Consiglio di Stato: no a discarica di Grumolo voluta da Ciat e Aim. Magnani: a casa Cda!
Domenica 4 Gennaio 2015 alle 15:50 | 0 commenti
Giorgio Magnani per il Comitato Popolare contro la Discarica ci informa della bocciatura definitiva della discussa discarica di Grumolo grazie alla sentenza del 22/12/2014 n° 06232 Vª sez. del Consiglio di Stato che affossa la delibera di riapprovazione emessa dalla giunta Galan nel 2003 dopo che la delibera di approvazione dell'impianto emessa nel 1993 fu bocciata nel 1994 e dopo che la successiva delibera del 1995 venne annullata nel 2003.
«L'insensata e illogica ostinazione attuata da Ciat e da Valore Ambiente Aim - dice Magnani - nel raddoppiare un impianto abusivamente collocato su un'area idrogeologicamente fragile ed esterna alla programmazione regionale impone, a seguito della nuova sentenza, l'immediata cessazione del conferimento dei rifiuti (già dimezzato rispetto alle previsioni di progetto) e le dimissioni dei consigli di amministrazione delle aziende di capitale pubblico fuse in Sia».
Giorgio Magnani, dopo aver sottolineato, riportando passi della sentenza, che «il Comitato Popolare contro la Discarica resistente da 20 anni contro un impianto costruito per "meri interessi economici" dannoso per l'ambiente e la salubrità pubblica vede riconosciuti nella sentenza "... anche manifesti profili di interesse morale... nelle defatiganti fasi del contenzioso"», conclude ringraziando lo Studio Ceruti di Rovigo per l'assistenza legale fornita, i ricorrenti e i sostenitori e invitando tutti i cittadini a mobilitarsi per la chiusura dell'impianto e la Bonifica dell'area.
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