri più titolati, il presidente della Confindustria di Vicenza Giuseppe Zigliotto. L'imprenditore è indagato per aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza insieme all'ex presidente Gianni Zonin e all'ex consigliere Giovanna Dossena, che si erano già dimessi nei giorni scorsi. Il comunicato ufficiale ci informa che il cda esprime all'uscente "un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni e per il contributo apportato alla Banca".

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Categorie: Informazione

Marino è S. Paolo sulla BPVI e Alberta fa l'eco del Vicenza Calcio: amnesie mediatiche sul "vu cumprà" delle azioni e sulla mafia in River

Martedi 1 Dicembre 2015 alle 22:53
ArticleImage «Per fare l'aumento di capitale da 100 milioni Volksbank (l'istituto di Bolzano che da poco ha assorbito la Popolare di Marostica, ndr) usa lo stesso metodo di valutazione usato negli anni scorsi, con i risultati che sappiamo, da BpVi e Veneto Banca. Con la differenza... che ai fini della determinazione del prezzo di offerta delle nuove azioni il Cda non ha neanche fatto lo sforzo di consultare esperti indipendenti. Tutto lecito, così come era lecito per Vicenza e Montebelluna, ma il prezzo che ne esce è fuori mercato...»: a scrivere questa valutazione è Marino Smiderle sul quotidiano di Confindustria che si scopre pentito e convertito in Via Fermi come San Paolo sulla via di Damasco.

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Dimissioni Zigliotto, cda Popolare di Vicenza ne prende atto

Martedi 1 Dicembre 2015 alle 17:58
ArticleImage Banca Popolare di Vicenza

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Vicenza presieduto dal Cavaliere del Lavoro Dott. Stefano Dolcetta, riunitosi in data odierna (1 dicembre), ha preso atto delle dimissioni del Consigliere Dott. Giuseppe Zigliotto. Il Consiglio di Amministrazione esprime un vivo ringraziamento al Dott. Giuseppe Zigliotto per il lavoro svolto in questi anni in Consiglio e per il contributo apportato alla Banca.

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Categorie: Banche

Dolcetta neo presidente della BPVi visto da CorVeneto ("non ho parlato con Zonin") e GdV ("mi ha chiamato lui"). Ma soci guardano oltre

Domenica 29 Novembre 2015 alle 15:43
ArticleImage "«Bpvi, recupereremo la fiducia. La banca territoriale? Sciocchezze». Parla il presidente Dolcetta: «Indicato dai cacciatori di teste. Con Zonin non ho parlato», è così che Il Corriere del Veneto, dorso del CorSera nel cui azionariato figura l'ex Gianni Zonin, ora sotto indagine della Procura di Vicenza, titola la presentazione di Federico Nicoletti del neo presidente della Banca Popolare di Vicenza. Mentre anche Marino Smiderle su Il Giornale di Vicenza, di proprietà anche di Confindustria Vicenza, il cui presidente Giuseppe Zigliotto in quella indagine fa compagnia al re del vino da componente ancora in carica del Cda della banca in cui è entrato dal 2003, fa il "suo" ritratto annunciato con questo titolo: "Il nuovo presidente della Banca Popolare di Vicenza: «I tempi sono cambiati». Dolcetta: «Sono soltanto espressione dei vicentini che ci mettono la faccia»".

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Categorie: Banche

Zonin si dimette oppure no dal Cda di BPVi? Il falso problema dei media: per la banca del territorio servono "non chiacchiere ma cash"

Giovedi 12 Novembre 2015 alle 23:32
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Mentre su stampa e web locale il titolo più ricorrente è "Zonin si dimette oppure no dal Cda di BPVi?",  questo falso problema distrae i media o i media ci distraggono col falso problema. Ai 350 o 300 dipendenti a rischio esubero, ad esempio, interessa così tanto che Gianni Zonin lasci la sua posizione, per altro puramente simbolica da quando i pieni poteri sono stati affidati all'Ad Francesco Iorio, o vogliono capire soprattutto se a loro converrà o meno rinunciare al 30% della retribuzione utilizzando il Fondo esuberi per 5 anni prima di uscire dalle sue ali, finanziate in gran parte dall'Istituto stesso in cambio della certezza di poter fare a meno definitivamente dopo il quinquenno dei dipendenti in esubero?

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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