Giovanni Rolando, presidente dell'Ipab di Vicenza, non ci sta e oggi, mentre scriviamo, alla presenza del vicedel Cda i Daniele Bernardinni e di Paolo Rossi, dirigente del personale, contrattacca chi ha innescato la miccia («Elena Donazzan e Gerardo Meridio», fa i nomi Rolando) che ha portato ai rilievi dell'assessore Remo Sernagiotto che potrebbero addirittura, se non contrastati, portare al commissariamento.Â
Riceviamo da Giovanni Rolando, Presidentente dell'Ipab di Vicenza, con la premessa che pubblichiamo.
"Come si vede si è al lavoro sabato e domenica con i miei colleghi del CdA per questo obiettivo, per il bene comune dei nostri anziani. Lo riteniamo un dovere"
Il CdA Ipab di Vicenza sarà ricevuto lunedì dal Prefetto sul caso Accordo di Programma. "Ci proponiamo di sbloccarne l'iter fermo da 9 mesi"
Giovanni Rolando, Presidente Ipab di Vicenza - All'incontro congiunto convocato dal CdA (nella foto d'archivio) e Direzione Ipab di Vicenza con i Sindacati dei pensionati Cgil-Cisl-Uil-Cupla, con i Sindacati di categoria territoriali Cgil Cisl Uil CSA , con il Comitato Ospiti e Familiari delle Residenze Ipab Trento, Salvi, Pensionato San Pietro, San Camillo, con le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) interne delle Lavoratrici e Lavoratori, con il presidente Alberto Maistrello e una rappresentanza dell'Associazione Volontari di Ipab di Vicenza avvenuto l'altra sera in Ipab s'è registrata la partecipazione di tutti gli invitati.
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In 15 minuti, che presentiamo integralmente dopo il servizio di cronaca in tempo reale e la successiva analisi, si sviluppa la requisitoria del sindaco Achille Variati contro quella che definisce una speculazione politica a favore dei privati o di nuove formazioni politiche a meno che Remo Sernagiotto non prenda il coraggio a due mani per difendere la sopravvivenza dell'Ipab e la continuità della sua corretta gestione mettendo fine alle polemiche scatenate dal consigliere Gerardo Meridio, ex presidente dell'ente.
Intervento deciso quello del sindaco Achille Variati in difesa della gestione dell'Ipab, dell'accordo di programma «vitale per la sopravvivenza dell'ente e ancora stranamente bloccato» e, soprattutto, «dei 500 dipendenti e degli 800 assistiti non autosufficienti, oltre che dei dipendenti Ipark e dei suoi ospiti». La richiesta-accusa a Remo Sernagiott è  che «pur essendo legittimato a porre domanfpde e quesiti a cui il Cda risponderà prontamente per i possibili errori tecnici commessi, sgombri il campo su dubbi di qualunque tipo di speculazioni politiche».
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Giuseppe Mattiello, Coordinatore cittadino PSI Vicenza - Il PSI di Vicenza apprezza la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale del Presidente Rolando per riferire tutti i chiarimenti e la documentazione sulla delibera regionale, anche a fronte delle preoccupazioni espresse dalla minoranza comunale e dall'ex Presidente dell'Ipab Meridio. Ovviamente con l'avvicinarsi delle elezioni l'opposizione in Consiglio comunale cerca di aggrapparsi ai pochi appigli che altre amministrazioni sembrano poter cortesemente offrire.
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Ipab Vicenza - Il CdA di Ipab di Vicenza chiede la convocazione del Consiglio comunale con una lettera ufficiale al presidente Poletto e al presidente della quinta commissione al sociale Vittorio Corradi, al sindaco Variati e a tutti i Capigruppo del Consiglio comunale per fornire tutti i chiarimenti e la documentazione sulla deliberazione della Giunta regionale trasmessa dall'assessore regionale Sernagiotto via fax ieri, martedì 15 .01 in diretta durante la conferenza stampa a Contrà San Pietro, come tutti i giornalisti presenti hanno constatato dal vivo.
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Giovanni Rolando rispedisce al mittente ogni critica relativa all'accordo di programma con Ulss e comune. Definisce strumentali le polemiche partire dal Pdl e manda un monito alla regione: se ci sarà il commissariamento «resisteremo al Tar». È questo il messaggio lanciato stamani da Rolando, presidente Ipab in quota Pd, che in tarda mattinata nella sede di contrà San Pietro ha incontrato il resto del cda: c'erano Daniele Bernardini, Giovanni Gozzi e Vanna Santi, assente Giovanni Cristofari.
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