VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Silvio Giovine, Presidente Regionale Giovane Italia Veneto - Un assordante silenzio è calato sul più che presunto caso dell'inversione di preferenze tra Lista Variati e Pd. Dall’opposizione non è giunta alcuna richiesta di spiegazioni rispetto all’arroganza con cui il Sindaco ha liquidato la vicenda; i capigruppo di maggioranza sono stati evidentemente richiamati all’ordine dal Sindaco visto che dopo aver giustamente sollevato l’esigenza di far chiarezza, pare che Giacomo Possamai e Sandro Pupillo siano stati imbavagliati.

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Leonardo Stella, presidente provinciale Giovane Italia - Come Giovane Italia Vicenza ci sentiamo di appoggiare in pieno la scelta del Coordinamento cittadino, che ha deciso di schierare il Popolo della Libertà a fianco dei propri alleati dietro la candidatura di Manuela Dal Lago. Un centrodestra diviso non avrebbe fatto altro che avvantaggiare Variati e su questo dovrebbe riflettere chi ancora preferirebbe che il Pdl rimanesse a contarsi in una corsa solitaria.

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Leonardo Stella, Presidente Provinciale Giovane Italia Vicenza - Nel pomeriggio di martedi 26 marzo diversi militanti della Giovane italia Vicenza hanno partecipato al Consiglio Comunale di Vicenza per sostenere l'intervento del consigliere comunale Rucco volto a portare solidarietà ai due marò ancora prigionieri in India e hanno srotolato uno striscione con scritto " SALVIAMO I NOSTRI MARO' " .

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Silvio Giovine, Presidente Regionale Giovane Italia - Ci mancava solo l'annuncio di un altro candidato a Vicenza. Mancano pochi mesi alle amministrative e coloro i quali dovrebbero spendersi per garantire unità e compattezza tentando di unire tutte le liste del centrodestra sotto un unico nome, sembrano invece preferire la tattica suicida votata a frazionare le forze alternative a Variati per assicurargli una facile vittoria.

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Silvio Giovine, presidente regionale Giovane Italia  -  Pare che nella composizione delle liste del Pdl in Veneto non sia stato applicato minimamente quel criterio di rinnovamento generazionale e meritocratico che noi tutti auspicavamo. In posizione eleggibile si possono notare gli stessi interpreti della precedente legislatura che certo non si è contraddistinta per particolari meriti.

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Silvio Giovine, presidente regionale Giovane Italia  -  Mancano pochi mesi alle amministrative ed ancora non si è riusciti a dar vita ad una coalizione che possa lanciare la sfida a Variati; una sfida credibile e non velleitaria. Va costruita una seria alleanza fondata sui programmi e su un candidato che rappresenti tutto il centrodestra. Variati continua ad ostentare sicurezza confidando nell'indiscutibile negligenza di chi fino adesso avrebbe dovuto fare un' opposizione senza tregua.

 

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Silvio Giovine, Presidente Regionale Giovane Italia -  In questi mesi abbiamo sostenuto la necessità di indire primarie ad ogni livello anche nel centrodestra e quando Berlusconi le aveva di fatto annunciate, siamo stati i primi e gli unici in Veneto a raccogliere le firme per la candidatura di Giorgia Meloni affinchè merito partecipazione e radicamento potessero realmente diventare le basi per un necessario rinnovamento di tutto il centrodestra e del Pdl in particolare.

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Silvio Giovine, Presidente regionale Giovane Italia - È intollerabile. Il Pdl ha toccato il fondo con l'ennesima marcia indietro di Alfano. Le primarie annullate per una convention, un'intera classe dirigente che palesa tutta la sua immaturità quando afferma tranquillamente che per qualsivoglia decisione si debba attendere necessariamente Berlusconi. Ora basta!

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Silvio Giovine, Presidente Regionale Giovane Italia - Il dato è tratto, Giorgia Meloni ha sciolto le riserve e si è ufficialmente candidata alle primarie del Pdl. Una candidatura che abbiamo invocato sin da subito perché animati dalla convinzione che non vi sia figura più indicata in questo momento per restituire credibilità non solo al Pdl ma a tutto il centrodestra.

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Silvio Giovine, Presidente Regionale Giovane Italia - Le primarie rappresentano forse l'ultima occasione per ripartire dal territorio ma se qualcuno pensa di preconfezionare un biscottone per far vincere Alfano sappia che sarebbe deleterio sia per il segretario del Pdl che per tutto il centrodestra. E se il buongiorno si vede dal mattino vi è di che preoccuparsi. Dall'ufficio di presidenza che stabilirà le regole delle primarie si è deciso di tenere fuori il presidente nazionale Giovane Italia Marco Perissa.

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