Quotidiano | Categorie: Politica

Cristiani per la pace: se ne va Costa, icona di "mancanza di trasparenza" per il Dal Molin

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 2 Dicembre 2012 alle 15:39 | 1 commenti

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Coordinamento cristiani per la pace - Nel comunicato del 2007 il Consiglio Pastorale Diocesano così affermava: "Se i cittadini si sentono traditi: registriamo di fronte alla questione Dal Molin da parte di molti cittadini una forte sfiducia nei confronti delle istituzioni. Vi è stata una grave carenza di informazione e un occultamento della verità... Il proseguo del percorso deve caratterizzarsi per un cambio di registro a tal riguardo".

L'ex-commissario Costa, nella sua qualità di rappresentante di più Governi, ha rappresentato l'icona della totale "mancanza di trasparenza ed occultamento della verità", tuttora perdurante. Per questo il 3 aprile scorso, con 184 cittadini, avevamo presentato al Prefetto una petizione chiedendo al Governo le dimissioni del Commissario, incarico che - apprendiamo - il Governo Monti non ha rinnovato.
Ora che il Sindaco di Vicenza ha i pieni poteri sull'area cosiddetta del "parco della pace" siamo a chiedergli l'immediata convocazione della ex-commissione Cuccioletta, con tutti gli altri componenti al fine di fare al più presto chiarezza sullo stato della falda al Dal Molin, sul rischio di inquinamento, sul ripristino dei drenaggi, ecc.
Ma è l'occasione per fare finalmente chiarezza anche sulla viabilità, sugli studi del traffico Setaf dichiarati irricevibili dai tecnici della provincia, sul Piano Urbano della Mobilità dove i 15.000 statunitensi non sono considerati, quasi fossero fantasmi, per essere certi - prima di renderlo definitivo con l'approvazione del prossimo Piano degli Interventi - di chi pagherà la tangenziale di collegamento al Dal Molin lunga circa 1.600 metri (la tangenziale dell'albera che i vicentini aspettano da trentanni sarà lunga poco più del triplo!). Ricordiamo che, in consiglio Comunale il Sindaco ha dichiarato che questa tangenziale non sarà pagata dai vicentini ma non è stato in grado di dire da chi verrà pagata.
Ma, ci auguriamo, sia anche l'occasione di veder rispettato il diritto all'acceso agli atti (D. Lgs. 195/2005) e rendere immediatamente pubblica la Determina del Ministero della Difesa del 17.07.2007 richiesta da settimane dalla Consigliera Bottene, determina ministeriale che pone come condizione per la realizzazione del Dal Molin "che sia prevista la collocazione dell'accesso all'area dell'insediamento nella parte nord dell'insediamento stesso".
Manifesteremo pubblicamente questi pensieri con il "2° digiuno come resistenza nel segno dell'amore" che durerà dal 7 al 9 dicembre (siamo in attesa delle ultime autorizzazioni da parte del Comune e della Questura) durante il quale inviteremo i cittadini a firmare le osservazioni al Piano degli Interventi in materia di viabilità che protocolleremo entro il 27 dicembre e, anche alla luce della mancata conferma di Costa, chiederemo un incontro con il Prefetto di Vicenza.


Commenti

Italo
Inviato Domenica 2 Dicembre 2012 alle 20:16

Lasciamo in pace i cristiani! Siete solo una prospettiva politica e di parte, Variati per intenderci. Se volete fate pure politica, ma senza utilizzare il termine cristiani, non si addice!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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