Il terzo seminario con Marco Artusi, l'11
Teatro Futuro    Â
Teatro Futuro: con Marco Artusi il terzo seminario.
Domenica 11 aprile nelle sale del Centro Informagiovani di Vicenza.
Prenotazioni aperte fino a sabato
Terza tappa per i seminari del progetto Teatro Futuro. "Di ricerca in ricerca" è il titolo dell'incontro con Marco Artusi, attore e regista veneziano, che nel suo curriculum unisce le esperienze in campo teatrale a quelle nella danza, che proporrà un seminario di natura teorico-pratica.
L'appuntamento è dalle 15 alle 19, negli spazi dell'Informagiovani di contrà Barche 55 a Vicenza (davanti al teatro Astra). La partecipazione è gratuita, ma è necessario confermarla entro sabato telefonando al 346.8462046, o, via mail, scrivendo a [email protected] .
Nelle prossime settimane, il programma proseguirà con altri quattro appuntamenti: il 2 maggio con Franca Grimaldi ("La voce della ricerca"), il 16 maggio con Piergiorgio Piccoli ("Alla ricerca di una regia"), il 23 maggio con Valentina Brusaferro ("Il corpo della ricerca") e il 30 maggio con Francesca Sarah Toich ("Una ricerca senza senso").
Informazioni sul progetto Teatro Futuro sono reperibili sul sito www.teatrofuturo.wordpress.com
Marco Artusi - Alcune note biografiche
Attore e regista. Nato a Venezia l'1 Gennaio 1966.
Teatro
Nel 2007 collabora con "Meccano 14" col quale propone letture spettacolo nelle scuole e biblioteche.
Dal 2002 collabora, in qualità di regista e direttore artistico, con il gruppo sloveno di teatrofisico "Skysma".
Sua la regia de "La seconda sorella" su testo di F. Bertozzi che vince il premio Palcoscenico 2004 di Bassano Operaestate 2004.
Dal 1992 lavora continuativamente con la compagnia "La Piccionaia" di Vicenza dove ricopre diversi ruoli (con registi come Armando Carrara, Marcello Bartoli, Enrico Bonavera, Mirko Artuso, Tonino Conte, Antonella Cirigliano, Flavio Albanese) e in seguito propone proprie regie soprattutto nell'ambito del teatro ragazzi. Nel 1989 entra alla scuola di teatro dello stabile di Genova dove, nel 1992, si diploma. Nel 1988 vince il premio come attor giovane presso il concorso "Schio Festival" di Schio con l'interpretazione di Traccagnino. Affianca all'attività di palcoscenico anche quella di insegnante di teatro. Ha lavorato nel carcere di Vicenza istituendo laboratori di teatro all'interno dell'istituto penitenziario.
Danza
Inizia il proprio percorso artistico proprio con la danza: prima moderna, poi contemporanea e classica, ed infine il teatrodanza. In questo periodo studia con insegnanti quali: Uotinen, Mattox, Trommler, Russillo, Parmentier. Frequenta l' Accademia di danza "Princesse Grace" di Monaco-Montecarlo dove consegue il diploma di 4° grado in danza classica. Lavora con la compagnia di danza classica e moderna Compagnia "Comini" di Padova e con la compagnia "ErAcquario" di Parma giungendo infine al "Tanzprojekt" di München, nel 1987, apprezzata compagnia tedesca di teatrodanza e contemporanea composta da giovani coreografi sotto la direzione artistica di Brigitte Trommler.
Continua a leggere
La rassegna "Chi dice donna dice donna", il 9
Comune di Brendona  Â
Continua la rassegna "Chi dice donna dice donna"
Secondo appuntamento domani sera (venerdì 9 aprile) con l'originale rassegna teatrale "Chi dice donna dice donna", organizzata dalla Biblioteca Civica in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Brendola.
Stavolta il sipario della Sala della Comunità di Vo' di Brendola si alza per lo spettacolo "Eva e le uova" di Annalisa Peserico.
La rappresentazione narra di un rapporto sospeso e della scoperta dell'amore e del sesso da parte di una donna adulta, mentre intorno regna il clima claustrofobico del totalitarismo.
Gli altri appuntamenti del cartellone: sabato 24 aprile "Diario di Eva" di Ossidiana Kitchen Project e venerdì 28 maggio "La sfasciaeserciti ovvero niente sesso, siamo greche" del gruppo di Stefania Carlesso. Gli spettacoli sono ad ingresso libero con inizio alle 21. Fuori rassegna, venerdì 14 maggio, "Beniamino gentiluomo di malavita", spettacolo di narrazione di Titino Carrara.
Chiesa di Ospedaletto e teatro parrocchiale
Comune di Vicenza  Â
Accordo tra Comune e chiesa di Ospedaletto per l'utilizzo del teatro parrocchiale
"Una collaborazione estremamente positiva, all'insegna della valorizzazione di opere e spazi a servizio del territorio. Anche questo è un modo per fare crescere la nostra comunità ".
Così definisce il sindaco Achille Variati la convenzione sottoscritta oggi a Palazzo Trissino tra il Comune di Vicenza e don Marco Bedin, parroco della chiesa del Sacro Cuore e San Bartolomeo di Ospedaletto.
Oggetto dell'accordo, l'utilizzo del Piccolo Teatro di Ospedaletto di recente ristrutturato.
Si tratta di uno spazio parrocchiale che ospita fino a 180 persone ed è adatto a rappresentazioni teatrali, attività culturali, riunioni civiche in una zona della città dove non esistono altre sale polivalenti pubbliche di queste dimensioni.
Grazie alla convenzione siglata oggi, nei prossimi sei anni il teatro potrà essere utilizzato anche dal Comune per 20 giornate all'anno.
In cambio, come contributo alle spese sostenute per la manutenzione straordinaria e la messa a norma degli impianti tecnici della struttura, il Comune ha versato alla parrocchia un contributo una tantum di 10 mila euro.
"La bisbetica domata" a Valdagno
Tatro super di Valdagno   Â
Con Natalino Balasso e Stefania Felicioli
Lunedì 12 aprile 2010 ore 21
LA BISBETICA DOMATA di William Shakespeare del Teatro Stabile di Verona in scena lunedì 12 marzo 2010 ore 21 al Teatro Super di Valdagno nell'ambito della Stagione Teatrale 2009-2010. La stagione teatrale è promossa e organizzata dal Comune di Valdagno, in collaborazione con la Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - GAT, con il Cinema Teatro Super e con il sostegno dello sponsor Banca San Giorgio Valle Agno.
Dopo l'eccezionale successo estivo di pubblico al Teatro Romano nel luglio 2009 LA BISBETICA DOMATA con adattamento di Piermario Vescovo, regia di Paolo Valerio e Piermario Vescovo ritorna in scena con la coppia Natalino Balasso e Stefania Felicioli nei ruoli di Petruccio e Caterina. Una commedia piacevole recitata in sogno in lingua familiare e rustica da nove donne e un ubriaco.
Tradurre o adattare La bisbetica domata in veneto non ha alcuna velleità o rivendicazione: è, semplicemente, un'operazione teatrale. Stupisce il fatto che una tradizione letteraria e spettacolare tanto ricca - che attraversa i secoli, da Ruzante a Goldoni e oltre, e il più grande uomo di teatro di tutti i tempi, che ha ambientato su suggestioni novellistiche o drammatiche tante sue trame tra Venezia, Verona e Padova - non si siano, naturalmente, incontrati, soprattutto alla luce delle ricreazioni più alte degli anni a noi più prossimi, dalla versione in napoletano secentesco della Tempesta con cui Eduardo ha chiuso la sua carriera, alla straordinaria invenzione del lombardo barocco degli scarozzanti di Testori, per limitarci a due episodi di particolare evidenza. Nella complicata e per più versi sfuggente cronologia delle opere shakespeariane una prima versione della Bisbetica domata - che si svolge ad Atene - sembra collocarsi negli anni giovanili del drammaturgo, intorno al 1594. Mentre nella più celebre versione "padovana", la beffa giocata a Christopher Sly - il calderaio ubriaco davanti a cui gli attori recitano la storia di Caterina e Petruccio, di Bianca e dei suoi pretendenti - è solo una sorta di prologo, che non trova poi alcuna prosecuzione. , la versione "ateniese" costruisce una vera e propria cornice intorno alla commedia recitata dai comici, con una conclusione speculare all'inizio, a proposito dell'incertezza che i sogni proiettano sulla vita. Se questa cornice offre al quadro della Bisbetica un tempo esatto - dal far della sera al mattino seguente -, essa suggerisce anche un elemento di più singolare e libero raccordo del ruolo dell'ubriaco sognatore con la "commedia in commedia". Come accade a tutti i sognatori, il ruolo di chi è spettatore nel "teatro del sonno" e di chi in sogno agisce è sottile e intercambiabile. Non siamo presumibilmente i primi - perché tutto è stato già fatto e tentato - a pensare di far entrare Sly nel sogno-commedia come attore, e anzi nel ruolo del personaggio-cardine di Petruccio. È fin banale ricordare - infine e per il più vistoso capovolgimento di questo spettacolo- che le compagnie del teatro elisabettiano erano composte solo da attori di sesso maschile. L'unione naturale di Sly e Petruccio, del sognatore sconfitto e del protagonista vincitore, soprattutto se il protagonista - come qui ancora accade - viene sottratto al canone, peraltro del tutto convenzionale, del primo attore prestante. Quale migliore occasione per un rovesciamento di prospettiva, rispetto alla consueta morale della sottomissione femminile, nel chiamare un drappello di donne, attrici o scarozzanti, a mettere in scena la celebre commedia e il sogno che la contiene?
Paolo Valerio - Piermario Vescovo
Con Natalino Balasso e Stefania Felicioli in scena le attrici: Linda Bobbo (Gremio), Ursula Joss (Falso Vincenzo al pianoforte), Silvia Masotti (Tranio), Marta Meneghetti (Bianca), Lucia Schierano (Grumio), Carla Stella (Battista), Antonella Zaggia (Ortensio) e Camilla Zorzi (Lucenzio).
Le musiche di Antonio Di Pofi eseguite dal vivo, allestimento scenografico a cura di Giuseppe De Filippi Venezia, si ringrazia per la collaborazione Fondazione Arena di Verona e in particolare il Sovrintendente Francesco Girondini, costumi Chiara Defant, responsabile tecnico Roberto Rossetto, luci Enrico Berardi, assistente alla regia Paola Degiuli e collaborazione organizzativa Luisa Baldi. In collaborazione con Amici del Castrum Accademia del teatro in lingua veneta presidente Ada Marcantoni.
Prevendita biglietti alla Libreria BUONASTAMPA in Corso Italia, 17 a Valdagno telefono 0445 401092. Per informazioni Comune di Valdagno - Ufficio Cultura 0445 428223 www.comune.valdagno.vi.it , [email protected], Teatro Super telefono 0445 401909 www.cinemasuper.it, [email protected]
Continua a leggere
Meno alcol più gusto, sabato 14
Comune di Vicenza   Â
Musica e poesia per "Meno alcol più gusto" al teatro Astra e all'Informagiovani in collaborazione con il Lions Club Vicenza Host
Numerosi gli ingredienti della mattinata di mercoledì 14 aprile nell'ambito dell'iniziativa "Meno alcol più gusto" promossa dall'UIss6.
L'assessorato all'istruzione, insieme al Lions Club Vicenza Host, offriranno ad oltre 300 studenti, un'opportunità per riflettere sull'abuso di alcol e di altre droghe, consigliando opportunità alternative di svago.
Saranno quattro i momenti in cui si suddividerà la mattinata, dedicata a "Musica, poesia e dipendenza da droghe e alcol", durante la quale si rifletterà sulle modalità per contrastare l'alcolismo e le droghe leggere nei giovani.
Il teatro Astra e gli spazi dell'informagiovani ospiteranno gli studenti delle classi quarta e quinta degli istituti "Da Schio", "Baronio", Fogazzaro", "Lampertico", "Quadri" e "Rossi".
A partire dalle 9, gli studenti che hanno aderito all'iniziativa saranno accolti dall'assessore all'istruzione Alessandra Moretti e dal presidente dei Lions Gianluigi Visentin.
Successivamente avrà inizio la conferenza, a cura del Ser.T. di Vicenza e collegata alla campagna "Meno alcol più gusto", arricchita da alcuni filmati e canzoni con la presenza del dott. Edoardo Polidori, direttore del Ser.T. di Forlì.
Per circa un'ora e mezza verrà indagato il mondo dell'alcol e delle droghe leggere che spesso si assumono consapevolmente spinti dal miraggio che possano aiutare a socializzare. In realtà , seppure prese a piccole dosi, accumulandosi, sono in grado di annebbiare le capacità dell'individuo.
Dalle 10 lo "Spazio gusto" offrirà aperitivi non alcolici e illustrerà come prepararli, buffet di panini e anche materiale informativo, grazie anche al contributo di "Morato pane".
Alle 11.45, per iniziativa del Lions Club Vicenza Host, i 9 elementi del gruppo musicale "Officine del suono " eseguiranno musiche di De Andrè, alternando letture di poesie.
Gusti Astrali: chiude Tempesta, sabato
La piccionaia   Â
Ultimo appuntamento per Gusti Astrali
sabato 10 aprile al Teatro Astra
Tempesta
E dopo spettacolo festa di chiusura
Siamo all'ultimo titolo del match teatrale EVA CONTRO EVA, il progetto sperimentale di Gusti Astrali: sabato 10 aprile (alle ore 21.00) la sfida sulle tavole dell'Astra chiude con TEMPESTA degli Anagoor, una delle più impegnate nuove compagnie teatrali del Veneto. Il gruppo artistico, segnalazione speciale al Premio Scenario 2009 e al Premio UBU 2009, è ormai riconosciuta forza promotrice della diffusione dei linguaggi performativi contemporanei. Giovani attori/performer che in questa piéce si muovono all'interno di uno spazio neutro e che lavorano con un teatro visivo e pittorico oltre le barriere dei linguaggi definiti.
EVA CONTRO EVA è un match sulle tavole del palcoscenico: quattro spettacoli, due contro due schierati: Melò e L'Aggancio contro Seigradi e Tempesta (ultima data del cartellone). Nuove generazione di artisti sul palco su cui l'Astra ha voluto puntare e cui ha saputo credere, per esplorare nuove frontiere creative e drammaturgiche e valorizzare le nuove proposte. Chi vincerà ?
LA SERATA
La serata di sabato 10 aprile vede un doppio appuntamento con gli Anagor: alle 21.00 al Teatro Astra con lo spettacolo TEMPESTA, alle 22.40, presso lo SPAZIO NADIR (in Contrà Santa Caterina, 20) la compagnia incontrerà il pubblico e verrà proiettato il video "Il fortunale delle immagini". A seguire, dalle 23.00 Dj-set. La serata è organizzata in collaborazione con BLalab, collettivo vicentino di giovani artisti.
TEMPESTA è una performance che prende origine dallo studio del famoso quadro "La tempesta" del Giorgione conservato presso la galleria dell'Accademia a Venezia. "Tempestà s" in origine significò "momento del giorno", solo in seguito divenne una condizione, uno stato atmosferico ed infine, in modo speciale, un tempo burrascoso e rovinoso. In questo, nel "Fregio" e in altri dipinti dell'artista, l'attimo fulmineo viene congelato nella rappresentazione naturale del lampo, dell'atmosfera e della luce di un Veneto che non ritornerà , catturato dallo sguardo che fissa la stagione e le fasi del ciclo della vita vegetale, sconvolto dla vento, saturato dalle buie nubi incombenti. Erba, terra, vento, nebbie, acqua, luce e nembi: la natura offre un codice di rappresentazione. Nella scena di Anagor la consapevolezza del contemporaneo si affida alla memoria storica della pittura giorgionesca per raccontare, per immagini, l'amore tra due adolescenti.
La scoperta dell'amore spirituale e fisico tra due giovani adolescenti, l'incanto della fascinazione dell'altro. Il lavoro della compagnia si dichiara da subito come principalmente figurativo ed ambisce ad una forte pulizia di segno. l corpi concreti dei performer ci restituiscono l'immediatezza della materia, del limite fisico umano, a confronto con i simulacri video che invece appaiono come epifanie nella luminosa antimaterialità dei cristalli liquidi.
Monitor e visori che contribuiranno in TEMPESTA alla moltiplicazione dei livelli di lettura: consegneranno al'occhio dello spettatore nuove figure in dialogo con gli interpreti della performance. Il tentativo è quello di consentire al pubblico teatrale una visione analoga a quella cinematografica o per lo meno video, in cui il montaggio consente rapidissimi, se non simultanei accostamenti, provoca un lavoro sinaptico attraverso la vista e l'udito che consente all'artista di muovere lo spettatore in una direzione che gli è cara, pur rimanendo lo spettatore libero di comprendere la chiave interpretativa secondo i propri parametri culturali ed estetici.
ANAGOOR
Anagoor nasce a Castelfranco Veneto nel 2000 raccogliendo, attorno alle figure di Simone Derai e Paola Dallan, la precedente esperienza di un gruppo di artisti del teatro. Al primo nucleo si aggiungono Anna Bragagnolo, Marco Menegoni, Moreno Callegari, Eloisa Bressan e Pierantonio Bragagnolo, contribuendo alla definizione del gruppo e alla sua direzione. La formazione dei componenti include lo studio della filologia classica, della storia dell'arte, dell'architettura, delle arti visive, della danza, della musica e un lungo apprendistato teatrale. Nel 2009 riceve per Tempesta una Segnalazione Speciale al Premio Scenario andando così a costituire la Generazione Scenario 2009 insieme a Codice Ivan, Marta Cuscunà , e al gruppo Odemà . Nel 2008 è finalista con *jeug- al Premio Extra - segnali dalla nuova scena italiana. Nel 2007 Il Corriere della Sera, insieme a Regione Veneto e Fuori Biennale, nella pubblicazione Please Disturb annovera Anagoor tra le principali quattro compagnie venete di teatro contemporaneo. OperaEstate Festival e Regione Veneto nel 2007 hanno inserito Anagoor - insieme a Pathosformel, Babilonia teatri - in Piattaforma Teatro Veneto: vetrina delle principali nuove realtà teatrali della regione.
PREMIO SCENARIO 2009 SEGNALAZIONE SPECIALE
Motivazioni della Giuria
"Per la preziosa indicazione di una scena ove appare possibile coniugare radicamento e modernità , immagine del corpo e concreta presenza della carne dell'attore. Teatro radicato, dove il rapporto inquieto e appassionato con la natura è mediato dall'arte, come scrigno capace di custodire la memoria individuale e collettiva del proprio territorio. Il radicamento si compie qui grazie a una attenta cura compositiva che ruba alla pittura di Giorgione lo stupore del tempo fermato a interrogare la condizione dell'esistenza presente e l'alchimia della trasformazione possibile. L'arte si affianca alla terra a restituirci le nostre radici".
PREMIO UBU 2009 - SEGNALAZIONE PER PREMI SPECIALI
Motivazioni della Giuria
Santasangre, Teatro Sotterraneo, Muta Imago, gruppi guida con Babilonia Teatri dell'attuale cambio generazionale che resuscita in qualche modo gli storici fasti della scuola romana, dimostrando una capacità di rinnovare la scena, mettendo alla prova la tenuta del linguaggio e facendo emergere gli aspetti più inquieti e imbarazzati del nostro stare nel mondo attraverso l'uso intelligente di nuovi codici visuali e linguistici.
GUSTI ASTRALI è una stagione promossa dall'Amministrazione Comunale di Vicenza, Assessorato alla Cultura e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali.
INFORMAZIONI
Intero 10 euro
Ridotto 8 euro
Ufficio del Teatro
Stradella dell'Isola, 19
(zona Piazza Matteotti)
Tel. 0444 323725
Aperto dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Il botteghino al teatro apre un'ora prima dello spettacolo.
Le programmazioni, le informazioni generali e i tutti costi sono pubblicati sul sito www.teatroastra.it, attraverso il quale è possibile effettuare la prenotazione on-line dei biglietti.
Continua a leggere
Orchestra Teatro Olimpico festeggia 20 anni
Orchestra del Teatro Olimpico  Â
L'orchestra del Teatro Olimpico festeggia 20 anni di grande musica a Vicenza
Edizione speciale del festival "Il Suono dell'Olimpico", improntato a grandi festeggiamenti: il ventennale della fondazione dell'Orchestra, che sarà oggetto di una serata celebrativa "20 anni di OTO", il 22 aprile; il terzo centenario della nascita di Pergolesi, cui si dedica una data con la messa in scena della "Serva Padrona", un omaggio a Mahler nel 150° della nascita (1860) che sarà celebrato con una composizione straordinaria quale "Il Canto della Terra", fino alla collaborazione con il "New Conversations Vicenza Jazz" con il concerto "OTO in jazz", che segna l'inaugurazione della sua XV edizione.
Il Suono dell'Olimpico 2010 verrà presentato in conferenza stampa venerdì 9 aprile 2010 alle 12.00
A Palazzo Chiericati - P.zza Matteotti (Vicenza)
Intervengono Francesca Lazzari, Assessore alla Cultura del Comune di Vicenza, Livia Coppola, Presidente Orchestra del Teatro Olimpico, Giancarlo De Lorenzo, Direttore artistico Orchestra del Teatro
Olimpico
Continua a leggere
Grande danza al Teatro comunale di Vicenza
Teatro comunale Città di Vicenza  Â
"La Bella Addormentata" proposta dai Grands Ballets Canadiens de Montréal
venerdì 9 e sabato 10 aprile
Prosegue in aprile la Stagione di Danza del Teatro Comunale Città di Vicenza, Vicenza Danza XIV edizione, con una doppia data per il penultimo degli spettacoli: in programma venerdì 9 aprile e sabato 10 aprile 2010 alle ore 21.00 (la prima data fuori abbonamento), "La Bella Addormentata" proposta da Les Grands Ballets Canadiens de Montréal.
Sulle celebri musiche di Čajkovskij che hanno reso indimenticabile l'omonimo balletto classico, l'idea originale di Mats Ek viene magistralmente interpretata dalla compagnia canadese che propone una vicenda contemporanea in un contesto scenografico ambientato negli anni '50. In entrambe le date, venerdì 9 aprile e sabato 10 aprile 2010 alle ore 20.00, l'Incontro con la Danza che anticipa lo spettacolo è curato da Silvia Poletti, critica e giornalista fiorentina, autrice di numerosi saggi sulla danza contemporanea.
La Stagione di Danza del Teatro Comunale Città di Vicenza, Vicenza Danza 2009/2010, è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, con il sostegno di Fiamm, Estel Studio, Develon - Main Sponsor - IGVI Industrie Grafiche Vicentine, Inglesina, AFV Gruppo Acciaierie Beltrame - Official Partner - Gemmo Impianti Partner, Il Giornale di Vicenza e Classica-Sky 728 come media partner; è dedicata alla memoria del marchese Giuseppe Roi, raffinato conoscitore della danza e generoso sostenitore dell'arte, scomparso lo scorso anno.
"La Bella Addormentata" in scena a Vicenza affronta e ricostruisce la vicenda fantastica del racconto di Perrault facendo emergere inaspettati risvolti psicologici dei protagonisti. Aurora, da fragile fanciulla si trasforma in una giovane moderna, ribelle e inquieta, in lotta tra le pene d'amore e la ricerca di paradisi artificiali: quasi un atto di denuncia contro i mali della nostra società , ma affrontati con ironia nel balletto, con spunti tratti dal musical anni '50, arricchiti da giochi mimici ed esaltati dal grande virtuosismo dei danzatori.
Come afferma Mats Ek, "Tutte le fiabe hanno delle cose in comune: principesse, streghe, re e regine, il Bene ed il Male. Ma ognuna ha anche qualcosa di unico, poiché (in ciascuna) accadono cose inspiegabili. .... Ho un'irrefrenabile bisogno di raccontare storie, ri-leggere miti, leggende e fiabe, scoprendone gli aspetti ovvii, sabotandoli e ri-creandoli - in altre parole, prenderli sul serio - questo è per la mia mente un atto della più grande importanza. [...]
E la Compagnia canadese porta in scena con grande maestria questa idea innovativa e originale del grande coreografo, drammaturgo e regista svedese.
Les Grands Ballets Canadiens nascono nel 1957 come balletto classico, ma sin dagli anni settanta si avvicinano al repertorio contemporaneo collaborando con coreografi come Édouard Lock, Jiřà Kylián, Ohad Naharin. Oggi continuano a percorrere nuovi territori della danza, anche con questa originale reinterpretazione di uno dei più importanti balletti romantici, creata da Mats Ek nel 2001 per il Cullberg Ballet di Stoccolma. Ampia gestualità , grande espressività e forte intensità drammatica caratterizzano il segno coreografico dell'artista svedese, tratti che gli derivano dalla sua storia di regista e drammaturgo teatrale, prima ancora di diventare coreografo. "La Bella Addormentata" dopo il doppio appuntamento vicentino sarà a Milano, al Teatro degli Arcimboldi dal 13 al 14 aprile.
A Vicenza, per la data di venerdì 9 aprile 2010 - fuori abbonamento - sono ancora disponibili dei biglietti: il loro costo, comprensivo del diritto di prevendita è di 35 euro (30 euro ridotto, 25 euro under 18). La seconda data dello spettacolo è riservata agli abbonati.
Dopo questo importante evento di danza contemporanea, sarà un balletto classico a chiudere la Stagione 2010 del Teatro Comunale: "La Bayadère" presentata in prima nazionale dal St Petersburg Ballet Theatre, domenica 16 maggio 2010 alle ore 21.00, coreografia originale di Marius Petipa, musica di Ludwig Minkus, sapore orientaleggiante e impareggiabile virtuosismo tecnico per concludere in grande stile la Stagione di Danza del Teatro Comunale, XIV edizione di Vicenza Danza.
Informazioni per i biglietti
Teatro Comunale di Vicenza tel. 0444.324442, fax 0444.236336
www.tcvi.it [email protected]
Informazioni per gli spettacoli
ARTEVEN tel. 041.5074711
www.arteven.it  [email protected]
Teatro Comunale Città di Vicenza tel 0444.327393
www.tcvi.it [email protected]Â
Sede degli spettacoli
Teatro Comunale Città di Vicenza - Viale Mazzini 39; il parcheggio è gratuito.
Il Teatro del Lemming a Vicenza il 9
Comune di Vicenza   Â
"Il sangue degli altri", il Teatro del Lemming a Vicenza il 9 aprile per Teatro Futuro: solo 90 i posti disponibili
Un teatro dove scompare il confine tra palco e platea, dove lo spettatore non è solo un comodo osservatore, ma è chiamato ad una partecipazione diretta, ad un'assunzione di responsabilità . Un teatro che ha come fine lo sconvolgimento poetico. È questo il Teatro del Lemming, compagnia di teatro di ricerca che torna a Vicenza venerdì 9 aprile con "Il sangue degli altri", nella sede della Onda School in viale Crispi 19 a Vicenza.
Lo scenario dello spettacolo, il cui titolo è un omaggio al romanzo e al pensiero di Simone De Beauvoir, è quello della resistenza europea sul finire della seconda guerra mondiale. Ma qui i fatti della resistenza non si chiudono in un passato interamente trascorso: essi si danno al contrario, esattamente come il mito, come sempre attuale possibilità dell'esistere. La Resistenza si offre così come metafora perfetta - purgatoriale - della lotta per la conquista di una felicità possibile.
Dopo aver ospitato i Motus e Antonio Rezza, prosegue con questo spettacolo la rassegna Teatro Futuro: il primo festival vicentino del teatro di ricerca sta animando la scena anche con seminari e laboratori. A giugno, l'evento di chiusura porterà in piazza dei Signori la Mutoid Waste Company.
Il Teatro del Lemming andrà in scena con "Il sangue degli altri" alle 20; seguiranno, nella stessa serata, due repliche, alle 21.15 e alle 22.30. Per ogni spettacolo sono disponibili solamente 30 posti. Per la prenotazione dei posti, obbligatoria, è necessario telefonare allo 0444322525. Il costo del biglietto è di 10 euro. Altre informazioni sono reperibili sul sito www.teatrofuturo.wordpress.com.
Teatro Futuro è un'iniziativa del Comune di Vicenza in collaborazione con le associazioni Teatro Futuro e Theama Teatro.
Teatro del Lemming
Il Teatro del Lemming è una compagnia di teatro di ricerca fondata a Rovigo nel 1987 dal regista e compositore Massimo Munaro e dal regista e scenografo Martino Ferrari, scomparso prematuramente nel 1993 in un incidente aereo.
Già i primi lavori vedono il gruppo impegnato nella definizione di un teatro poeticamente carico e teso a indagare, nella drammaticità dei temi trattati (lo straniamento, il confine tra sogno e realtà , la malattia e il rapporto tra solidarietà e emarginazione che ne deriva), la funzione benefica e riaggregante dell'emozione condivisa e quindi, in ultima analisi, del teatro stesso, come forma d'arte immediata, vera e autenticamente partecipata.
Nel 1994, con Cinque sassi, lavoro basato sulle poesie di Marco Munaro, il gruppo viene segnalato per il migliore spettacolo dell'anno all'interno del Premio Ubu dal critico Franco Quadri.
Le opere del Lemming coniugano, all'interno di originali strutture narrative, gli aspetti puramente evocativi consoni al linguaggio teatrale. La parola perde di centralità , non c'è un testo che preceda la messa in scena: il dato visivo, la presenza fondante della musica, l'uso dei corpi nello spazio scenico, tutto concorre a costituire un lavoro in cui i segni hanno già valore di significato.
Con Cinque sassi, e con i successivi spettacoli Faust (1995) e Il Galileo delle Api (1996), il Lemming prosegue la sua indagine sulle potenzialità di un teatro di poesia.
Con Edipo si apre il secondo decennio di attività del gruppo: da Edipo in poi gli spettacoli di Massimo Munaro si caratterizzano per l'aver individuato nel vero e proprio coinvolgimento sensoriale dello spettatore la via più profonda e potente per realizzare quello sconvolgimento poetico che è da sempre l'obiettivo dichiarato del gruppo.
Gli spettacoli della Tetralogia (Edipo, Dioniso del 1998, Amore e Psiche del 1999, Odisseo del 2000), non a caso dedicati a quattro miti universali, sono tutti pensati per pochi spettatori alla volta, o addirittura per uno solo o due, allo scopo di permettere ad ogni partecipante di cogliere poeticamente la propria unica e personale esperienza del mito.
Dal 2002 il Teatro del Lemming prende in gestione a Rovigo un proprio spazio teatrale denominato Spazio Lemming.
Nel gennaio 2003 scompare improvvisamente, dopo una breve e violenta malattia, Roberto Domeneghetti fra i protagonisti principali dell'attività del Lemming di questi anni. A lui è dedicata l'ultima produzione del gruppo, dopo una gestazione durata quattro anni, Nekyia viaggio per mare di notte - Inferno Pugatorio Paradiso, radicale reinvenzione della tre cantiche dantesche.
Dal gennaio 2008 il Lemming lascia lo Spazio Lemming e prende in gestione dal Comune di Rovigo il Teatro Studio.
Con questi ultimi lavori si apre una nuova fase di ricerca per il Lemming, che da qui ripensa la relazione attore-spettatore non più a favore del singolo spettatore partecipante, ma in direzione di una, seppure ristretta, comunità .
L'esito di questa ricerca è Antigone, un lavoro che non presenta limitazioni di spettatori ma che non rinuncia alla pratica di un coinvolgimento attivo degli spettatori, che debutta alla Biennale Teatro di Venezia nel marzo 2009.
Continua a leggere
Manifestazioni a Schio dal 2 al 12 aprile 2010
5 lun
- Pasquetta a cavallo
Org. Associazione sportiva dilettantistica Gruppo Ippico scledense - info 3288039444
- Pasquetta in bicicletta: Pedalata org. Dall'ass. Tuttinbici di Schio - Percorso facile per famiglie con bambini da Schio a Thiene. Sosta nei prati presso un'azienda agricola per un pic-nic. Ritrovo piazzale ex scalo merci h. 9.
Info 3200688038
6 mar
Passeggiate per le colline di Schio, della Valleogra, della Valle dell'Agno
Partenza dal centro Civico di SS. Trinità h. 8. Percorso facile di h. 2,45 per il Sentiero Natura.
Org. CdQ n. 3
8 gio
- Ciclo di incontri del Centro di Cultura Card. Elia Dalla Costa:
"Cambiamenti climatici: cause naturali e cause antropiche".
Rel Prof. Franco Prodi - direttore dell'Isac. Cnr (Istituto dell'atmosfera e del clima). Docente di Fisica dell'atmosfera presso l'Università di Ferrara
C/o Cinema Teatro dei Salesiani ore 20,30. Ingresso libero
- "Falsificazione e mascheramento nella storia"
Parte I° settore storico
Solo eugenetica nazista? L'eugenetica nelle democrazie occidentali
c/o Palazzo Toaldi Capra h. 17,30-19,30
Rel. Prof. Valerio Nuzzo
Org. Società Filosofica Italiana
9 ven
- Scritture della precarietÃ
Rassegna di poesia e memoria della finitudine
"Un uomo, una donna, un epistolario di guerra della Val Posina 1915-1918" di Giorgio Havis Marchetto
Sarà presente l'autore. Presentazione di Luca Valente
c/o sala riunioni Biblioteca civica "R. Bortoli" h. 17,00 (palazzina ex-carceri, secondo piano)
- di Scena a Schio - grande teatro - stagione 2009/2010
"La bisbetica domata" Teatro Stabile di Verona - Natalino Balasso e Stefania Felicioli
c/o Teatro Astra h. 21
Fondazione Teatro Civico 800601171
Uffici e biglietterie Palazzo Fogazzaro via Pasini 44
- Campionato calcio a5 - serie D
A.C. Giavenale
c/o Palestra Lanzi h. 21,30
10 sab
- Vieni a giocare con mamma e papÃ
Ritmo...forma...colore
Associazione Kairos
c/o Spazio città dei bambini via Baratto 33 (piano terra Asilo Nido Bambi) h. 16
Solo 30 posti fra bambini e genitori
Fascia di età dai 4 ai 7 anni
Info e iscrizioni 338.4959950
- Visita guidata alla chiesetta storica di San Martino in Contrà Aste
Org: Italia Nostra - Sezione di Schio -
Info: 0445.521004
- Campionato serie B Pallamano
c/o Palestra Lanzi 16,30
- "Falsificazione e mascheramento nella storia"
Parte I° settore scientifico
Ennio Remondino - giornalista e inviato della RAI -
Presenterà il suo libro: "Niente di vero sul fronte occidentale"
c/o Palazzo Toaldi Capra h. 19,30
Org. Società Filosofica Italiana
- Baz - Marco Bazzoni
"A Baz live"
c/o Teatro Astra h. 21
Platea Numerata €20 + € 3 diritti
Galleria €14 + € 2 diritti
Prevendite:
ARZIGNANO Videoteca Kennedy 0444 676900
MAROSTICA Bad Boy 0424 470689
SCHIO Discovery 0445 528933
Due Mori Viaggi 0445 526858
THIENE Il Discolo 0445 366866
VICENZA Saxophone 0444 546776,
Org. Scoppiospettacoli
11 dom
- Vieni a giocare con mamma e papÃ
Giochiamoci
Associazione Fate per Gioco
c/o Spazio città dei bambini via Baratto 33 (piano terra Asilo Nido Bambi) h. 16
Fascia di età dai 3 anni
Info e iscrizioni 338.7964841
- Passeggiate per le colline di Schio, della Valleogra, della Valle dell'Agno
Partenza dal centro Civico di SS. Trinità h. 8. Percorso facile. Con l'auto si va a Montecchio Maggiore - Passeggiata ai Castelli di Giulietta e Romeo.
Org. CdQ n. 3
- Campionato nazionale pallavolo maschile - Serie B1
Loock Generation (PGS) - VBA Olimpia S. Antioc.ca
C/o Palacampagnola h. 18
12 lun
- Incontro con l'Ass. "La Banca del Tempo"
c/o Rustico Pettinà , Via Caile h. 20,30
Continua a leggere