Giovane Italia: basiti per possibile astensione Lega Nord su celebrazioni Unità d'Italia
Martedi 18 Gennaio 2011 alle 22:31
Silvio Giovine, Presidente Regionale Giovane Italia Veneto - Giovedì 20 gennaio alle ore 10.30 il Consiglio Regionale è chiamato ad approvare la legge che finanzierà le celebrazioni venete per i 150 anni dell'Unità d'Italia. La seduta di dicembre, purtroppo, è stata cornice della sgradevole quanto inopportuna fuoriuscita dall'aula di Palazzo Ferro Fini di diversi esponenti del Carroccio, infastiditi dalla spontaneità con cui il resto dei consiglieri regionali si è alzato in piedi cantando l'Inno di Mameli.
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Giovine, Giovane Italia: Non possiamo passare la vita a difendere il privato di Berlusconi
Giovedi 4 Novembre 2010 alle 18:44
Silvio Giovine, Presidente regionale Giovane Italia Veneto - In questi giorni l'agenda politica dovrebbe soffermarsi sulla debacle di Obama alle elezioni midterm con l'affermazione sonora dei Repubblicani, indignarsi leggendo la sentenza del Gup Mellace che demolisce l'inchiesta "why not" istruita dall'ex pm De Magistris piuttosto che concentrarsi sull'alluvione che ha colpito la province di Vicenza, Verona e Padova; non vorrei, infatti, che la capacità dei veneti di rimboccarsi le maniche senza piangersi addosso porti a considerare di secondo piano la tragedia che centinaia di persone stanno vivendo.
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Canceeto,Variati,Moretti: Giovane Italia basita
Mercoledi 14 Luglio 2010 alle 14:48
Giovane Italia, Movimento giovanile PdL - Abbiamo atteso alcuni giorni prima di prendere una posizione in merito alla vicenda relativa all'osteria "Canceeto". Volevamo dare la possibilità al Sindaco di spiegarsi nel migliore dei modi. Dopo l'incontro chiarificatore organizzato presso l'Informagiovani, al quale abbiamo partecipato, il quadro si è fatto chiaro e completo. Continua a leggere
Donazzan: i giovani e i luoghi della politica
Martedi 22 Giugno 2010 alle 22:26
Elena Donazzan, Regione Veneto - "Penso che sia più che positivo che ragazzi che s'impegnano, sono propositivi ed hanno obiettivi ben determinati, si avvicinino ai luoghi deputati alla politica, perché anche questo può essere un primo passo per comprendere come funzionino certi meccanismi, e per avvicinare i giovani ad ambienti che, erroneamente, sono percepiti come distanti dalla collettività ". Commenta così Elena Donazzan, assessore regionale al lavoro, la presenza oggi, a Palazzo Balbi a Venezia, di una delegazione di ragazzi della Giovane Italia di Belluno, invitati dallo stesso assessore.
Continua a leggereI giovani di destra per la compartecipazione agli utili
Giovedi 20 Maggio 2010 alle 23:39
Alessandro Benigno, Giovane Italia - A distanza di quattro decenni, credo che la storica legge n.300/1970, che ha introdotto tutele per la libertà e la dignità del lavoratore, vada riformata e adeguata al contesto attuale. Pur senza eludere l'importante necessità normativa di proteggere la persona nei contesti lavorativo e sociale in cui essa opera, anche in relazione ai precetti costituzionali, penso sia giunto il doveroso momento di un ammodernamento delle norme che regolano il sistema lavoro, per far fronte alle sfide del giorno d'oggi, sfide che sono diverse rispetto a quelle dell'epoca in cui la legge è stata promulgata. Basti pensare al cambiamento per certi aspetti radicale del mercato del lavoro, delle relazioni industriali e delle realtà produttive anche a fronte della crisi economica.
Continua a leggereGiovane Italia: per Olimpias boicottiamo la Benetton
Giovedi 6 Maggio 2010 alle 20:13
Alessandro Benigno (Giovane Italia Vicenza) - Luciano Benetton ha dichiarato sulle pagine del Corriere del Veneto di qualche settimana fa: "Il Made in Italy è finito perché è un modello troppo costoso, dobbiamo realizzare prodotti più democratici utilizzando la manodopera e le materie prime dei Paesi nei quali vogliamo vendere". Mentre nel quartiere generale di Ponzano Veneto l'Assemblea dei soci del Gruppo decideva la distribuzione del dividendo di 39,6 milioni di euro, i 140 operai di un'azienda vicentina, la Olimpias con sede a Grumolo delle Abbadesse, controllata dalla holding Benetton, facevano sentire legittimamente tutta la loro rabbia perché questi lavoratori presumibilmente verranno licenziati in quanto Benetton ha deciso che conviene di più (a lui, solo a lui) produrre all'estero.
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25 aprile, l'equidistante è dalla parte del fascismo
Sabato 24 Aprile 2010 alle 10:57
Giorgio Langella, Federazione della sinistra - Con un comunicato, "Giovane Italia, movimento giovanile del PdL" di Vicenza ci dice alcune cose sul "suo" 25 aprile. I giovani del PdL, "lorsignorini", affermano che non esiste differenza alcuna tra chi ha liberato l'Italia dal nazi-fascismo e coloro che, come recita il comunicato in questione, "sono caduti combattendo con lealtà e fedeltà nella Repubblica Sociale Italiana". In altra parte dello stesso scritto affermano che "Non è possibile che nelle nostre piazze sventolino bandiere di partiti e sindacati molto spesso rosse, durante le commemorazioni ufficiali, come se queste appartengano solo ad alcuni".
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25 aprile, messa per tutte le vittime guerra civile
Giovedi 22 Aprile 2010 alle 23:23
Giovane Italia Vicenza, Movimento Giovanile PdL - Sono passati più di sessant'anni dalla fine della guerra civile 1943-45 eppure, in Italia, persiste la discutibile divisione tra "martiri della libertà " e "morti dalla parte sbagliata". Il 25 aprile dovrebbe simboleggiare la fine di un conflitto, il termine di una lunga e drammatica guerra sfociata purtroppo, nei suoi ultimi mesi, in uno scontro fratricida. Una Nazione e un popolo che si autodefiniscono democratici e civili non possono continuare ad impedire il ricordo di coloro che sono caduti combattendo con lealtà e fedeltà nella Repubblica Sociale Italiana. La loro dignità non può definirsi inferiore a quella dei partigiani ed entrambi meritano il giusto rispetto.
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Non vogliamo morire leghisti: o Sorrentino o Giovine
Sabato 17 Aprile 2010 alle 03:24
Giovane Italia, Movimento giovanile PdL - Noi della Giovane Italia constatiamo con profonda amarezza le vicissitudini che stanno portando il PdL vicentino a vivere un momento di crisi.
Dopo le frammentazioni venutesi a creare con una raccolta firme al termine delle elezioni regionali, attraverso la quale un esiguo gruppo di dirigenti del partito rivendicava un assessorato regionale per Costantino Toniolo, a discapito della più votata in provincia Elena Donazzan, in ultima battuta la spaccatura del gruppo consigliare a Palazzo Trissino dopo la designazione di Maurizio Franzina come nuovo Capogruppo, che ha portato gli ex forzisti a fuoriuscire dal gruppo stesso e ad aderire a quello misto capeggiati da Marco Zocca.
Moretti sulla polemica di Giovane Italia
Lunedi 22 Febbraio 2010 alle 13:57Comune di VicenzaÂ
Moretti sugli spazi dell'Informagiovani alla giovanile del PD: "Lo prevedono il regolamento e la legge elettorale"
"Nessun favoritismo, ma la semplice applicazione del regolamento per l'utilizzo degli spazi dell'Informagiovani e delle disposizioni di legge previste in occasione delle competizioni elettorali". La precisazione è dell'assessore alle politiche giovanili Alessandra Moretti che risponde alla polemica sollevata da Giovane Italia sulla concessione di una sala di contrà Barche per un incontro elettorale con il candidato Claudio Rizzato.
"L'assessorato - spiega il vicesindaco Alessandra Moretti - ha concesso la sala al gruppo giovanile del PD di Vicenza secondo quanto previsto dal regolamento sull'utilizzo degli spazi dell'Informagiovani, cioè per un incontro organizzato da giovani ai quali vengono prioritariamente dati i locali per conferenze e dibattiti. Inoltre, trattandosi di un incontro elettorale, ricordo che il Comune ha l'obbligo di mettere a disposizione dei partiti e dei movimenti presenti nella competizione elettorale, in misura uguale, i locali di sua proprietà , senza oneri a proprio carico. Non abbiamo fatto altro che applicare la normativa elettorale ed un regolamento che privilegia l'utilizzo di questi spazi da parte dei giovani. E' evidente che analogo trattamento riserveremo, in caso di richiesta dei nostri spazi, alle giovanili degli altri partiti e movimenti politici".
Per l'utilizzo della sala gli organizzatori hanno versato la quota prevista dal regolamento.

