Non vogliamo morire leghisti: o Sorrentino o Giovine
Sabato 17 Aprile 2010 alle 03:24 | 0 commenti
Giovane Italia, Movimento giovanile PdL - Noi della Giovane Italia constatiamo con profonda amarezza le vicissitudini che stanno portando il PdL vicentino a vivere un momento di crisi.
Dopo le frammentazioni venutesi a creare con una raccolta firme al termine delle elezioni regionali, attraverso la quale un esiguo gruppo di dirigenti del partito rivendicava un assessorato regionale per Costantino Toniolo, a discapito della più votata in provincia Elena Donazzan, in ultima battuta la spaccatura del gruppo consigliare a Palazzo Trissino dopo la designazione di Maurizio Franzina come nuovo Capogruppo, che ha portato gli ex forzisti a fuoriuscire dal gruppo stesso e ad aderire a quello misto capeggiati da Marco Zocca.
Tale questione non potrà risolversi fintanto che non si sbloccherà un nodo cruciale: la nomina di un coordinatore cittadino. E' impensabile che un Partito possa agire con politiche efficaci ed efficienti nelle istituzioni e, nel caso specifico in Comune, senza le linee guide di una dirigenza cittadina su cui improntare la propria azione. In un simile contesto è inevitabile che si crei confusione tra il nostro elettorato, favorendo questa continua emorragia di voti a favore della Lega. Alla prossima scadenza elettorale che si terrà nel 2012 con le Provinciali, vogliamo raggiungere anche a Vicenza le percentuali che il PdL ha ottenuto a Treviso alle ultime Regionali? Il nostro competitore interno non aspetta altro e così facendo, oltre alla Provincia, potrebbe rivendicare anche la candidatura per il prossimo Sindaco di Vicenza.
Non c'è più tempo per attendere direttive dall'alto che chiariscano le idee su come strutturare il Partito sul territorio, i vertici nazionali non possono essere a conoscenza delle reali esigenze locali.
Il Popolo della Libertà è il partito nazionale maggioritario e non può farsi sottomettere dal delirio di onnipotenza leghista.
Non sappiamo cosa vogliano i "grandi" ma noi giovani non vogliamo morire leghisti. Basta proclami, gli elettori, i simpatizzanti e i militanti attendono risposte concrete.
Quale potrebbe essere una soluzione per risollevare le sorti del Partito? Un cambio generazionale, anche a Vicenza. In merito al dibattito di questi giorni, tra i nomi apparsi sui giornali per la nomina del coordinatore cittadino, noi crediamo che Valerio Sorrentino sia la persona più indicata, per la credibilità e l'esperienza maturata, ma, qualora il coordinamento provinciale non trovasse la quadra, la scelta migliore sarebbe quella di nominare un giovane under 30 e la Giovane Italia annovera a Vicenza Silvio Giovine, un dirigente nazionale nominato dal Ministro Giorgia Meloni.
E' arrivato il momento che la nostra classe dirigente compia una scelta di coraggio dando spazio alle nuove leve, puntando sul talento e la dedizione, in fondo è proprio questo che la gente ci chiede.
Solo se sarà all'altezza di questa scelta, il Popolo della Libertà avrà un futuro.
Alessandro Benigno
Presidente provinciale
Giovane Italia
Movimento Giovanile Pdl
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