Primarie Pdl, Giovine: intollerabile, toccato il fondo con ennesima marcia indietro di Alfano
Giovedi 29 Novembre 2012 alle 16:15 | 0 commenti
Silvio Giovine, Presidente regionale Giovane Italia - È intollerabile. Il Pdl ha toccato il fondo con l'ennesima marcia indietro di Alfano. Le primarie annullate per una convention, un'intera classe dirigente che palesa tutta la sua immaturità quando afferma tranquillamente che per qualsivoglia decisione si debba attendere necessariamente Berlusconi. Ora basta!
Chi ha il torcicollo e preferisce guardare al 94 piuttosto che sognare e battersi per l'Italia del 2020 dovrebbe rendersi conto che quell'epoca non esiste più. Non staremo a guardare mentre si proverà a spacchettare un partito affidando ad ognuno il compitino come se stessimo a teatro: gli ex Fi da una parte, gli ex An dall'altra, i laici di qua, i cattolici di la! E' necessario ricostruire un centrodestra moderno, capace di intercettare istanze e bisogni, in grado di strutturare un'offerta programmatica e valoriale seria finalizzata ad una crescita economica e sociale, al raggiungimento di quelle riforme strutturali di cui il nostro paese ha tremendamente bisogno. Partendo possibilmente da un punto fisso come il no ad un monti bis. Dobbiamo restituire parola e partecipazione al nostro elettorato; le primarie sono state annullate perchè facevano paura a tutta la nomenclatura. Attorno a Giorgia Meloni si stava creando tanto, per alcune persone, troppo entusiasmo. Pare abbia vinto la linea di chi preferisce prendere le decisioni nelle stanze invece che tra la gente, la linea dei cooptati, la linea che ha portato il pdl a perdere due elettori su tre. C'e' un tempo per ogni cosa, noi non abbiamo paura ad affermare che il tempo di Berlusconi e' finito.
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