Langella,FdS:i tanti Pd con Fiat di Marchionne provino catena montaggio prima di parlare
Mercoledi 29 Dicembre 2010 alle 17:19
				
			
			
			Giorgio Langella, FdS  -  Varie sono le prese di posizione all'interno del PD a favore dell'accordo di Mirafiori. L'ex popolare Beppe Fioroni dice: "Nella crisi ci vuole coraggio, conservare significa recedere e perdere tutto". Sergio Chiamparino e Piero Fassino, entrambi torinesi, invitano a votare si al referendum. Dice Fassino: "Se non venisse approvato a pagare sarebbero solo infatti i lavoratori perché l'azienda trasferirebbe altrove le proprie produzioni". Giorgio Tonini, veltroniano, afferma: "Marchionne non è cattivo". Pietro Ichino sostiene che l'accordo di Mirafiori è un "evento positivo" e che la Fiom deve "avere voce, non potere di veto", evitando che "si trasformi in un super Cobas fuori sistema". L'ex leader Cisl Franco Marini afferma: "da sindacalista io l'accordo per Mirafiori lo avrei sottoscritto".			
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			Langella, FdS: lasciate ogni diritto o voi che entrate, scritta all'ingresso delle fabbriche Fiat
Martedi 28 Dicembre 2010 alle 18:37
				
			
			
			Giorgio Langella, FdS  -  Dopo l'accordo di Mirafiori dovrebbe essere questa la scritta all'ingresso degli stabilimenti Fiat.      Un accordo che fa tornare indietro l'orologio della storia agli anni '50 quando le condizioni di lavoro erano dettate dalla convenienza padronale e i diritti dei lavoratori erano un'utopia.
Il messaggio di questo accordo sciagurato è chiaro: la Costituzione e le Leggi dello Stato non devono avere cittadinanza all'interno delle fabbriche.
Continua a leggereMarchionne svizzero:meno tasse fino a 25 mln, di Maurizio Maggi (L'Espresso 22 dicembre)
Lunedi 27 Dicembre 2010 alle 22:58
				
			
			
			Esercitando le sue opzioni sulle azioni Fiat, il manager potrebbe incassare quasi 200 milioni. E risparmiarne almeno 25 di imposte. Grazie alla residenza fiscale svizzeraLa tassazione sul lavoro in Italia è troppo alta, sostengono da anni sindacati e datori di lavoro. Si lamentano pure tutti quelli che guadagnano bene e che, finendo nello scaglione più alto dell'Irpef, se sono cittadini onesti versano in tasse il 43 per cento del reddito. Non tutti, però. Se si guida il più grande gruppo industriale italiano, ma si ha la residenza fiscale in Svizzera, per esempio, la potatura si ferma al 30 per cento.
È il caso di Sergio Marchionne, che in teoria potrebbe mettere a segno nei prossimi anni il più grande guadagno da stock option mai realizzato in Italia, incassando fino a 200 milioni di euro puliti (vignetta italian4journalist).
Continua a leggereMirafiori, l'accordo completo e la sintesi dei punti principali dell'accordo Fiat
Lunedi 27 Dicembre 2010 alle 22:32
				
			
			
			Rassegna.it - Di seguito una sintesi dell'accordo Fiat Mirafiori, pubblicato per intero sul sito di uno dei sindacati firmatari. Nello stabilimento torinese lavorano 5 mila persone.
Orario di lavoro
Confermate le 40 ore di lavoro settimanali, si partirà con 10 turni lavorativi. A regime si lavorerà su 18 turni (tre turni al giorno su sei giorni) con una settimana di sei giorni lavorativi e la successiva di quattro giorni. Il 18esimo turno sarà retribuito con una maggiorazione (pagato 21 ore). 
Mirafiori salta nel buio con Marchionne: scambio "americano" tra diritti e occupazione
Domenica 26 Dicembre 2010 alle 12:23
				
			
			
			Rassegna.it, Giovanni Rispoli - E se lo scambio "americano" tra diritti e occupazione alla fine fosse inutile? Qual è la verità di Fabbrica Italia? Il dubbio è che Torino sia solo una stazione. E che il treno, tirato da una competizione sempre più al ribasso, sia diretto altrove Pesa e peserà come un macigno. È la sostanza delle relazioni sindacali del nostro paese - una tradizione nobile, di grande civiltà , non un ferro vecchio -, che l'intesa ferisce in maniera profonda.
Continua a leggereLangella (FdS): Accordo per Mirafiori, una resa umiliante (per chi firma)
Giovedi 23 Dicembre 2010 alle 23:40
				
			
			
			Giorgio langella, FdS  -  Il momento è grave. La democrazia è sotto attacco, nelle scuole, nelle università, nelle fabbriche. Accordo per Mirafiori. La Fiom non firma. Lo fanno, invece Fim-Cisl con Uilm-Uil e Fismic. Adesso sono tutti soddisfatti. Ma chi? I padroni, il loro governo, i loro servi, il ministro Sacconi. Il "grande manager" Marchionne afferma "E' un gran bel momento per tutti quelli che hanno faticato per raggiungere un'intesa, ma soprattutto per i lavoratori e per il futuro dello stabilimento". Per i lavoratori? ... e cosa ne sa Marchionne dei lavoratori?
Continua a leggereLangella (fdS): Non lasciamoli soli. Fiat, una questione anche di dignità nazionale
Domenica 19 Dicembre 2010 alle 14:21
				
			
			
			Giorgio Langella, FdS - La situazione della Fiat a Torino è molto grave. È grave anche perché non c'è la dovuta tensione e attenzione da parte, soprattutto, delle organizzazioni politiche che si definiscono progressiste. Il sindacato è diviso, la Fiom che resiste alle imposizioni aziendali è sotto attacco, il dibattito su quello che sta succedendo sembra confinato agli "addetti ai lavori". Invece, quanto succede alla Fiat, dovrebbe interessare tutti dal momento che dal confronto in atto tra padroni e lavoratori può uscire qualcosa che modificherà i rapporti di lavoro di chiunque in tutta Italia.
Continua a leggereMarchionne "ci è o ci fa"?, Langella (FdS)
Lunedi 13 Dicembre 2010 alle 10:01
				
			
			
			Giorgio Langella, Federazione della Sinistra di Vicenza - Il "grande manager" Sergio Marchionne, a margine dell'incontro di qualche giorno fa con Emma Marcegaglia, ha dichiarato: "senza l'approvazione dei lavoratori, non ci sarà nessun investimento a Mirafiori". Poi, secondo una sua consolidata abitudine, ha fatto scattare il ricatto affermando: "sarebbe un grandissimo peccato, anche perché ci sono tanti altri siti produttivi disponibili".
Continua a leggereMarchionne e la Fiom Cgil, secondo Langella
Domenica 12 Dicembre 2010 alle 19:03
				
			
			
			Giorgio Langella, FdS  -  Marchionne è, come sempre, stupefacente. Il "grande" manager della Fiat, quello che il "nostro grande" industriale Calearo vorrebbe fare santo subito, ci dice finalmente chi sono responsabili della crisi italiana. Sono i lavoratori iscritti alla Fiom. Infatti afferma che "la Fiom bloccherà lo sviluppo del paese" con la sua intransigenza.			
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			Sergio Marchionne chiede i danni ad Annozero ... Perché noi non li chiediamo a Marchionne?
Mercoledi 8 Dicembre 2010 alle 19:54
				
			
			
			Giorgio Langella, Federazione della sinistra di Vicenza  -  Adesso Marchionne se la prende con "Annozero". La Fiat farà causa alla trasmissione della Rai condotta da Santoro e chiederà un risarcimento danni perché "le affermazioni andate in onda nella puntata del 2 dicembre sono fortemente denigratorie e lesive dell'immagine e dell'onorabilità della società, dei suoi prodotti e dei suoi dipendenti fatte a commento di una pseudo-prova compara¬tiva". Adesso il "grande manager" italo-canadese (con passaporto anche svizzero) affermerà che il forte calo delle vendite delle macchine che produce è dovuto a una trasmissione televisiva?			
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