Giovane Italia: basiti per possibile astensione Lega Nord su celebrazioni Unità d'Italia
Martedi 18 Gennaio 2011 alle 22:31 | 0 commenti
Silvio Giovine, Presidente Regionale Giovane Italia Veneto - Giovedì 20 gennaio alle ore 10.30 il Consiglio Regionale è chiamato ad approvare la legge che finanzierà le celebrazioni venete per i 150 anni dell'Unità d'Italia. La seduta di dicembre, purtroppo, è stata cornice della sgradevole quanto inopportuna fuoriuscita dall'aula di Palazzo Ferro Fini di diversi esponenti del Carroccio, infastiditi dalla spontaneità con cui il resto dei consiglieri regionali si è alzato in piedi cantando l'Inno di Mameli.
La speranza è che dopodomani prevalga il buon senso anche se le indiscrezioni che filtrano in queste ore su una possibile astensione dei consiglieri leghisti ci lasciano basiti.
La Patria, la terra dei padri, quell'Unità d'Italia che ci apprestiamo a celebrare il prossimo Marzo è stata definitivamente conquistata con la vittoria nella Prima Guerra Mondiale; conflitto che ha visto come teatro delle battaglie più significative ed eroiche monti veneti come il Grappa o il Pasubio, nostre località diventate poi luoghi simbolo come Vittorio Veneto, trincee scavate sui nostri altopiani dove si è cominciato a parlare l'italiano tra soldati che giungevano da ogni angolo del Regno. La nostra Regione, forse ancor più delle altre, deve quindi sentirsi orgogliosa di celebrare questa rilevante ricorrenza e il nostro auspicio è che giovedì in consiglio si possa assistere ad un voto positivo all'unanimità .
Questo perchè la nostra cultura, la nostra coscienza, la nostra civiltà ci impongono di portare rispetto non solo alla verità storica, che a quanto pare ogni tanto i leghisti trascurano, ma a tutti coloro che ancora oggi decidono eroicamente di sacrificare anche la vita per una divisa e per una bandiera: il tricolore.
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