Storia

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Fantò, Psi: Italiani da ben oltre 150 anni!

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Luca Fantò, Psi Vicenza  -  San Francesco, Dante, Petrarca, Leonardo, Michelangelo, Bruno, Galilei, Foscolo, Leopardi, Mazzini, Garibaldi, i Mille, Battisti, i nostri nonni sul Carso, Matteotti, i partigiani, Anselmi, De Gasperi, Pertini, Levi Montalcini, Falcone, Borsellino ... Italiani da ben oltre 150 anni. Auguri!

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Piazzale della Vittoria: in 400 cantano l'inno. Napolitano: L'Unità è più viva col federalismo

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Italia come Titanic, dalle poche bandiere esposte una speranza....

ArticleImage Bortolino Sartore, Consigliere Provinciale Liga Veneta per L'Autonomia - Devo proprio constatare che mai come ora avvicinare l'Italia al Titanic non sia lontano dalla realtà. Un territorio che va di nuovo sotto acqua e noi che facciamo?... Festa naturalmente, come l'equipaggio del Titanic prima di affondare. Ma dal numero di bandiere esposte (molto poche ne ho viste, molte di più nel 2006 dopo la vittoria ai mondiali di calcio), c'è una speranza,forse una popolazione che riflette se sia proprio il caso di festeggiare .... (foto Carlotta Buosi per VicenzaPiù).

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Ciambetti a Langella: dopo retorica da domani i conti veri. E i tagli per le spese altrui

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Roberto Ciambetti, Assessore regionale Lega Nord  -  Giorgio Langella nel suo intervento commemorativo dell'Unità d'Italia mette in luce una serie di punti sui quali occorre riflettere: è vero, e non lo dico da oggi, che la vera Italia, non quella sabauda, nasce nel popolo, sia esso quello che combatte nelle trincee della Grande Guerra, come quello che cercò di contrastare i nazisti, quello che subì bombardamenti infami come i 54 raid che colpirono Zara, colpevole d'essere italiana e perciò dimenticata, tra gli eroi di Cefalonia come tra gli alpini, morti sull'Ortigara come sul Don, nei lager nazisti come nelle foibe, tra i partigiani della brigata Maiella come tra quelli della Brigata Osoppo.

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A 150 anni dall'Unità d'Italia tutto come prima: Rui, Prc, FDs

ArticleImage Irene Rui, Prc, FdS  -  Quando nel 1861 si arrivò all'Unità d'Italia, il nostro paese serbava ancora tratti tipici di un'economia povera e sottosviluppata soprattutto al sud dove i baroni detenevano un potere latifondista, basato sullo sfruttamento dei loro mezzadri. Non è che la situazione fosse migliore per il Veneto annesso nel 1866 con il Friuli e Mantova. Nel Sud d'Italia negli anni Cinquanta dell'Ottocento stava prendendo piede la protoindustria se pur in forma artigianale e in modo molto timido, stroncata dopo l'unificazione per volontà del governo.

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Unità d'Italia: il 1° maggio 1945 entravano ad Asiago i partigiani della brigata Maiella

ArticleImage Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Duri come la pietra della loro montagna ... a proposito di chi ha unito l'italia e della solidarietà tra regioni italiane. Per il "signorino" Renzo Bossi e i leghisti che erano al bar durante la celebrazione dell'Unità d'Italia in regione Lombardia.
Il 1° maggio 1945 ad Asiago entravano i partigiani abruzzesi della Brigata Maiella. Come si può leggere in varie cronache i partigiani della brigata Maiella erano "soldati stranissimi: provenivano dall'Abruzzo, indossavano impeccabili divise britanniche, erano inquadrati nel ricostituito Esercito italiano, avevano sulle spalline i gradi regolari ma non portavano le stellette sul bavero, sostituite da mostrine col tricolore; sul braccio, infine, uno scudetto col profilo bianco della Maiella e lo sfondo azzurro del cielo."

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Unità d'Italia, 150° anniversario: Variati canta l'inno al Piazzale della Vittoria

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Vicenza  -  150° anniversario dell'Unità d'Italia.

Il 17 marzo celebrazioni ufficiali nel piazzale della Vittoria.

Il 18 marzo festa dei ragazzi e maxibandiera tricolore in piazza dei Signori.

Proseguono le iniziative per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.

Pubblichiamo il programma completo delle due giornate.

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Nuovo risorgimento, il Pd città di Vicenza festeggia l'unità d'Italia

ArticleImage Enrico Peroni, Partito Democratico di Vicenza  -  I grandi valori del Risorgimento e della Resistenza, egregiamente rappresentati dalla nostra Carta Costituzionale sono e devono continuare ad essere il faro della nostra società. Per questo dal 17 Marzo al 2 Giugno il PD cittadino attiverà diverse iniziative per celebrare il 150esimo dell'unità d'Italia coinvolgendo direttamente i cittadini.

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Ciambetti: Festa dell'Unità? Quelle vere le facevano una volta e non c'erano i tricolori....

ArticleImage Roberto Ciambetti, Regione Veneto  -  "Festa dell'Unità? No, le feste dell'Unità, quelle vere, quelle autentiche, non si fanno più da un pezzo". Roberto Ciambetti, assessore regionale del Veneto, interviene nelle polemiche sul 17 marzo. "Un tempo, alle vere feste dell'Unità c'erano i Comunisti, quelli veri, che mica andavano in giro con il tricolore - spiega Ciambetti - Il tricolore, casomai, lo sventolavano i missini, gli unici che pronunciavano parole oggi scomparse dal lessico della politica, parole arcane e straniere per buona parte della politica italiana, parole come Patria: non è strano che in mezzo a tante polemiche di questi giorni, tra inni e bandiere, della Patria i sostenitori dell'Unità non parlino di patria?

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Italia 150, sabato villa Caldogno si tingerà di tricolore

ArticleImage Caldogno  -  Presentate questa mattina le iniziative in programma per sabato 19 marzo: dalla mostra "La nostra Italia" realizzata dai ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Caldogno, all'incontro con lo scrittore Enrico Brizzi che ha attraversato a piedi il nostro Paese percorrendo circa 50 chilometri al giorno.
"Italia 150": un evento ricco di emozioni, fotografie e reportage per festeggiare l'anniversario dell'Unità nazionale.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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