A Caldogno è in arrivo la befana
Appuntamento con giochi e spettacoli d'animazione il 5 e il 6 gennaio, prima nel piazzale della Chiesa di Cresole e poi al Centro Comunitario di Caldogno
La Befana sta arrivando per riempire di dolciumi, o di carbone, le calze di tutti i bambini. E ad aspettarla, a Caldogno, ci saranno musica, giochi e spettacoli d'animazione organizzati, per grandi e piccini, dalla Biblioteca Comunale, dall'Unità Pastorale di Cresole e Rettorgole e dal PAC - Progetto Animazione Centro - con il contributo del Comune e della Cassa di Risparmio del Veneto. La festa inizierà il 5 gennaio nel piazzale della Chiesa di Cresole e continuerà , il giorno successivo, al Centro Comunitario di Caldogno.
Il primo appuntamento con la tradizionale "Festa della Befana 2010" è al piazzale della Chiesa di Cresole, martedì 5 gennaio alle 20, dove la vecchia "strega" sarà accolta da tutti i bambini assieme agli amici e ai musicisti di Ullallà Teatro Animazione per una magica serata all'insegna del divertimento. Per l'occasione, è richiesto ad ogni bimbo di portare con sé un biglietto speciale: un disegno da regalare alla Befana. A seguire, un grande girotondo accenderà il falò e darà il via libera alla degustazione di tanta cioccolata calda per i più golosi.
Doppio incontro, invece, mercoledì 6 gennaio, prima con la rappresentazione "Dove nascono i giocattoli" alle 15 al Teatro Gioia, e poi con lo spettacolo di giocoleria per bambini a cura del gruppo "Gioco struttura calidonense" previsto per le 17 al Palatenda del Centro Comunitario di Caldogno. "Dove nascono i giocattoli", a cura della Compagnia Teatrale Calalatela, narra una storia divertente e ricca di significato in cui gli oggetti, che magicamente prendono vita, interpretano e raccontano l'umanità del Natale. Due sono le figure predominanti: quella del giocattolaio che si chiede se al mondo esistono ancora bambini capaci di apprezzare le sue costruzioni semplici e affascinanti, ma prive di meccanismi elettronici e di batterie incorporate, e quella di Robbie, il robot che vorrebbe fare il capo mandando allo sfascio tutti gli altri giochi perché nessun bimbo li richiede più come doni natalizi. Lo spettacolo è di Franca Perini e vede la partecipazione di Massimo Sappia.
L'ingresso alle feste in programma è libero. Per maggiori informazioni è possibile contattare la Biblioteca Comunale di Caldogno allo 0444.905054 oppure l'associazione Panta Rhei allo 0444.320217.
Suoni dall'altro mondo dal 9 al 23 gennaio
Cooperativa Sociale Insieme
Cooperativa Sociale Insieme è lieta di presentarvi "Suoni dall'altro Mondo", una particolare e interessante mostra sulla musica, con concerti, workshop e strumenti musicali realizzati con materiale riciclato dall'associazione Perdintorni,
dal 9 al 23 gennaio 2010 nella sede di Via Dalla Scola 255 a Vicenza.
"Suoni dall'altro Mondo" si inaugura sabato 9 gennaio 2010 alle ore 16.00 con un triplice concerto:
- DANSUDAV, gruppo che impiega la musica come approccio ad una maggiore consapevolezza alle problematiche ambientali, utilizzando i suoni come strumento di collegamento tra natura, individuo e coscienza.
- YANTRA, gruppo che fonde le sonorità della musica classica indiana con sonorità etniche dal mondo.
- Special guest Francesco Ribaldi che suonerà didjeridoo e flauti in PVC.
Sabato 16 gennaio 2010 dalle ore 16.00, Perdintorni terrà un workshop di percussioni e didjeridoo
(la pre-iscrizione è obbligatoria - per info: Davide Mattiazzi cel. 349-6015540 349-6015540
Dante Calore cel. 338-8932690 338-8932690 ).
Sabato 23 gennaio 2010 dalle ore 16.00, concerto di chiusura con le percussioni africane di Sound Project.
Tutti i dettagli nel blog della cooperativa Insieme: http://coopinsieme.wordpress.com/
In questi appuntamenti Perdintorni ci presenta un viaggio nel mondo, attraverso gli strumenti etnici dei vari popoli e una ricerca musicale di nuovi strumenti attraverso il riciclaggio di materiali gettati in discarica.
La Musica che vibra e scuote la coscienza
Quante volte gettiamo via un oggetto e ci sentiamo vuoti?
Molto di quello che gettiamo può generare musica!
Materiali musicali di un tempo... materiali riciclati per la musica di oggi!
Nelle società tribali di ieri e oggi, gli strumenti musicali nascevano da materiali reperibili nell'ambiente di vita comune: legno, ferro, corda, pelle di capra, zucche. Erano strumenti semplici e per forza di cose, biodegradabili.
Perdintorni applica i concetti di RIUSO e RICICLO dei materiali per fare musica, realizzando strumenti con materiale di recupero, con creatività e competenza.
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Al Ridotto concerti Incontro su Tastiera
I prossimi concerti di incontro sulla tastiera al ridotto del teatro comunale
A causa della dichiarata inagibilità , da parte del Comune, dell'Auditorium Canneti, alcune serate organizzate dal Gruppo di Promozione Musicale verranno trasferite al "Ridotto" del Teatro Comunale
Vista la recente comunicazione dal parte del Comune circa l'inagibilità dell'Auditorium Canneti di Levà degli Angeli a Vicenza, si rende noto che i concerti di Incontro sulla Tastiera in calendario per le serate dei giorni 12 gennaio, 28 gennaio e 16 febbraio non si terranno più in tale sede, bensì presso il "Ridotto" del Teatro Comunale sito in Viale Mazzini a Vicenza.
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Capodanno con Lost ma senza vetri e lattine
Comune di Vicenza  Â
Capodanno in piazza con i Lost: in arrivo un'ordinanza che vieta la vendita e il consumo di bevande in bottiglie di vetro e in lattina
Conto alla rovescia per la grande festa di Capodanno in Piazza dei Signori. Il Comune, quest'anno, mette in scena un vero concerto gratuito con ospiti particolarmente amati dal pubblico vicentino: per la gioia dei giovanissimi, dalle 23 fino a dopo mezzanotte saliranno sul palco i Lost, band vicentina che da qualche anno sta scalando le classifiche italiane e straniere. La serata sarà aperta alle 22 da Patrizia Laquidara accompagnata dagli Hotel Rif, mentre dopo l'esibizione dei Lost e fino alle 2 notte la scena sarà dei Silvio Brothers, con un repertorio che celebrerà i trent'anni dall'uscita del mitico film con John Belushi
Prevedendo l'afflusso di migliaia di persone, in particolare giovani e famiglie, la macchina comunale sta da giorni affinando l'organizzazione dell'evento.
Sotto l'aspetto della sicurezza, l'assessore Antonio Dalla Pozza sta elaborando un'ordinanza per vietare bottiglie di vetro e lattine nella parte del centro storico più vicino a piazza dei Signori. In sostanza, per garantire l'incolumità delle persone che verranno a festeggiare in piazza, si sta decidendo di vietare, dalle 21 del 31 dicembre alle 6 dell'1 gennaio, la vendita per asporto e il consumo di bevande in bottiglie di vetro e in lattina. Ovviamente restano esclusi dal divieto i locali che somministrano le bevande all'interno dei plateatici; se i clienti si allontanano devono però lasciare al bar o al ristorante le bottiglie di vetro e le lattine. La sanzione per chi non rispetterà l'ordinanza sarà di 50 euro.
Il divieto non riguarderà solo gli alcolici ma tutte le bevande, perché le bottiglie e i contenitori lanciati o lasciati a terra potrebbero essere causa di pericolo indipendentemente dal loro contenuto.
Il divieto di vendita e consumo riguarderà il perimetro costituito da contrà Apolloni, contrà Canove, Levà degli Angeli, contrà Barche, contrà Mure San Michele, contrà Porton del Luzzo, contrà Ponte Furo, contrà Mure Pallamaio, Piazza del Castello, contrà Motton san Lorenzo, contrà Pedemuro San Biagio.
Rimangono in vigore, inoltre, il divieto di scoppio di fuochi pirotecnici, mortaretti e altri prodotti esplodenti in luoghi pubblici e spazi privati ma aperti al pubblico e l'ordinanza anti alcol che vieta la detenzione e l'uso di bevande alcoliche in tutte le aree pubbliche e verdi della città , esclusi i plateatici davanti ai locali.
Quanto alla logistica della serata, il grande palco coperto di 14 metri per 12 sarà allestito sul lato di contrà Cavour, di fianco alla loggia del Capitaniato. L'accesso suggerito al pubblico è quello da piazza delle Biade, anche se rimangono aperte tutte le altre vie di ingresso in piazza.
Due ambulanze della Croce Rossa saranno posizionate dietro al palco e sul fondo della piazza, verso le colonne, presidiate da una decina di infermieri e medici. Altrettanti saranno i volontari della protezione civile che opereranno a supporto degli organizzatori. In piazza e nelle zone limitrofe vigilerà sullo svolgimento della festa anche una quindicina di agenti della polizia locale.
Feste a S. Silvestro e concerto di Capodanno
In città tante feste per San Silvestro ed il prestigioso concerto di Capodanno a San Pietro
Con l'arrivo dell'ultimo giorno dell'anno si ha voglia di stare in compagnia. Con qualche giorno d'anticipo, martedì 29 dicembre, il Capodanno si festeggia al centro diurno Proti dove dalle 15.30 Mauro Simionato intratterrà gli ospiti cantando accompagnato dalla sua chitarra (circoscrizione 1).
Il 31 dicembre a partire dalle 20, invece, al centro aggregazione anziani di via Colombo l'associazione Il Quadrifoglio propone musica e animazione (circoscrizione 6).
Sempre il 31 dalle 20 il gruppo pensionati La Rondine della circoscrizione 3 organizza un veglione nella sede Incontriamoci di via Calvi (0444504924).
Chi preferisce iniziare l'anno in musica non può mancare al tradizionale Concerto di Capodanno alla chiesa di San Pietro (circoscrizione 1) con "I Musicali Affetti" diretti da Fabio Missaggia. Venerdì 1 gennaio alle 17 il pubblico potrà apprezzare l'esecuzione di brani di quattro autori: Telemann, Purcell, Pergolesi, Vivaldi. Per l'occasione "I Musicali Affetti" interverranno con il violino da concerto di Fabio Missaggia e la voce del soprano Elena Bertuzzi. Insieme a loro Roberto De Franceschi (traversiere), Matteo Zanatto (violino), Monica Pelliciari (viola), Carlo Zanardi (violoncello), Lorenzo Feder (clavicembalo). L'ingresso è gratuito.
I bambini e le loro famiglie potranno iniziare il nuovo anno a teatro. Il 3 gennaio alle 16.30 nella sala polifunzionale della parrocchia di Debba sarà in scena la celebre favola "Cenerentola" interpretata dall'associazione culturale e teatrale San Francesco di Vicenza (circoscrizione 2). Lo spettacolo, scritto e diretto da Roberto Montee, è stato proposto grazie alla collaborazione dell'unità pastorale Riviera.
Ancora domenica 3 gennaio, ma alle 21, il coro polifonico di San Giorgio propone un concerto che si svolgerà nella chiesa di S. Antonio ai Ferrovieri (circoscrizione 7).
Nota su "I Musicali Affetti"
Il gruppo nasce dall'idea di Fabio Missaggia di riunire musicisti italiani e stranieri che si dedicano allo studio e all'esecuzione di musica antica con strumenti originali. Lo studio delle fonti antiche e la ricerca costante della qualità del suono vogliono essere le basi per affrontare la musica antica con la più grande libertà di espressione.
Ogni strumentista si è formato nelle principali scuole europee (l'Aja, Basilea, Ginevra, Milano, Londra) e collabora normalmente nell'attività concertistica e discografica con alcuni tra i più importanti gruppi internazionali.
Numerosi i concerti nell'ambito di importanti rassegne in Italia e all'estero: Venezia, Verona, Bologna, Modena, Pisa, Pescara, Viterbo, Avignone, Nizza, Utrecht, Hyeres ecc.
I Musicali Affetti si esibiscono regolarmente nella straordinaria cornice del Teatro Olimpico di Vicenza dove hanno realizzato grandi produzioni come "Alceste" di Händel in prima esecuzione italiana, i Brandeburghesi di Bach con Monica Huggett, il ciclo delle grandi cantate italiane di Händel "Apollo e Dafne", "Clori, Tirsi e Fileno", "Aci, Galatea e Polifemo" e nel 2006, inaugurazione del 59° ciclo di Spettacoli classici, "Il Trionfo del Tempo e del Disinganno" sempre sotto la direzione di Fabio Missaggia.
Tra le registrazioni da ricordare "Apollo e Dafne" di Händel, la "Messa in sol magg." di Bach, "Clori, Tirsi e Fileno" di Händel e "Pigmalion" di Rameau con la direzione di Sergio Balestracci (inaugurazione del Festival di Viterbo 2005 e registrazione RAI).
Il Festival "Spazio & Musica", nato per rivalutare lo straordinario patrimonio artistico di Vicenza, li vede protagonisti da tredici anni con importanti progetti musicali tra i quali l'integrale dell'opera di Corelli e Vivaldi e il ciclo delle cantate di Händel, collaborando tra l'altro con noti direttori e solisti come M. Huggett, S. Kujken, M. Radulescu, S. Balestracci, S. Scholz, G. Banditelli, P. Grazzi, D. Sherwin ed altri ancora.
Il desiderio di apertura verso tutte le forme musicali li ha visti collaborare con compositori dei nostri giorni come Giovanni Bonato (del quale hanno eseguito in prima assoluta Non nobis, Domine) e musicisti jazz, come il pianista Stefano Battaglia, con i quali condividono gli stessi ideali musicali.
Lunedì Concerto di Natale a Grisignano
Lunedì 28 dicembre, ore 20.30, palazzetto dello sport di Grisignano
Prosegue a pieno ritmo l'iniziativa "Natale al Soco", una serie di eventi promossa da Azienda Municipalizzata di Grisignano di Zocco e Comune in collaborazione con varie associazioni locali e di categoria, che lunedì 28 dicembre vivrà uno dei suoi momenti più importanti e suggestivi.
Presso il palazzetto dello sport di Via Immacolata a Grisignano, a partire dalle ore 20.30, si terrà , infatti, il "Concerto di Natale", diretto da Matteo Bettinelli, che vede la partecipazione dell'orchestra da camera "Accademia Secolo XXI" di Legnago, della corale "Le voci dei Berici" di Arcugnano e del "Gruppo corale El Soco" di Grisignano di Zocco.
« Quella del concerto natalizio - spiega Lorenzo Dainese, presidente dell'A.M.G. - è ormai una tradizione consolidata nel corso degli anni. Si tratta di un appuntamento, completamente gratuito, molto sentito dalla cittadinanza e rappresenta un po' l'evento di spicco di "Natale al Soco", che avrà il suo epilogo il 6 gennaio prossimo con una giornata dedicata in modo particolare a tutti i bambini ».
Lorenzo Dainese traccia poi un primo bilancio dell'iniziativa. « Abbiamo fin qui avuto una risposta decisamente positiva da parte di tutti, dalle associazioni locali e di categoria, costantemente in prima linea, e, soprattutto, dai nostri giovani. Loro, in modo particolare, hanno dimostrato che c'è attività in paese, ma anche che c'è la voglia di trovarsi, di stare insieme e condividere. Come in occasione della vigilia, quando ci siamo ritrovati sotto il tendone, in piazza, per un'emozionante serata all'insegna dei canti natalizi curati dal "Gruppo corale El Soco" di Grisignano. Una serata bellissima. Segnali incoraggianti, importanti. Il paese è vivo e lo ha dimostrato in queste settimane, nonostante, ad esempio, il meteo non sia stato certo dalla nostra parte, tra freddo, neve e pioggia. La gente ha risposto comunque presente ad un'iniziativa che sembra davvero aver smosso qualcosa a Grisignano e per questo cogliamo l'occasione per ringraziare l'intera comunità e le varie associazioni che hanno contribuito ad animare le serate ».
Natale con chi vuoi
Dalle serate house beat ai concerti folk, alle sfide a colpi di riff heavy metal,
vademecum per chi vuole fuggire dalla routine di pranzi e cenoni natalizi
"Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi" recita un vecchio e inflazionato adagio. Ma sono molti i giovani che, in barba alla tradizione, al momento giusto sgattaiolano via da pranzi e cenoni natalizi verso altri lidi. Magari per smaltire le abbuffate in compagnia di amici e buona musica. Ed infatti si contano decine e decine di occasioni festaiole offerte a cavallo della notte di Natale da locali, bar e discoteche del vicentino.
Che qui cercheremo di condensare, a mo' di piccola guida, ad uso e consumo dei "fuggitivi". Cominciando da un paio di ideuzze per l'aperitivo della Vigilia. Che si potrà sorseggiare sulle note delle hit del passato con il djset di Morris organizzato dal Nuovo Bar Astra in centro storico, alle 19. O al sound molleggiato delle cover di Bob Marley, riproposte in versione natalizia dal gruppo Rat Race in concerto al Ristorantino Nuovo Drive In di via Volta (zona San Marco) dalle 19.30. Per poi dirigersi al consueto Sartea, che alle 22 darà il via alle danze con il tradizionale appuntamento natalizio scandito dall'house beat della Family House: la serata più fracassona dell'anno, con musica non stop fino alle 3 del mattino.
Per gli irriducibili rockettari, invece, consigliamo una puntatina nel tempio della trasgressione musicale cittadina, il Sabotage, che alle 22 accenderà i microfoni su di un'inconsueta battaglia alla consolle tra "Fog" e "Vito", rigorosamente heavy metal.
Appello a Mina da Davide Fiore, conservatore del Museo Diocesano, e da Thiene: canti per noi la Nina
Riceviamo e pubblichiamo da Davide Fiore, Conservatore Museo Diocesano di Vicenza
Gentile Redazione,
 con l'occasione delle festività , ho voluto inviare una "letterina di Natale"(riportata in fondo*) carica di sogni, non a Santa Klaus (per raggiunti limiti d'età ), ma ad una tra le più grandi artiste italiane, portatrice di messaggi in musica riconoscibili e forti nel loro potere artistico.
Parlo di Mina Mazzini, donna di spettacolo completa, artista capace di disegnare da molti anni la canzone italiana, riconfermandone l'eccellenza e la capacità di raggiungere il grande pubblico.
Il mio desiderio da alcuni anni, è di far conoscere all'artista una tradizione antica di almeno sei secoli che precede la Natività dei thienesi, un canto che si tramanda nelle generazioni, che ogni 24 dicembre rivive per la strada in un momento di amicizia tra le persone, prima della mezzanotte.
La Nina è un canto di cui si conoscono poco le origini, lontano dal clamore mediatico ma saldo nella festività popolare. La sua nenia semplice e fatta di sola voce femminile e coro, è immaginabile cantata da Mina, infaticabile artista di questi anni, che avrà modo, questa è la mia speranza, di ascoltare il canto vicentino.
Lanciato il sito di Vicenza Radio Star
Associazioni Vicentine
Potevi amarla oppure no, ma di sicuro non passava inosservata. Con quel suo stile unico che la rendeva immediatamente riconoscibile. Perchè ascoltarla significava fare una scelta non casuale e mai banale. E la scelta di Vicenza Radio Star si sentiva, eccome se si sentiva. Erano gli anni '70, più precisamente era il 10 aprile del 1976. Nell'etere vicentino, inizialmente sui 100.100 e poi sui 93 Mhz in FM, nasceva una stella che per alcuni anni brillò di luce intensa e illuminò la modulazione di frequenza che, proprio in quel periodo, cominciava a popolarsi di decine di emittenti private. Tra tutte, Radio Star riuscì a distinguersi per l'originalità e il "coraggio" delle scelte musicali, diverse dalle altre radio per autori e per generi.
In questo percorso l'emittente ebbe la fortuna di trovare un serbatoio quasi inesauribile di musica di altissima qualità che arrivava principalmente dagli Stati Uniti e dall' Inghilterra. Un crescendo fantastico che trovò il suo apice negli anni dal '75 al '79, distillando il meglio di una forza creativa rimasta senza pari nella storia della musica Pop. Ne erano prova gli artisti che con le loro canzoni caratterizzarono maggiormente la programmazione di Radio Star, e quei filoni ai quali gli stessi appartenevano: dal Philly Sound alla Fusion di qualità , dal Soul più raffinato ai grandi cantautori internazionali, dalla West Coast americana alla Disco più sofisticata.
Poi, dai primi anni '80, le logiche commerciali fagocitarono il bel sound e la vena artistica, che erano stati gli indiscussi protagonisti di Radio Star. Cominciarono ad affermarsi i vari network che, pur proponendo programmi per il grande pubblico con ottimi intrattenitori, necessariamente sacrificarono tanta buona musica. Quella che aveva caratterizzato la scelta di Radio Star.
E oggi? La buona notizia è che proprio "quella" Radio Star, la si può ancora ascoltare. In FM? No, sul web. Un manipolo di indomiti protagonisti di allora, "Quelli di VRS '76-‘82", hanno avuto la bella idea di ricreare lo stesso sound, stavolta però fruibile attraverso la rete, in tutto il mondo. Collegandosi a www.vicenzaradiostar.it si possono riassaporare, senza interruzioni, le atmosfere e le emozioni dell'epoca. E non solo in musica. Perchè il sito è stato costruito recuperando con pazienza certosina frammenti, testimonianze e contenuti di quei magici anni, legati tra l'altro ad uno dei momenti più felici del "Real Vicenza" di Paolo Rossi. Ecco allora che riaffiorano spezzoni di interviste e trasmissioni sportive, una delle quali, "Fuori campo", condotta proprio da Pablito, che nel medesimo periodo fece parte non solo Lanerossi, ma anche della squadra di Radio Star. E poi ci sono alcune pubblicità di allora nonché i nomi, le foto e le voci di molti degli speaker che animarono le trasmissioni di VRS. Questo e molto altro potrete vedere, e ascoltare, collegandovi in qualsiasi momento dal vostro Pc.
Il sito, ricco di oltre 3500 canzoni accuratamente selezionate, molte delle quali veri gioielli introvabili, è pronto a dare il benvenuto a vecchi e nuovi amici. Ai quali promette che non sarà il semplice ascolto di una web radio di successi classici, ma la scoperta (o riscoperta) del "sound" inconfondibile e raffinato che Radio Star seppe catalizzare attorno ad un'intuizione originale e ambiziosa. Quella di proporre, per prima, generi musicali in quegli anni non ancora famosi, ma che sarebbero di lì a poco divenuti trend universalmente riconosciuti e tuttora vitali. Dunque non un'operazione nostalgia, ma il frutto di una ricerca paziente e appassionata durata più di vent'anni.
E allora buon ascolto... sui "nove-tre" di Vicenza Radio Star!
Continua a leggereVariati con Zolin, ex direttore coro GEV
Comune di Vicenza  Â
Variati ha ricevuto Pierantonio Zolin, per 35 anni direttore del coro GEV
Ha settant'anni, di cui metà trascorsi a dirigere il coro GEV. Da qualche mese Pierantonio Zolin non ha più quest'incarico ed il sindaco di Vicenza Achille Variati ha voluto riceverlo questa mattina a Palazzo Trissino per ringraziarlo a nome della città dell'immenso lavoro di volontariato svolto in tanti anni di attività .
Corista dal 1966, dal 1974 Zolin ha guidato il famoso coro di canto popolare cittadino che nel 1989, tra i primi in Italia per questo genere di musica, è diventato anche femminile. Sotto la sua guida il coro composto da una trentina di elementi ha sviluppato i filoni del canto di montagna e della ricerca sulla musica popolare vicentina, ispirato da compositori come Bepi De Marzi e Gastone Zotto. Innumerevoli le tournee in Italia e nel mondo, tra le quali quelle di alcuni anni fa in Messico per la settimana della cultura italiana e in Marocco con i "gemelli" di Annecy.
"La cosa straordinaria - ha detto il sindaco - è che il maestro Zolin e suoi coristi, prove dopo prove, concerto dopo concerto, hanno fatto tanto per la cultura vicentina nell'assoluto volontariato".
"Se mi guardo indietro - ha aggiunto Zolin - vedo tanto entusiasmo, ma anche tanti sacrifici, soprattutto familiari, compiuti solo grazie alla voglia di fare musica".
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