Opinioni
Categorie: Politica
Elezioni a Vicenza: nel Parco della Pace cavalcano cowboy e cowgirl, ma solo il cowsenior Variati ha il lazo. Per se stesso?
Domenica 29 Gennaio 2017 alle 12:06
Si stanno "scaldando i motori" a Vicenza per le elezioni amministrative comunali che dovrebbero svolgersi fra circa un anno, a meno che, nel caso di elezioni politiche anticipate, Achille Variati, per ora pragmaticamente impegnato a conquistare poltrone sempre più "larghe" tra cui spicca quella "finanziaria" nel Cda della Cassa Depositi e Prestiti (CDP), non si dimetta prima, sussurrano, per candidarsi a Roma nella speranza di un senile e finora mai raggiunto riconoscimento nazionale o, meno probabile, in regione se a dimettersi fosse Luca Zaia, lui sì già ministro della Repubblica, per un ruolo di, maggior, primo piano nel governo della nazione. Ma vi è una interessante novità nell'agone vicentino. Da un lato riprendono voce e cortei i "No Dal Molin", che furono tra gli elettori più attivi per Variati, il quale cavalcò il movimento con una spregiudicatezza assoluta cui contribuirono anche degli interessati apparenti avversari.
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Categorie: Politica
Boicottaggio contro Israele: si commemorano gli ebrei morti e gli israeliani assassinati ma si accusano e discriminano quelli vivi
Sabato 21 Gennaio 2017 alle 19:35
"Una volta si boicottavano i negozi ebraici, ora Israele e lo Stato Ebraico. Si commemorano gli ebrei morti e gli israeliani assassinati e si accusano e discriminano quelli vivi.": si riassume in questa "doppia" frase il commento all'invito di Giovanni Rolando a boicottare Israele di Paola Farina, vicentina di religione ebraica, che firma da noi soprattutto su questioni che riguardano la sua religione e la sua visione del mondo a cui, sia pure spesso criticamente, appartiene. Ecco il suo articolo.
Chi promuove il boicottaggio di Israele ha ben poco a cuore i problemi dei palestinesi, dato che in quelle aziende ci lavorano decine di migliaia di arabi-palestinesi e in totale sono circa 60.000 le famiglie palestinesi che si mantengono proprio grazie a quel lavoro. Il boicottaggio dei prodotti israeliani provenienti dalla West Bank e da Gerusalemme est danneggia prima di tutto i palestinesi, perché è chiaro che se cala il lavoro Israele licenzierà prima i palestinesi (spero, fa tanto fashionable fare i buonisti). E comunque, boicottaggio o no, il Pil in Israele cresce o si mantiene bene, nei paesi che lo boicottano cala.
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Categorie: Politica
Il vicesindaco Bulgarini e il medioevo: usiamo bene i termini e non "alla carlona"!
Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 09:50
Per fortuna che non è "assessore alla cultura", ci sarebbe da ridire e molto sulla mancanza di stile dell'Assessore Vicesindaco di Vicenza Jacopo Bulgarini d'Elci. Sappiamo che ha frequentato la "piccola Atene" di Vicenza, quel Liceo classico che ha avuto Santi e poeti come direttori e ha plasmato la classe dirigente della città berica, sappiamo che è stato studente della Facoltà di Filosofia della prestigiosa Università di Padova, sappiamo che si è dilettato di pubblicare qualche articolo che lasciava intravvedere almeno qualche capacità critica, sappiamo che la "ploitica" con i suoi annessi e connessi è la sua vera attività lavorativa dal 2008, sappiamo che è stato "prodotto" come vicesindaco di Vicenza ma non ha partecipato alle elezioni democratiche, ma imposto da chi, Achille Variati, fin dai suoi primi vagiti ha fatto della politica il suo mestiere e reddito e ha cavalcato l'onda del "No Dal Molin" come chiave per la sua elezione.
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Categorie: Fatti
Messina, Rimini e Pontelangorino: non c'è più colpa!
Venerdi 13 Gennaio 2017 alle 00:41
I fatti recenti accaduti a Messina, a Rimini e soprattutto l'efferato assassinio a Pontelangorino (Ferrara) hanno immediatamente visto sociologici, psicologi attivarsi per fare spiegazioni, per dissertare sul come e perchè si arrivi a compiere simili atti. Gli esperti accorrono e denunciano il malessere delle persone coinvolte, ora un diniego, ora una storia detta d'amore finita, ora i brutti voti riportati a scuola da un alunno che un tempo si preferiva mandare a zappare. Emergono vite di giovani difficili in ambienti familiari tranquilli o addirittura come nel caso dei coniugi uccisi dal figlio adottivo a Cagliari, buone e altruistiche. Con sottili analisi si squartano tutte le situazioni, serviranno poi in fase processuale per far comprendere come gli atti compiuti sono sì illegali a trovano una loro precisa comprensione e quindi una giustificazione, la quale deve servire per quella famosa "rieducazione" di cui parla l'art. 27 della Repubblica Italiana.
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Categorie: Politica
Lo scudo di Achille
Domenica 1 Gennaio 2017 alle 12:18
Anni fa il prof. Umberto Curi dell'Università di Padova pubblicò un piccolo pamphlet a difesa delle posizioni che Achille Occhetto aveva preso per portare il Partito Comunista in una direzione, diciamo così, più socialdemocratica. Il professore coglieva dall'interno, ne era un militante, le trasformazioni, gli errori, le illusioni, le sconfitte di oltre un quindicennio di politica comunista. Tutto ciò al fine di una nuova formazione che avrebbe sconvolto il panorama politico italiano. Anche a Vicenza abbiamo "un Achille", certo inferiore a quello "nazionale", tal Variati, e merita anche lui che si parli del "suo scudo" (nella foto lo scudo di Achille, ndr), soprattutto facendogli presente le troppe chiacchiere e i moltissimi gli errori "progettati" (cfr. Parco della Pace, nuovo laboratorio politico a Vicenza, per fare solo degli esempi), commessi (progetto Tav, tra tutte e la sicurezza con un suo assessore degno solo di dimissioni, ecc...).
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
CorVeneto: Vincenzo Consoli al contrattacco, nel mirino Banca d'Italia. VicenzaPiù: e se l'ex ad di Veneto Banca fosse agli arresti per non farlo parlare su Bankitalia... amica di Zonin?
Sabato 31 Dicembre 2016 alle 16:26
Andrea Priante su Il Corriere del Veneto riferisce di quello che potrebbe essere (il condizionale è d'obbligo ma il collega ci convince su quanto scrive) il contraccacco di Vincenzo Consoli, ex ad e dg di Veneto Banca agli arresti domiciliari e con 45 milioni di euro di beni sequestrati su richiesta della Procura di Roma mentre chi è a lui simile, per lo meno come... "visibilità ", cioè Gianni Zonin, il dominus di Banca Popolare di Vicenza, è "a piede libero" e a beni, ora donati alla prole, intatti. Letto del contrattacco di Consoli a Banca d'Italia, come racconta Priante, noi ci permettiamo di aggiungere una provocazione. Generalmente, tangentopoli e le tecniche successive di parte della magistratura lo confermano, uno degli obiettivi delle carcerazioni preventive è "agevolare" le confessioni degli indagati.
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Categorie: Politica
L'intervista di CorVeneto ad Achille Variati su BPVi e Bortoli: a fine anno sarebbe bello buttar via il vecchio bronzo di una faccia. Che dice: "mai altri poteri sopra il mio"
Sabato 31 Dicembre 2016 alle 14:41
Il sindaco, Achille Variati, in un'intervista a Il Corriere del Veneto a firma di Gian Maria Collicelli, dopo essersi al solito autocelebrato per la sua «fatica» («alla sera, a casa, sono sempre molto stanco») che gli comporta il suo ruolo, pagato, ricordiamolo, con alcume migliaia di euro mensili oltre a un ben lauto emolumento da ex consigliere regionale per un totale che supera una decina di migliaia di euro al mese più annessi e connessi, "tocca" vari argomenti, tra cui il crac sulla pelle della gente (concittadini del primo cittadino di Vicenza o vicentini della provincia di cui è presidente) della Banca Popolare di Vicenza e il caso del dg comunale Antonio Bortoli, che, si è rifiutato di rispondere alle domande dei pm sull'ecomostro di Borgo Berga come fa un indagato qualunque e come non dovrebbe fare il massimo dirigente comunale.
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Categorie: Fatti
Il Fatto: prima si danno i loro nomi poi si cancellano "per sicurezza" i profili dei due "eroi" di Natale. Col braccio teso
Martedi 27 Dicembre 2016 alle 13:15
di Daniela Ranieri, da Il Fatto Quotidiano
Ogni Natale ha la sua favola, che sia un canto dickensiano o una commedia di Hollywood, con un epilogo lieto a simbolizzare il trionfo del Bene sul Male. Quest'anno la Provvidenza ci ha regalato il jihadista più ricercato d'Europa sotto le mentite spoglie del drop-out di periferia, ciondolante alle 3 di notte fuori dalla stazione di Sesto San Giovanni. Per sua sfortuna, i due poliziotti che si trovavano a passare erano due integerrimi servitori dello Stato, che, sprezzanti del pericolo, l'hanno intercettato e dopo uno scontro a fuoco prontamente annientato. Nell'epoca della post-verità il vero ha una sua evidenza stordente: il morto era il tunisino ricercato per la strage di Berlino (con una taglia sulla testa di 100mila euro) e i due agenti hanno avuto presto nome e volto. Continua a leggere
Ogni Natale ha la sua favola, che sia un canto dickensiano o una commedia di Hollywood, con un epilogo lieto a simbolizzare il trionfo del Bene sul Male. Quest'anno la Provvidenza ci ha regalato il jihadista più ricercato d'Europa sotto le mentite spoglie del drop-out di periferia, ciondolante alle 3 di notte fuori dalla stazione di Sesto San Giovanni. Per sua sfortuna, i due poliziotti che si trovavano a passare erano due integerrimi servitori dello Stato, che, sprezzanti del pericolo, l'hanno intercettato e dopo uno scontro a fuoco prontamente annientato. Nell'epoca della post-verità il vero ha una sua evidenza stordente: il morto era il tunisino ricercato per la strage di Berlino (con una taglia sulla testa di 100mila euro) e i due agenti hanno avuto presto nome e volto. Continua a leggere
Categorie: Religioni
Che fine ha fatto... Gesù bambino
Sabato 24 Dicembre 2016 alle 11:11
Il tempo natalizio celebra il mistero dell'Incarnazione nelle manifestazioni di Gesù al mondo: nasce un Bambino, considerato luce che spunta nel mondo. Il mondo cristiano fa memoria di questo il 25 dicembre e per molti secoli ciò è stato importante. Da pochi anni invece le città si addobbano per il Natale, ma non vi è traccia dell'avvenimento, anzi si fa di tutto dalle scuole materne in poi per far dimenticare che cosa sia il Natale. Le cause di ciò sono molteplici, alcune sono proprie dell'Europa ormai scristianizzata e secolarizzata nella ricerca di vantaggi economici, frutto di liberalismo accesso e di comunismo (una "piccola" contraddizione dell'autore?, nota del direttore...) e di libertà intesa come "faccio quello che voglio". Altre cause sono ricercate nelle odierne migrazioni di uomini provenienti da altri continenti e da altre culture e s'intende come integrazione quella di non farsi riconoscere nella propria.
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Categorie: Scuola e formazione, Fatti, disabilità
Una scuola scalognata. Quella di Monteviale, finita in prima pagina del GdV
Giovedi 22 Dicembre 2016 alle 20:22
Una scuola scalognata. Quella di Monteviale. La mia nonna ai suoi tempi avrebbe sollecitato senza indugio il prete perché scacciasse secondo rito il maleficio, versando acqua santa a secchiate. Già nel luglio scorso si doveva intervenire per allontanare la jella che aveva colpito la scuola. All'indomani dell'insediamento della nuova amministrazione comunale si era scoperto che un operaio comunale utilizzava un'auletta come magazzino di film pedopornografici e un altro, suo collega, sempre nella stessa scuola si era attrezzato un comodo appartamentino. Situazioni, si venne a sapere dopo, che duravano da tempo senza che nessuno, proprio nessuno?, se ne fosse mai accorto. Il commento allora dei buontemponi fu che, a parte il laboratorio (diciamo così) di film porno, i due dipendenti pubblici erano talmente attaccati al lavoro e al Comune da volerci vivere non solo di giorno, per ovvi motivi, ma anche di notte.
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