Archivio per tag: Consiglio di Stato

Categorie: Banche

CorVeneto: le reazioni al Consiglio di Stato che giudica illegittimo il decreto legge che ha trasformato le banche popolari in spa

Venerdi 16 Dicembre 2016 alle 09:18
ArticleImage Il Consiglio di Stato ha rimesso ieri alla Consulta tutti i dubbi di legittimità sulle norme di trasformazione delle banche popolari in Spa (Società per azioni), ampliando le critiche messe nero su bianco in una recente ordinanza che evidenziava il «nodo» relativo al diritto negato di recesso per i soci e al loro rimborso. Ieri nel mirino anche l’utilizzo - come «contenitore» della riforma» - del decreto legge «in relazione alla evidente carenza dei presupposti di necessità e urgenza». Se la Corte Costituzionale accogliesse questo rilievo, l’intera norma sulle Popolari potrebbe essere travolta. Un’interpretazione che trova concorsi i legali che hanno assistito diversi soci, anche veneti, nel sollevare la questione.

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Categorie: Banche

CorVeneto: Ex popolari, l’incertezza sulla riforma può pesare sui fondi per le conciliazioni

Lunedi 5 Dicembre 2016 alle 09:18
ArticleImage Il governo cercherà forse di tamponare con un decreto che dovrebbe chiudere le falle; per il resto si tratta di attendere che la Corte Costituzionale si pronunci. Sperando di non dover mettere sul tavolo soldi cash. Il tema che il Consiglio di Stato ha girato alla Consulta due giorni fa, comunque sia, rispetto alla presunta illegittimità, da parte degli istituti di credito, di negare o limitare la liquidazione delle azioni correlate al diritto di recesso, ha dato una scossa a tutto l’impianto del decreto di riforma delle grandi banche popolari con attivi al di sopra degli 8 miliardi. Bisogna capire come una sentenza in questa direzione possa pesare sui conti. Per restare in Veneto, di Veneto Banca (che dovrebbe liquidare i 219 soci che hanno chiesto il recesso per 14,7 milioni) e della Popolare di Vicenza (1,7 milioni).

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"Quel cancello non s'ha da fare", e Villa Madonna ritorna Centro Storico

Giovedi 7 Gennaio 2016 alle 12:25
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Voleva impedire al vicino di fare un recinto e un cancello, e incidentalmente ha fatto ricorso contro il PAT (Piano di Assetto del Territorio) del Comune di Vicenza, costringendo la Giunta a una riunione straordinaria per approvare una nuova variante al Piano di Interventi. "Una questione molto tecnica"' spiega l'assessore Antonio Dalla Pozza, "ma che ci costringe a comportarci come se fossimo di fronte a una 'variantona'"

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Condominio di Viale Trieste, arriva la "mazzata" del costruttore: The Goal chiede quasi 5 milioni al Comune

Giovedi 24 Settembre 2015 alle 21:58
ArticleImage La resa dei conti per la società "The Goal" è arrivata oggi a Palazzo Trissino sotto forma del ricorso presentato ieri al Tar dagli avvocati dei costruttori. Ammonta a 4 milioni e 800 mila euro la somma richiesta dalla società al Comune di Vicenza per i danni cagionati dall'ordinanza di demolizione, datata 2012, di un condominio di Viale Trieste di proprietà dell'azienda. La vicenda è paradossale: il Comune ritiene il condomino abusivo, la società si oppone e vince tutti i ricorsi al tribunale amministrativo. E adesso batte cassa.

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Autogol del Comune sul condomino di viale Trieste. Consiglio di Stato: non va demolito. Costruttore "The Goal": danni milionari

Martedi 26 Maggio 2015 alle 18:50
ArticleImage La sentenza del Consiglio di Stato è una doccia fredda per il Comune di Vicenza che, in una sorta di accanimento terapeutico, si è rivolta all'organo più alto della giustizia amministrativa dopo aver perso, nel 2014, la battaglia con la proprietà, la società The Goal, davanti al Tar del Veneto. "Ricorso respinto" è la sentenza, pubblicata oggi con motivazioni "pesanti" contro Palazzo Trissino e l'ordinanza emanata dal Comune di Vicenza  nel maggio 2012 che imponeva l'integrale demolizione dell'edificio residenziale in via di ultimazione in viale Trieste. E adesso? Ora si parla di rimborsi milionari e di teste che salteranno.

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Discarica di Grumolo, CIAT e AIM: situazione vecchia, nessuna conseguenza

Lunedi 12 Gennaio 2015 alle 17:51
ArticleImage Dopo che il Comitato Popolare contro la discarica di Grumolo aveva annunciato domenica 4 gennaio 2015 la bocciatura definitiva della discarica grazie alla sentenza del 22/12/2014 n° 06232 Vª sez. del Consiglio di Stato ora intervengono in una nota ufficiale CIAT e AIM nella quale affermano che “il Consiglio di Stato si pronuncia su una situazione vecchia di oltre 10 anni e ormai sanata” e non c’è “nessuna conseguenza né operativa né economica per CIAT e AIM, per un impianto ormai chiuso, con procedimenti autorizzativi conclusi e pratiche perfezionate da tempo”.

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Categorie: Giudiziaria

Consiglio di Stato: no a discarica di Grumolo voluta da Ciat e Aim. Magnani: a casa Cda!

Domenica 4 Gennaio 2015 alle 15:50
ArticleImage Giorgio Magnani per il Comitato Popolare contro la Discarica ci informa della bocciatura definitiva della discussa discarica di Grumolo grazie alla sentenza del 22/12/2014 n° 06232 Vª sez. del Consiglio di Stato che affossa la delibera di riapprovazione emessa dalla giunta Galan nel 2003 dopo che la delibera di approvazione dell'impianto emessa nel 1993 fu bocciata nel 1994 e dopo che la successiva delibera del 1995 venne annullata nel 2003.

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Categorie: Giudiziaria

Maltauro prova a salvare i cantieri: Consiglio di Stato decide sospensiva decisione del Tar

Giovedi 18 Settembre 2014 alle 23:20
ArticleImage Mentre c'è timore aggiuntivo per il nuovo filone "Vie d'acqua" delle indagini sulle presunte mazzette date dall'ex ad Enrico Maltauro ad Antonio Acerbo, che si è ora dimesso da commissario delegato di Expo, per ottenere altre commesse dell'esposizione milanese, dall'altro la Giuseppe Maltauro costruzioni spa respira un po' dopo aver ottenuto dai giudici amministrativi di secondo grado del Consiglio di Stato la sospensiva alla sentenza di primo grado del Tar lombardo, che dava ragione al ricorso delle imprese seconde classificate nella gara per le Architetture di Servizio.

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Biomasse a Torri, confermato lo stop al progetto

Mercoledi 12 Febbraio 2014 alle 23:46
ArticleImage I motivi che hanno portato il Tar Veneto a sospendere in via cautelativa quell'iter burocratico rimangono validi, ma vista l'importanza del contenzioso, il giudizio di merito va anticipato in modo che si possa giungere più rapidamente ad una definizione certa della vertenza. È questo alla grossa il succo di una ordinanza del Consiglio di Stato chiamato a pronunciarsi sulla querelle relativa al contestato impianto a biogas previsto a Torri di Quartesolo. I promotori del progetto per vero avevano chiesto ai giudici di rivedere quello stop temporaneo, ma i magistrati si sono limitati a dettare un calendario più celere.

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Discarica rifiuti di Vianelle, il Consiglio di Stato accetta il ricorso!

Martedi 14 Gennaio 2014 alle 17:53
ArticleImage Comune di Marano Vicentino - Il Consiglio di Stato ha accolto i ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica proposti dal Comune di Marano Vicentino e dal Comune di Thiene per l’annullamento, previa sospensiva, del decreto della provincia di Vicenza n. 62 del 20 aprile 2012, con cui era stato autorizzato l’esercizio della discarica per inerti “Vianelle”, integrando i codici CER.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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