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Lanciato il sito di Vicenza Radio Star

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 21 Dicembre 2009 alle 20:02 | non commentabile

Associazioni Vicentine

Potevi amarla oppure no, ma di sicuro non passava inosservata. Con quel suo stile unico che la rendeva immediatamente riconoscibile. Perchè ascoltarla significava fare una scelta non casuale e mai banale. E la scelta di Vicenza Radio Star si sentiva, eccome se si sentiva. Erano gli anni '70, più precisamente era il 10 aprile del 1976. Nell'etere vicentino, inizialmente sui 100.100 e poi sui 93 Mhz in FM, nasceva una stella che per alcuni anni brillò di luce intensa e illuminò la modulazione di frequenza che, proprio in quel periodo, cominciava a popolarsi di decine di emittenti private. Tra tutte, Radio Star riuscì a distinguersi per l'originalità e il "coraggio" delle scelte musicali, diverse dalle altre radio per autori e per generi.

In questo percorso l'emittente ebbe la fortuna di trovare un serbatoio quasi inesauribile di musica di altissima qualità che arrivava principalmente dagli Stati Uniti e dall' Inghilterra. Un crescendo fantastico che trovò il suo apice negli anni dal '75 al '79, distillando il meglio di una forza creativa rimasta senza pari nella storia della musica Pop. Ne erano prova gli artisti che con le loro canzoni caratterizzarono maggiormente la programmazione di Radio Star, e quei filoni ai quali gli stessi appartenevano: dal Philly Sound alla Fusion di qualità, dal Soul più raffinato ai grandi cantautori internazionali, dalla West Coast americana alla Disco più sofisticata.

Poi, dai primi anni '80, le logiche commerciali fagocitarono il bel sound e la vena artistica, che erano stati gli indiscussi protagonisti di Radio Star. Cominciarono ad affermarsi i vari network che, pur proponendo programmi per il grande pubblico con ottimi intrattenitori, necessariamente sacrificarono tanta buona musica. Quella che aveva caratterizzato la scelta di Radio Star.

E oggi? La buona notizia è che proprio "quella" Radio Star, la si può ancora ascoltare. In FM? No, sul web. Un manipolo di indomiti protagonisti di allora, "Quelli di VRS '76-‘82", hanno avuto la bella idea di ricreare lo stesso sound, stavolta però fruibile attraverso la rete, in tutto il mondo. Collegandosi a www.vicenzaradiostar.it si possono riassaporare, senza interruzioni, le atmosfere e le emozioni dell'epoca. E non solo in musica. Perchè il sito è stato costruito recuperando con pazienza certosina frammenti, testimonianze e contenuti di quei magici anni, legati tra l'altro ad uno dei momenti più felici del "Real Vicenza" di Paolo Rossi. Ecco allora che riaffiorano spezzoni di interviste e trasmissioni sportive, una delle quali, "Fuori campo", condotta proprio da Pablito, che nel medesimo periodo fece parte non solo Lanerossi, ma anche della squadra di Radio Star. E poi ci sono alcune pubblicità di allora nonché i nomi, le foto e le voci di molti degli speaker che animarono le trasmissioni di VRS. Questo e molto altro potrete vedere, e ascoltare, collegandovi in qualsiasi momento dal vostro Pc.

Il sito, ricco di oltre 3500 canzoni accuratamente selezionate, molte delle quali veri gioielli introvabili, è pronto a dare il benvenuto a vecchi e nuovi amici. Ai quali promette che non sarà il semplice ascolto di una web radio di successi classici, ma la scoperta (o riscoperta) del "sound" inconfondibile e raffinato che Radio Star seppe catalizzare attorno ad un'intuizione originale e ambiziosa. Quella di proporre, per prima, generi musicali in quegli anni non ancora famosi, ma che sarebbero di lì a poco divenuti trend universalmente riconosciuti e tuttora vitali. Dunque non un'operazione nostalgia, ma il frutto di una ricerca paziente e appassionata durata più di vent'anni.

E allora buon ascolto... sui "nove-tre" di Vicenza Radio Star!

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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