"Tre grazie" di Coviello, direttore "terrone" di VicenzaPiù: ai clandestini, al presidente di Assindustria Zigliotto e al quotidiano locale
Lunedi 21 Dicembre 2015 alle 20:07L'attuale nostro direttore, dopo 18 anni vissuti in un paesello della provincia di Latina, ben nota ai tanti veneti che Mussolini vi mandò a bonificare le paludi dell'omonima pianura, per 24 anni provò "l'addestramento" alla vita a Roma, tra gli studi universitari in Ingegneria Elettronica e l'iniziale attività professionale, prima abbozzata all'Università (un sogno interrotto dalle solite, malsane intromissioni dei genitori) poi sbocciata nella Direzione studi di una multinazionale svizzera, inframezzata dal corso ufficiali in Accademia Navale a Livorno e seguita dal lancio imprenditoriale di un'azienda che oggi chiamerebbero start up e che, grazie anche agli "insegnamenti" trafugati direttamente e indirettamente a Steve Jobs, arrivò a fine anni 80 e primi anni 90 ad essere leader nazionale, ma con filiali anche all'estero, nel mondo allora emergente dei Personal Computer.
Continua a leggereCrisi banche popolari, la Repubblica: qualcosa non funziona più nel ricco nordest
Sabato 12 Dicembre 2015 alle 16:13Rolando ha dubbi sul precedente aumento di capitale BPVi. Noi sull'azione dei politici. E sul foglio del presidente confindustriale, l'etico Zigliotto. Giudichino gli azionisti lettori
Martedi 8 Dicembre 2015 alle 23:40«I problemi delle banche non si limitano alle quattro (Banca Marche, CariFerrara, CariChieti e Banca Etruria) appena salvate - dice Giovanni Rolando, determinante con la sua lista a determinare l'elezione di Enrico Peroni alla segreteria cittadina del PD - non solo con i fondi degli altri Istituti (che verseranno, con qualche dubbio sulla volontarietà dell'operazione altrimenti proibita dalla BCE, due miliardi di euro come quota di 500 milioni del 2015 e come anticipo delle quote di 500 milioni annuali dovute nel prossimo triennio al cosiddetto Fondo di Risoluzione, lo strumento che operativamente realizzerà il salvataggio) ma dal "sangue" degli azionisti e dei possessori di obbligazioni subordinate dei suoi clienti».
Continua a leggereA Vicenza potenti silenti e corsivisti senza firma: anonimi magnagatti contro conigli noti
Venerdi 4 Dicembre 2015 alle 23:51Ancora in Cda BPVi Monorchio e Breganze, ma Zigliotto lascia. In pole l'amenduniano Diego Caron per successione in Confindustria
Mercoledi 2 Dicembre 2015 alle 11:08Il Fatto: ha guadagnato un milione vendendo azioni per altri "invendibili", fuori l'indagato Zigliotto dalla Banca Popolare di Vicenza
Mercoledi 2 Dicembre 2015 alle 09:38Il capo della locale Confindustria, nei guai per aggiotaggio, ha fatto vendere dall’istituto le sue azioni prima che il titolo crollasse. Ha guadagnato un milione
Ieri il consiglio d'amministrazione della Popolare di Vicenza ha preso atto delle dimissioni di uno dei suoi membri più titolati, il presidente della Confindustria di Vicenza Giuseppe Zigliotto. L'imprenditore è indagato per aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza insieme all'ex presidente Gianni Zonin e all'ex consigliere Giovanna Dossena, che si erano già dimessi nei giorni scorsi. Il comunicato ufficiale ci informa che il cda esprime all'uscente "un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni e per il contributo apportato alla Banca".
Continua a leggereMarino è S. Paolo sulla BPVI e Alberta fa l'eco del Vicenza Calcio: amnesie mediatiche sul "vu cumprà" delle azioni e sulla mafia in River
Martedi 1 Dicembre 2015 alle 22:53Dimissioni Zigliotto, cda Popolare di Vicenza ne prende atto
Martedi 1 Dicembre 2015 alle 17:58Il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Vicenza presieduto dal Cavaliere del Lavoro Dott. Stefano Dolcetta, riunitosi in data odierna (1 dicembre), ha preso atto delle dimissioni del Consigliere Dott. Giuseppe Zigliotto. Il Consiglio di Amministrazione esprime un vivo ringraziamento al Dott. Giuseppe Zigliotto per il lavoro svolto in questi anni in Consiglio e per il contributo apportato alla Banca.
Continua a leggereDolcetta neo presidente della BPVi visto da CorVeneto ("non ho parlato con Zonin") e GdV ("mi ha chiamato lui"). Ma soci guardano oltre
Domenica 29 Novembre 2015 alle 15:43Zonin si dimette oppure no dal Cda di BPVi? Il falso problema dei media: per la banca del territorio servono "non chiacchiere ma cash"
Giovedi 12 Novembre 2015 alle 23:32Mentre su stampa e web locale il titolo più ricorrente è "Zonin si dimette oppure no dal Cda di BPVi?", questo falso problema distrae i media o i media ci distraggono col falso problema. Ai 350 o 300 dipendenti a rischio esubero, ad esempio, interessa così tanto che Gianni Zonin lasci la sua posizione, per altro puramente simbolica da quando i pieni poteri sono stati affidati all'Ad Francesco Iorio, o vogliono capire soprattutto se a loro converrà o meno rinunciare al 30% della retribuzione utilizzando il Fondo esuberi per 5 anni prima di uscire dalle sue ali, finanziate in gran parte dall'Istituto stesso in cambio della certezza di poter fare a meno definitivamente dopo il quinquenno dei dipendenti in esubero?
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