Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Minaccia commissariamento Ipab, Cda: incontri per evitare strumentalizzazioni

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 26 Gennaio 2013 alle 22:52 | 1 commenti

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Giovanni Rolando, Presidente Ipab di Vicenza -  All'incontro congiunto convocato dal CdA (nella foto d'archivio) e Direzione Ipab di Vicenza con i Sindacati dei pensionati Cgil-Cisl-Uil-Cupla, con i Sindacati di categoria territoriali Cgil Cisl Uil CSA , con il Comitato Ospiti e Familiari delle Residenze Ipab Trento, Salvi, Pensionato San Pietro, San Camillo, con le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) interne delle Lavoratrici e Lavoratori, con il presidente Alberto Maistrello e una rappresentanza dell'Associazione Volontari di Ipab di Vicenza avvenuto l'altra sera in Ipab s'è registrata la partecipazione di tutti gli invitati.

La riunione congiunta è stata convocata dal presidente Giovanni Rolando ed ha visto la presenza del consigliere prof. Vanna Santi e Direttore generale Franco Zaccaria, per illustrare direttamente alle numerose persone presenti la situazione venutasi a creare nella Comunità Ipab di Vicenza con la querelle apparsa pubblicamente sui giornali dopo la trasmissione della delibera regionale dell'assessore Remo Sernagiotto presentata in Giunta Regionale il giorno 9.01.2013 a seguito della "propria nota di attivazione dell'assessore regionale Elena Donazzan" e delle segnalazioni dell'ex presidente Ipab di Vicenza ed attuale consigliere comunale del partito del Pdl Gerardo Meridio, già commissariato nel 2009 "per violazioni di legge e gravi fatti in violazione dello Statuto dell'Ente" dalla stessa Regione Veneto.

L'assessore Sernagiotto per tramite della deliberazione DGR n. 9 del 19 gennaio 2013 ,infatti, ha chiesto all'Ipab di chiarire alcuni punti dell'Accordo di Programma, tra cui l'assenza delle valutazioni di stima dei beni indicati nell'Accordo di Programma e firmato in aprile 2012 dalla Regione Veneto: arch. Vincenzo Fabris delegato del Presidente Zaia, e altri quattro Funzionari della Regione- Comune di Vicenza: sindaco Achille Variati, assessore Giovanni Giuliari, direttore generale Antonio Bortoli, Funzionario arch. Viola, Iusuf Hassan Adde direttore Servizi sociali- Ipab di Vicenza: presidente Giovanni Rolando, vicepresidente dr. Daniele Bernardini, direttore generale Franco Zaccaria e dirigente Tecnico Amministrativo , il dirigente Servizi e Personale dr. Paolo Rossi.

Sull' Accordo di Programma, principale punto in discussione, è stato chiarito che è sempre stato condiviso in tutti i passaggi dai firmatari rappresentanti al massimo livello delle tre Istituzioni pubbliche indicate nel documento regionale; e anche condividendo la non opportunità per ragioni di economicità, ma anche perché le perizie si sarebbero fatte successivamente , perché onerose e differibili. Oltretutto mancando ancor il decreto presidenziale su un documento di natura programmatoria. La prioritaria Casa di Riposo in località Laghetto di Vicenza già vedrebbe una copertura finanziaria della metà del costo per una capienza di 120 posti letto. Né le tre Case di riposo da costruire ex novo si costruiranno certo tutte insieme contemporaneamente.

Per quanto riguarderebbe gli altri punti si tratta - hanno confermato i relatori- di incongruità procedurali né la procedura stessa è stata portata a termine e dunque non si può parlare di illegittimità: è come se i Vigili Urbani elevassero una contravvenzione a chi sta solo tentando di superare in modo inopportuno; al massimo possono "fermare" , "avvisare", non "sanzionare".

Ciò che più preme è al contrario ai cittadini è il fatto che la Regione è inadempiente circa l'adeguamento delle quote di rilievo sanitaria che sono bloccate da quattro anni, senza che la Regione consideri, come richiesto da Ipab di Vicenza e tutte le Ipab del Veneto, un aumento conteggiato sull'indice Istat di inflazione e l'aumento del costo della vita per le Famiglie degli Operai e Impiegati. Se cosi facesse la Regione ecco che per gli ospiti le rette potrebbero non subire aumenti annuali da richiedere ai famigliari.


Commenti

Inviato Domenica 27 Gennaio 2013 alle 19:20

Bravi! Di questi tempi più che mai servono fatti e buoni esempi. Lavoravo come dipendente in Ipab negli anni del precedente cda. Quando allora ci fu il commissariamento non ricordo che l' amministrazione abbia assunto scelte simili, nel senso di una comunicazione diretta e trasparente nei confronti delle famiglie e dei lavoratori, con la volontà di chiarire i fatti accaduti. Buon lavoro all'attuale cda e i migliori auguri perchè la vicenda si risolva positivamente, sopratutto per il bene degli anziani.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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