On. Giorgio Conte, Fli - "La volontà del Governo di non proseguire con la missione e l'attività del commissario per il Dal Molin merita sicuramente una riflessione, ma le dichiarazioni del sindaco Variati ("se non mi danno le chiavi della base ne vedremo delle belle") destano più di qualche preoccupazione. Si tratta forse di un'anticipazione del sindaco di Vicenza protagonista del taglio delle recinzioni della base americana, armato di uova marce contro gli addetti alla sicurezza?"
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Coordinamento cristiani per la pace - Nel comunicato del 2007 il Consiglio Pastorale Diocesano così affermava: "Se i cittadini si sentono traditi: registriamo di fronte alla questione Dal Molin da parte di molti cittadini una forte sfiducia nei confronti delle istituzioni. Vi è stata una grave carenza di informazione e un occultamento della verità ... Il proseguo del percorso deve caratterizzarsi per un cambio di registro a tal riguardo".
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Dopo l'improvviso mancato rinnovo da parte del governo dell'incarico di Commissario per il Dal Molin Usa a Paolo Costa e, soprattutto, dopo la mancata informazione alla città e l'assenza, almeno per ora di un interlocutore istituzionale per i gravi problemi legati al completamento dell'opera e al suo indubbio impatto sul territorio e sulla falda sottostante, Achille Variati non ci sta: «Mi autotutelo e tutelo i cittadini, installando subito i piezomentri per avere i dati che abbiamo atteso invano».
Presidio Permanente NoDalMolin - Ricordiamo l'assessore Dalla Pozza annunciare con determinazione che, qualora di dati sulla falda acquifera non fossero stati condivisi con il Comune entro ottobre, l'amministrazione sarebbe salita sulle barricate. E il sindaco aggiungere che senza dati, Vicenza se li sarebbe procurati da sè, installando i piezometri dentro il Parco della Pace. Siamo al 21 novembre, i dati non si sono visti, il dottor Cuccioletta è sparito nel nulla, l'amministrazione tace e dei piezometri neanche l'ombra.
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No, il titolo non è nè invertito nè tantomeno sbagliato e questo è un segno del degrado irreversibile dei tempi. Se una volta, infatti, i legali si peritavano di trovare tra le leggi in vigore (nessuno sa quante siano, si azzarda un numero superiore a 140.000, venti volte più della Germania, quattordici più della Francia, scrivono) quella più favorevole al proprio assistito (magari con un comma che ne contraddiceva altri), oggi i politici, molti fra di loro gli avvocati trasferitisi in Parlamento, legiferano in base a chi prima da una di quelle decine migliaia di leggi e centinaia di migliaia di commi sarebbe stato, comunque, punito.
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Movimento 5 Stelle Vicenza - Che la propria casa o il proprio negozio finiscano allagati se la piena del fiume supera di pochi centimetri il livello di esondazione non è colpa della natura, come vorrebbe far credere il presidente della regione Luca Zaia, ma un suo fallimento in due anni da commissario. Dal 2010, gli interventi fondamentali per la sicurezza del territorio, come l'invaso di viale Diaz a Vicenza e il bacino di laminazione di Caldogno (opere che da sole non sono comunque sufficienti a risolvere l'emergenza delle piene) sono fermi alla fase progettuale.
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Giovanni Marangoni, Comitato Bretella Biron di sotto - Con riferimento alle risposte del Sindaco Variati alle domande di attualità presentate al Consiglio Comunale del 30.10.2010 sono a smentire categoricamente l'affermazione fatta dal sindaco che "l'ing.Galiazzo ha consegnato al Comitato bretella Biron lo studio propedeutico della bretella [di collegamento al Dal Molin] inserita nel P.I.". Sulla viabilità il sindaco continua ad avere le idee troppo confuse.
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Comitato Bretella Biron di sotto - La Bretella Dal Molin inserita nel PI è in contrasto con la Determina del Ministero della Difesa del 17.07.2007. I dirigenti comunali rispettano le indicazioni del sindaco sull'accesso agli atti di cui al D. Lgs. 195/2005? Il video della seduta consigliare del 22 ottobre restituisce l'immagine di un sindaco molto in difficoltà - quasi balbuziente - nel rispondere alle due stringenti domande di attualità poste dalla consigliera Bottene in merito alle nostre istanze sulla bretella di collegamento al Dal Molin prevista dal PI e sul diritto all'accesso agli atti di cui al D. Lgs. 195/2005.
Silvano Giometto, Vicenza rinasce - Ora che questo Sindaco di Vicenza, in vista delle future elezioni amministrative vicentine, ha definitivamente spostato il suo asse d'interesse in posizione sindrocomuniste e si è inchiavardato politicamente con quello che resta dei No Dal Molin, è fortemente necessaria e urgente una importante riflessione sulla sua ridotta, per non dire esaurita, capacità di interazione con l'ambiente sociale vicentino e soprattutto con l'ambiente americano della Ederle.
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