Canti spirituali a S. Lorenzo
Comune di Vicenza
Voci dal mondo: canti spirituali al Tempio di San Lorenzo
Una serata dedicata ai canti spirituali è quella proposta dal Circoscrizione 1 del Comune di Vicenza al Tempio di San Lorenzo. Sabato 28 novembre alle 21 l'ensemble vocale In-canto armonico di Torino diretto da Giorgio Lombardi proporrà un viaggio tra i popoli passando attraverso 17 canti di varia origine: giapponese, ebraica, polacca, asiatica, ma anche Zulu ed Incas e tanti altri. L'ensemble vocale è composta da Giorgio Lombardi, Marina Micheletti, Marco Ravizza, Ilaria Zuccaro.
L'iniziativa, ad ingresso libero, è organizzata in collaborazione con l'associazione P.M.C. e Francescani Conventuali del Tempio di San Lorenzo.
Per informazioni: circoscrizione 1 0444 22710, P.M.C. 320 0974030 www.associazionepmc.it
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Continua a leggereVenerdì Zanarella al Teatro Comunale
Comune di VicenzaÂ
Al Teatro Comunale concerto del padovano Paolo Zanarella per sostenere Telethon nella lotta alle malattie genetiche
A sostegno di Telethon venerdì 27 novembre alle 21 al Teatro Comunale di Vicenza (via Mazzini 39) il musicista e compositore padovano Paolo Zanarella, accompagnato dal "Coro l'Amour", proporrà lo spettacolo "Il pianoforte ti ascolta. Improvvisazioni sulle note della vita".
L'evento è patrocinato dal Comune di Vicenza, e organizzato da Sma per sostenere la lotta alle malattie genetiche.
Uno spettacolo fuori dai più tradizionali temi della letteratura concertistica, attraverso il quale Paolo Zanarella vuole condividere con il pubblico le emozioni che la forza della musica riesce a trasmettere e a donare a ciascuno. Attraverso un'attenta regia di luci e colori, le melodie espressive del pianoforte invitano all'abbandono, in un gioco di vibrazioni e sentimenti. Zanarella eseguirà al pianoforte brani tratti dal suo repertorio, dove l'improvvisazione trova la sua più naturale espressività .
Il denaro che sarà raccolto verrà devoluto per finanziare, per il quinto anno consecutivo e nell'ambito del progetto "Adotta un ricercatore", lo studio scientifico sulla neuropatia di Charcot-Marie-Tooth di tipo 4B della professoressa Alessandra Bolino, selezionato dalla Commissione Medico Scientifica internazionale di Telethon.
Informazioni: l'ingresso costa 10 euro e il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza. I biglietti possono essere acquistati nei supermercati Simply, Ipersimply e Cityper di Padova e Vicenza o al Teatro Comunale di Vicenza.
Sponsor dell'iniziativa sono la Centrale del Latte di Vicenza e Pinton Pasta Fresca.
Sma offre ai propri clienti diverse modalità per partecipare alla raccolta fondi in favore di Telethon. Fino al 31 dicembre si può donare negli oltre 1.700 supermercati Punto, Simply, Ipersimply, Sma e Cityper direttamente in cassa aggiungendo un contributo di 1 o 5 euro alla spesa (ricevendo in quest'ultimo caso la Telethon Card). Inoltre per sostenere la ricerca si può acquistare uno dei quattro portacandele di Natale: 2 dei 4 euro spesi saranno destinati a Telethon. Infine, per ogni prodotto a marchio Sma acquistato, un centesimo di euro sarà donato alla ricerca.
Biografia
Paolo Zanarella, musicista, compositore e amante dell'improvvisazione, nasce a Campo San Martino, nel padovano, il 9 ottobre del 1968.
Autodidatta fin dai primi approcci col pianoforte all'età di dieci anni, ha sempre coltivato l'interesse per la musica con particolare attenzione ai modelli musicali della classicità europea, cercando di coglierne le dinamiche strutturali quali elementi ancora assolutamente significativi nel panorama della musica contemporanea.
Il percorso culturale e musicale che caratterizza la sua formazione artistica e umana lo portano fin da giovane allo studio della polifonia corale ed all'analisi personale degli schemi compositivi della musica melodica. La sfida della composizione prima, e dell'improvvisazione poi, diventano da subito la sua forma espressiva più autentica ed efficace in un'appassionata ricerca di forme armoniche dove l'ascolto diventa molto spesso intuitivo ed immediato.
Dopo una partecipazione con la canzone "Non potevo credere" nel 1987 ad una raccolta per le Edizioni Paoline e gli studi teologici a Padova, accanto ad un'intensa attività lavorativa imprenditoriale, Zanarella realizza composizioni per pianoforte ed organo, canzoni e brani polifonici per coro prevalentemente ad uso liturgico.
Nel 1999 Zanarella esordisce con la direzione e la regia del musical "La strada del successo", di cui compone anche le musiche e scrive i testi, per la compagnia teatrale padovana Giovani Musical.
Accanto alla costante dedizione a cori giovanili e polifonici che da sempre lo hanno visto impegnato come direttore od organista, da più di dieci anni collabora con l'attore Andrea Bordin e lo scrittore Walter Basso in un'inedita forma di spettacolo teatrale, dove cura le sezioni musicali frutto di personali improvvisazioni capaci di dialogare col pubblico attraverso il filo sottile delle emozioni.
Ben tre gli spettacoli sono il frutto di questa collaborazione "La fadiga de èssare omo" (di cui nel 2003 è uscito anche il cd prodotto dalla Provincia di Padova), "Su e zo par i ricordi" e "Filò - tra sorisi e ricordi"
Dal 2008 Paolo Zanarella si propone nei teatri con lo spettacolo "Il pianoforte ti ascolta" che lo vede come unico protagonista in qualità di compositore, interprete ed esecutore.
Un format di spettacolo fuori dai più tradizionali schemi della letteratura concertistica classica. Attraverso brani di propria composizione e ad improvvisazioni, accompagnati da riflessioni personali, condivide col pubblico le emozioni che la forza della musica riesce a trasmettere e donare a ciascuno. Il repertorio, innovativo sotto il profilo della ricerca e dell'ascolto, riserva particolare attenzione alle filosofie musicali che oggi sottendono alle capacità di ascolto più comuni.
Nel 2009 esce il primo album solista "L'amour". Composizioni per pianoforte, scritte ed interpretate da Zanarella, di musica contemporanea, con chiari riferimenti alla filosofia classica ma di immediata comprensione e comunicatività .
Zanarella però non limita la sua voglia di innovazione alle proposte musicali e lancia infatti il progetto "Il pulsare della vita - Il pianista fuori posto", una produzione Asterisco Informazioni, che si propone di portare la musica, ed in particolare lo strumento del pianoforte, fuori dai contesti abituali di spettacolo.
Grazie ad un particolare furgone, appositamente attrezzato, Zanarella può raggiungere con il suo pianoforte a mezza coda luoghi normalmente impensabili per un happening musicale, come una frana sulle Dolomiti, o il Canal Grande a Venezia, arricchendo, proprio grazie al contesto esterno, la sua performance.
www.paolozanarella.it
www.myspace.com/paolozanarella
www.facebook.com/paolozanarella
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Concerto di Natale il 19 dic. a Maddalene
Gruppo Missionario di Maddalene  Â
Sabato 19 Dicembre alle ore 21.00 nella chiesa di Maddalene si terrà il concerto di Natale con il coro e l'orchestra di Vicenza diretto dal M.Giuliano Fracasso: "Messa Creola e canzoni natalizie argentine
Navidad Nuestra del compositore argentino Ariel Ramerez".
Il concerto è per beneficienza e l'ingresso è libero
Liuwe Tamminga alla chiesa dei Servi
Comune di Vicenza
Alla chiesa dei Servi ultimo appuntamento della rassegna "Vicenza d'autore": sabato 21 novembre il terzo appuntamento del trittico dedicato all'opera omnia per organo di Felix Mendelssohn avrà come protagonista l'organista Liuwe Tamminga
Dopo quasi due mesi di concerti, la rassegna "Vicenza d'autore", promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con la partnership di Regione Veneto, Fondazione Cariverona, Fondazione Roi, Aim e Confcommerico, arriva al termine. Il terzo appuntamento di "Monumenti e architetture sonore", che completa la presentazione dell'opera omnia per organo di Felix Mendelssohn-Bartholdy, del quale ricorre quest'anno il bicentenario della nascita si terrà sabato 21 novembre alle 19.30 nella chiesa di Santa Maria dei Servi, in piazza Biade. Il concerto, organizzato dall'associazione Mousikè in collaborazione con l'ufficio beni culturali della diocesi e con la parrocchia di S. Michele ai Servi, avrà come interprete delle musiche di Mendelssohn un organista di fama internazionale: Liuwe Tamminga. Prima del concerto è prevista una spiegazione storico-artistica della chiesa a cura dell'associazione culturale Mousikè.
Il programma musicale della serata completa l'opera organistica di Mendelssohn con i restanti brani delle maggiori opere, l'op. 37 e 65, accanto ad altre composizioni solo recentemente pubblicate, non completamente presentate in questo progetto.
Il grande preludio e Fuga in Do minore, pieno di slancio drammatico e di ritmo con la sua fuga in movimento ternario, rappresenta un brano particolarmente unitario, scritto con grande rigore compositivo. Anche il Preludio e Fuga in Re minore omaggia le forme del passato con il suo inizio in stile toccatistico, una sorta d'improvvisazione scritta, a cui segue una severa fuga nello stile barocco. Conclude la VI Sonata, tutta tessuta sul corale "Vater unser im Himmelreich" (il Padre nostro protestante) che dà origine a diverse variazioni; il tema del corale compare in tutte le voci, dalla superiore alla mediana e al basso, con grande varietà anche per l'uso delle possibilità timbriche dell'organo. Anche questa Sonata, come la III, termina con un inaspettato Andante - in tonalità maggiore -, pagina ricca di quiete e cantabilità , una volontà ben precisa del compositore a conclusione della sua opera organistica più nota, che ci permette di ricordare l'eleganza, la fede, la grandezza di Mendelssohn.
L'appuntamento è ad ingresso libero. Informazioni all'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza: 0444 222101 - 221541, [email protected]
Chiesa di Santa Maria dei Servi
Come nei precedenti appuntamenti della rassegna "Vicenza d'autore", il concerto si rivela anche un'occasione per avvicinarsi alle bellezze architettoniche della città meno note, seppur di notevole valenza storica e artistica. La Chiesa di Santa Maria in Foro detta dei Servi ha probabilmente origine trecentesche, come testimonia la complessa decorazione a laterizio con archetti trilobati. Ad ogni modo i lavori di costruzione iniziarono intorno al 1407 e terminarono nel 1435. In seguito l'edificio fu più volte restaurato e ampliato: in particolare nel 1531 fu aggiunto il portale realizzato da Gerolamo Pittoni e Giovanni di Giacomo da Porlezza; quasi un secolo dopo fu ricostruita la facciata con l'aggiunta di alcune statue del Marinali e del Calvi. All'interno, l'edificio conserva importanti dipinti di Benedetto Montagna e Alessandro Maganza, oltre che un monumentale organo opera di Andrea Zeni di Tesero (Trento). Costruito in stile classico tedesco, esso si ispira agli organi della Germania del Sud e anche esteticamente rievoca le facciate transalpine.
Biografia
Liuwe Tamminga, organista titolare della Basilica di San Petronio a Bologna insieme con Luigi Ferdinando Tagliavini, è considerato uno dei massimi esperti del repertorio organistico italiano del '500-'600 e interprete di una vastissima letteratura. Assai pregevole la sua attività come improvvisatore, è stato vincitore del primo premio al concorso nazionale d'improvvisazione di Bolsward (Olanda). Ha registrato numerosi cd tra cui l'opera completa di M. A. Cavazzoni, le Fantasie di Frescobaldi, "Mozart in Italia", e la raccolta dedicata ad Andrea e Giovanni Gabrieli realizzata con Tagliavini.
Suona regolarmente con il Concerto Palatino, con l'Orchestra del Settecento diretta da Frans Brüggen, e con il Royal Concertgebouw Orchestra. Ha curato diverse edizioni di musica organistica e musiche per due organi di maestri italiani per l'editore Doblinger. La sua intensa attività concertistica l'ha portato in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Giappone.
Mendelssohn a San Lorenzo
Comune di Vicenza
Il Mendelssohn religioso al Tempio di San Lorenzo con il Coro e Orchestra di Vicenza sotto la direzione di Giuliano Fracasso
Le manifestazioni musicali per il bicentenario della nascita di Felix Mendelssohn-Bartholdy si arricchiscono di un altro importante tassello: sabato 14 novembre alle 21, Coro e Orchestra di Vicenza, con la direzione di Giuliano Fracasso, saranno al Tempio di San Lorenzo per un altro significativo tributo al grande compositore tedesco, in un luogo particolare come San Lorenzo, da tempo "deputato" al rapporto alto fra arte musicale e testo sacro.
L'ensemble di Fracasso presenterà tre importanti opere: l' "Oratorio Christus", il "Concerto per violino e orchestra in mi minore" e il "Salmo 42 Wie der Hirtsch". Prima dell'esibizione musicale, è previsto uno spazio per la spiegazione storico-artistica della chiesa. L'iniziativa fa parte della rassegna "Vicenza d'autore", promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con il sostegno di Regione Veneto, Fondazione Cariverona, Fondazione Roi, Aim e Confcommercio.
Tra i grandi compositori romantici, Mendelssohn fu probabilmente l'autore che maggiormente dedicò molte delle sue fatiche alla musica di ispirazione, se non di destinazione, religiosa. Soprattutto verso la fine della sua vita, che fu molto breve come molti romantici (morì nel 1847, a trentotto anni), Mendelssohn intensificò la sua produzione religiosa che, proprio nell'anno della morte, portò alla nascita dell'oratorio "Christus" (su testo di Christian von Bunsen), il terzo dopo "Paulus" (1836) ed "Elias" (1846).
In "Christus", la prima sezione è composta da un recitativo del soprano, narrante la nascita di Cristo, seguita dall'arrivo dei Magi e quindi da un coro a quattro voci che racconta la profezia e che si lega al corale luterano "Wie schon leuchtet der Morgenstern". La seconda parte inizia, anch'essa, con un recitativo costituito da una sezione polifonica a quattro parti che rappresenta la folla: la scrittura è estremamente drammatica con imitazioni o ripetizioni sulle parole "Kreuzige ihm" (Crocifiggilo). Questo episodio drammatico è interrotto da un passaggio più descrittivo, in particolare con interventi di Ponzio Pilato; come la prima parte, la seconda termina con la melodia corale "O Welt, ich muss dich lassen" caratterizzata da un'armonizzazione molto più romantica.
Ben diversa la genesi del salmo 42 "Wie der Hirtsch", scritto nel 1837 durante il viaggio di nozze di Mendelssohn. Il salmo comunica un sentimento di totale fiducia in Dio e di assoluta sottomissione alla volontà divina: un carattere che si armonizza mirabilmente con le espressioni di perfetto benessere che Mendelssohn provava in quell'epoca. La partitura è divisa in sette parti. Nell'introduzione compare l'immagine di un cervo che ha sete d'acqua come quella dell'anima che ha sete di Dio. L'aria del soprano dialoga con l'oboe come nelle arie bachiane, ben conosciute dall'autore, e si sviluppa attraverso un recitativo verso una seconda aria che suggerirebbe il cammino dell'anima verso la folla (coro femminile) e verso la casa di Dio. La quarta parte, centro del Salmo, evoca l'esortazione per l'anima triste all'attesa del Signore, con un coro finale che ne prolunga e amplifica il totale senso di adesione spirituale, con una vasta fuga dove Mendelssohn testimonia ancora una volta il suo debito verso Bach.
Fra l'esecuzione delle due opere di carattere totalmente religioso, l'Orchestra di Giuliano Fracasso presenterà il "Concerto per violino" in mi minore, uno dei capolavori nel suo genere. In realtà , la tensione spirituale di Mendelssohn non era venuta meno neanche nel 1844, anno in cui, a Lipsia, egli scrisse questo concerto dedicato a Ferdinand David, celebre virtuoso del violino nonché amico del compositore, ma anche il Salmo 55 "Hor mein Bitten".
E fu proprio David a suggerire a Mendelssohn alcune modifiche sulla parte riservata al solista. Il concerto contiene fra l'altro delle particolarità rilevanti: la tonalità "minore" non comune per i concerti di violino; l'abbinamento della cadenza allo "sviluppo" (solitamente posta verso la fine del brano); i tre tempi sono legati tra di loro senza interruzioni. In tutti i casi, quest'opera é un capolavoro di straordinaria bellezza melodica e di serena eleganza classica, con le melodie tracciate dal violino che, ricche di chiaroscuri, vanno dal drammatico al brillante, dall'intimo al contemplativo. Protagonista, allo strumento solista, sarà il giovane Tommaso Zuccon Ghiotto, uno dei musicisti emergenti della scena vicentina cui prestare maggiore attenzione.
Il biglietto d'ingresso al concerto è di 10 euro (ridotto a 8 euro, per giovani fino ai 29 anni, over 60, dipendenti comunali e aziende comunali, invalidi ed eventuali accompagnatori). I biglietti sono acquistabili in prevendita all'agenzia Pantarhei (via Cattaneo 21 - Vicenza, 0444 320217, da lunedì pomeriggio a venerdì 10-13 e 15-18), e nel circuito Greenticket (www.greenticket.it, 899 500055). Informazioni all'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza: 0444 222101 - 221541, [email protected]
Il Primo Omicidio di Alessandro Scarlatti
Centro Studi Ludwig Stein
Il 12 novembre 2009 alle ore 20, nell'Oratorio del Gonfalone a
Vicenza, in occasione del centocinquantesimo anniversario della
nascita del filosofo Ludwig Stein, l'orchestra da camera Concerto di
ARS ET LABOR, diretta da Christa Bützberger, eseguirà Il Primo
Omicidio, oratorio per sei voci e strumenti di Alessandro Scarlatti.
Le parti di Caino e Abele sono affidati a due voci bianche, Andrea
Gavagnin e Juan-André Turchetto, mentre canteranno negli altri ruoli
Ambra Valli (Eva), Michele Concato (Adamo), Jung Eun Lee (Voce di
Dio), Se Min Kim (Voce di Lucifero).
L'ingresso è libero.
La manifestazione è organizzata dall'associazione ARS ET LABOR,
nell'ambito del Progetto Alessandro Scarlatti, con il contributo del
Centro Studi Ludwig Stein e con il patrocinio di Regione Veneto,
Diocesi, Provincia e Comune di Vicenza.
Ars et Labor esegue il 12 Il Primo Omicidio
Associazione ARS ET LABORÂ Â
Il 12 novembre 2009 alle ore 20, nell'Oratorio del Gonfalone a Vicenza, in occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita del filosofo Ludwig Stein, l'orchestra da camera Concerto di ARS ET LABOR, diretta da Christa Btzberger, eseguirà Il Primo Omicidio, oratorio per sei voci e strumenti di Alessandro Scarlatti.
Le parti di Caino e Abele sono affidati a due voci bianche, Andrea Gavagnin e Juan-Andrè Turchetto, mentre canteranno negli altri ruoli Ambra Valli (Eva), Michele Concato (Adamo), Jung Eun Lee (Voce di Dio), Se Min Kim (Voce di Lucifero).
L'ingresso è libero.
La manifestazione è organizzata dall'associazione ARS ET LABOR, nell'ambito del Progetto Alessandro Scarlatti, con il contributo del Centro Studi Ludwig Stein e con il patrocinio di Regione Veneto, Diocesi, Provincia e Comune di Vicenza.
Associazione ARS ET LABOR
via F. M. Mantovani, 36
I-36100 Vicenza (VI)
tel.: +39 0444.183.28.64
fax: +39 0444.183.07.64
cell.: +39 328.825.89.44
[email protected]
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Appuntamento con Mendelssohn
Comune di Vicenza
Secondo appuntamento con l'opera organistica di Mendelssohn sabato 7 novembre alla Basilica di Monte Berico
"Vicenza d'autore" sale in alto, fino alla Basilica di Monte Berico. Si terrà proprio nella seicentesca chiesa dedicata alla Madonna il prossimo concerto della rassegna promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza in collaborazione con Regione Veneto, Fondazione Cariverona, Fondazione Roi, Aim e Confcommercio. L'incontro, in programma sabato 7 novembre alle 19, è il secondo appuntamento del trittico "Monumenti e architetture sonore", a cura dell'Associazione Mousikè, dedicato all'opera organistica di Felix Mendelsshn-Bartholdy in occasione del suo bicentenario (1809-1847). I protagonisti della serata saranno l'organista trevigiano Roberto Antonello e un organo Mascioni del 1942. Prima dell'inizio del concerto vi sarà un momento dedicato alla spiegazione storico-artistica dell'edificio.
"Monumenti e architetture" propone tre sonate centrali dell'opera organistica di Mendelssohn. Si comincia con la festosa apertura della III Sonata (forse musica di nozze scritta per la sorella Fanny Mendelssohn) che contrasta con la tragica fuga che segue il movimento iniziale, dove appare al pedale il corale "Aus tiefer", il Salmo 129 "De profundis"; questa fuga, dallo sviluppo molto concitato e in continuo crescendo, è assai ricca di cromatismi. La Sonata si conclude con un Andante tranquillo che rievoca lo stile della "romanza senza parole" (melodia accompagnata simile al lieder per canto e pianoforte), forma assai conosciuta da Mendelssohn (ne compose più di ottanta, raccolte in otto volumi). La IV Sonata, forse la più virtuosistica, inizia con un Allegro nello stile della Toccata dove compaiono elementi puntati "alla francese" di grande effetto. I tempi successivi, come anche nella V Sonata, ci danno un'ulteriore prova della varietà della scrittura di Mendelssohn, l'uso dell'imitazione, di effetti di "pizzicato", tecnica assai nuova per l'organo, ed episodi di carattere orchestrale-sinfonico. L'uso del corale protestante, sia nel libero sviluppo delle sonate che nelle composizioni minori, conferma l'eredità della grande lezione bachiana, prassi molto presente anche nelle opere vocali.
Il concerto è ad ingresso libero. L'ultimo appuntamento con "Monumenti e architetture sonore" si terrà sabato 21 novembre nella chiesa di S. Maria dei Servi.
Informazioni: assessorato alla cultura 0444 221541, 222101 [email protected]
Biografia
Nato nel 1967, Roberto Antonello ha conseguito il diploma in Organo e Composizione Organistica, in Musica corale e Direzione di coro, la laurea in discipline della musica all'Università di Bologna. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali. Regolarmente invitato ai maggiori festival organistici d'Europa, ha suonato in Uruguay, Paraguay, Brasile, Canada. Ha registrato in cd brani del romanticismo tedesco, l'integrale per organo di Franck e di G. Viozzi. Tiene corsi e seminari sulla letteratura organistica ed interpretazione presso Conservatori e accademie italiane, alla Edinburgh Organ Academy e alla Göteborg International Organ Academy ed è attivo anche come musicologo. Membro di giuria in concorsi nazionali e internazionali, dal 1994 è docente titolare di Organo e Composizione organistica al Conservatorio "A. Pedrollo" di Vicenza e preside della Scuola di organo.
La Basilica di Monte Berico è una costruzione barocca, opera dell'architetto vicentino Carlo Borella, iniziata nel 1688 e terminata nel 1703. All'esterno l'architettura si ripete identica nei tre lati, a oriente, settentrione e ponente. L'interno si innalza sopra una croce greca, iscritta dentro un quadrato, i cui lati si aprono a quattro vani minori coperti a calotta.
L'edificio conserva il monumentale organo Mascioni collocato sopra la porta maggiore, su maestosa cantoria sorretta da quattro colonne corinzie. Il suo parapetto è riccamente ornato di intagli a rilievo; il riquadro centrale ritrae una danza di angioletti, ai cui lati sono disposti due medaglioni di gesso opera di Napoleone Guizzon (1865-1951).
Katia Ricciarelli all'Olimpico
Vicenza Press
UNITALSI TRIVENETA in collaborazione con VICENZA PRESS
Con il patrocinio e il sostegno del COMUNE DI VICENZA
comunicato stampa
Il Teatro, La Voce, La Speranza
Concerto di Katia Ricciarelli al Teatro Olimpico di Vicenza
sabato 31 ottobre 2009 ore 21
a favore di Unitalsi Triveneta
Sul palco di un luogo incantevole, un'artista di fama internazionale e l'impegno di una raccolta fondi per sostenere l'opera di una meritoria associazione Unitalsi Triveneta.
Sono questi i tre ingredienti per una serata d'eccezione che proporrà il prossimo 31 ottobre alle 21, un concerto di Katia Ricciarelli, per la prima volta al Teatro Olimpico, in favore di Unitalsi - Sezione Triveneta.
L'amicizia che lega Katia Ricciarelli all'associazione ha permesso di organizzare un concerto di solidarietà , il cui ricavato andrà ad aiutare i malati indigenti per poter affrontare il "viaggio della speranza" a Lourdes. La storia dell'Unitalsi ha un legame particolare con il Santuario Mariano di Lourdes che, ancora dopo più di cento anni dalla fondazione dell'Associazione, festeggiati nel 2008, è la meta privilegiata dei molti pellegrinaggi.
Il celebre soprano, famosa oltre che per la sua splendida voce anche per le recenti apparizioni in tivù e per i premiati ruoli cinematografici, si esibirà a titolo gratuito e sarà accompagnata al pianoforte del Maestro Antonio Camponogara, in una serata di arie tratte da generi diversi in un variopinto incalzare di motivi, romanze e canzoni popolari.
Per questo evento, a fianco di Unitalsi e di Katia Ricciarelli, vi saranno l'Associazione Vicenza Press che promuove da diversi anni iniziative a scopo benefico, il Comune di Vicenza, che ha messo a disposizione gratuitamente il Teatro Olimpico, sensibili aziende venete quali Fitt, Itersan, MedioChiampo, Sorelle Ramonda, Radio Kolbe, i Negozi Sapore di Mare e Sisa oltre a importanti testate giornalistiche, radio e televisive, che offriranno il supporto in qualità di partner media. Triveneta Televisione riprenderà l'intero concerto.
Presenta la giornalista vicentina Elisa Santucci, socia di Vicenza Press, anche lei impegnata gratuitamente nella serata. Sul palco altre due cantanti unitalsiane che interpreteranno arie sacre per presentare il lavoro dell'associazione, Alessandra Caruccio di Vicenza e Esmeralda Rucli di Udine.
Il biglietto a scopo benefico è di 40 euro e il ricavato della serata andrà a sostegno dei malati indigenti che vogliono intraprendere il viaggio a Lourdes. I biglietti sono a disposizione presso le sottosezioni Unitalsi, tel. 0444.501244 e con prevendita presso il Teatro Olimpico grazie alla collaborazione con Pantarhei e attraverso il circuito GreenTicket.it.
Unitalsi Chi è, cosa fa, cosa si propone...
L'UNITALSI - Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali- ha come primissimo obiettivo quello di accompagnare gli ammalati nel corpo, ma anche nello spirito, presso i luoghi dove è apparsa Maria, in primis a Lourdes. L'Unitalsi è costituita interamente da personale volontario che prende parte ai pellegrinaggi verso i luoghi delle apparizioni investendo personalmente sulla quota di partecipazione e donando con gratuità il proprio tempo. Nei treni della speranza, carichi di persone spinte dal desiderio dell'incontro con la Santa Vergine e portando a Lei le loro richieste di guarigione, c'è anche personale qualificato, come medici ed infermieri che, partecipando, donano le loro competenze pratiche del mestiere alla buona riuscita e alla sicurezza di pellegrini e volontari.
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Diane Schuur al Teatro Olimpico
Comune di VicenzaÂ
La cantante americana Diane Schuur al Teatro Olimpico per "Vicenza d'autore"
Un'icona del jazz contemporaneo al Teatro Olimpico di Vicenza. Domenica 1 novembre alle 21 la cantante e pianista Diane Schuur presenterà il suo ultimo album "Some Other Time". Ad accompagnare l'artista americana ci saranno la chitarra di Dan Balmer, il contrabbasso di Scott Steed e la batteria di Reggie Jackson. Il concerto è inserito nella rassegna "Vicenza d'autore" promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con il sostegno di Regione Veneto, Fondazione Cariverona, Fondazione Roi, Aim, Confcommercio. Prima dello spettacolo, una guida illustrerà le celebri architetture del teatro palladiano con una breve spiegazione pubblica.
"Some Other Time" è l'ultimo lavoro di Diane Schuur. L'album, uscito nel 2008, è una raccolta di brani jazz che la Schuur ha ascoltato negli anni dell'adolescenza grazie ai suoi genitori. Il disco propone canzoni di George e Ira Gershwin, Irving Berlin, Sammy Cahn, Rodgers e Hammerstein. Questi brani sono presentati in una rilettura esaltata dalla voce limpida e cristallina della cantante statunitense. "Some Other Time" è per Diane Schuur, a lungo reputata un'artista a metà tra jazz e pop, una ferma dichiarazione di impegno nei confronti della tradizione jazz e della sua influenza sulla propria sensibilità artistica: "Questo album è un ritorno alle mie radici jazz. Non che le abbia mai lasciate, ma ci sono state alcune deviazioni lungo il percorso".
Con la sua straordinaria forza interpretativa e l'ampia estensione vocale, Diane Schuur, cieca dalla nascita, è un'eclettica e brillante interprete, apprezzata e stimata dalla critica di tutto il mondo. "Deedles", soprannome fin da piccola della Schuur, si è formata sulla lezione di Dinah Washington e di altre leggendarie cantanti jazz degli anni Quaranta e Cinquanta ed ha costruito la sua carriera unendo il jazz della generazione dei suoi genitori alla musica pop della sua giovinezza. Nell'arco temporale di tre decenni, durante i quali si inseriscono due Grammy awards e tre Grammy nominations, la musica della cantante di Tacoma, Washington, ha esplorato ogni angolo del contesto musicale americano del XX secolo. Tra le sue collaborazioni celebri restano quelle con la Count Basie Orchestra e con B.B. King, mentre è recente il tour americano con il cantante pop Bobby Caldwell.
Ingresso intero a 20 euro, 15 con la riduzione (per giovani fino ai 30 anni, over 60, iscritti alle associazioni culturali musicali, dipendenti del Comune di Vicenza, dipendenti Aim, iscritti Unitalsi). Sono disponili le prevendite alla biglietteria del Teatro Comunale (0444324442, da martedì a sabato dalle 16 alle 19), all'agenzia Pantarhei (via Cattaneo 21 - Vicenza, 0444320217, da lunedì pomeriggio a venerdì 10-13 / 15-18) e tramite il circuito Greenticket ( www.greenticket.it, 899500055).Â
Informazioni: Comune di Vicenza, all'assessorato alla cultura 0444221541 - 222101, [email protected]
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