Tornano le band degli anni Novanta
Tornano le band degli anni Novanta. Doveva succedere prima o poi. E allora eccole, di nuovo in pista dopo un decennio di silenzio, magari solo per qualche giorno, per un album o un tour. Gruppi che nella prima metà dei Novanta hanno venduto milioni di dischi e che i media avevano raggruppato per comodità sotto l'etichetta di "grunge". Spariti di scena i Nirvana per ovvi motivi, gruppi come Alice in Chains, Stone Temple Pilots, Soundgarden, Kyuss e Smashing Pumpkins hanno continuato a darci dentro con bella musica per un altro paio d'anni, per poi scivolare più o meno repentinamente verso la fine o l'inizio di altre esperienze.
Continua a leggereCaro Bepi De Marzi, sulla Lega sbaglia
Caro Maestro,
le azzardo una critica. Lo faccio a partire dal suo "inno" che prende spunto dalle sciagurate Olimpiadi venete per irridere il leghismo trionfante. Spero non me ne voglia, perché ho la più grande stima per la sua pungente vis polemica, la sua ironia, il suo tagliente parlar chiaro.
La tesi che mi pare lei porti avanti da tempo è che la Lega equivalga ad un nuovo fascismo. Lo ha detto e ripetuto in tutte le salse, in questi anni. E' l'opinione che va per la maggiore fra chi si dice di sinistra.
La musica futurista in mostra a Vicenza
La distruzione della quadratura": la musica futurista a Vicenza in una mostra allo spazio LAMeC a cento anni dal "Manifesto dei musicisti futuristi
Nel 2009 si è celebrato in molte città d'Italia e d'Europa il centenario del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti: Vicenza, per dare visibilità e il giusto spazio a uno degli aspetti sinora meno indagati del grande movimento artistico italiano, ha preparato una speciale mostra intitolata "La distruzione della quadratura. Luigi Russolo, Francesco Balilla Pratella e l'avventura della musica futurista", allestita allo spazio LAMeC (piano terreno della Basilica Palladiana). Continua a leggereI.P.A. Connection Band per Haiti
Sono a disposizione ancora meno di un centinaio di biglietti e, con profonda soddisfazione degli organizzatori e musicisti, si sta puntando verso il "tutto esaurito".
Si ricorda che la prevendita continua presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura di Vicenza - Viale Mazzini 213. Continua a leggere
Caro maestro Bepi De Marzi, benvenuto a Vicenza
Questa mattina a Palazzo Chiericati è stato presentato "Cent'anni", il volume di Cesare Galla e Paolo Meneghini che celebra i 100 anni di attività della Società del Quartetto a Vicenza. Continua a leggere
Sabato pianistico all'Oratorio di Santa Chiara
Si cimenteranno al pianoforte Nneka Okebugwu, Angela Garbin, Carlo Prampolini, Giovanni Mazzocchin nell'esecuzione di sonate di Ludwig van Beethoven
Sabato 17 si terrà anche una visita guidata alla scoperta di Borgo Berga organizzata dall'assessorato al decentramento e alla partecipazione, con il Centro turistico giovanile e il Gruppo A.C.A. "La Rua". Si tratta del secondo appuntamento che fa parte dell'inziativa "Sabati d'arte e musica" il cui ritrovo è fissato alle 15 dall'oratorio di Santa Chiara. I prossimi incontri sono previsti il 24 aprile e l'8 maggio.
Per informazioni: Comune di Vicenza, Circoscrizione 1 tel 0444222713
[email protected]Â ; Centro turistico giovanile 0444226626
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Incontro in musica tra Italia e Giappone, sabato
Sodalizio musicale tra i cori "Kodama" (Sendai-Giappone) e "Gioventù incantata" di Marostica (nella foto di repertorio) che sabato 17 aprile alle 20.30 al Teatro Comunale si esibiranno per un concerto ad ingresso libero. L'evento, promosso dall'associazione Gohan, segue il fitto calendario di iniziative raccolte nella manifestazione "Haru no Kaze-il Giappone a Vicenza", patrocinata dal Comune di Vicenza, che si è tenuta in marzo.
In particolare il coro "Kodama" sarà a Vicenza in occasione del cinquantesimo anniversario dalla nascita.
Concerto per Haiti, domenica a Sovizzo
La serata pro Haiti, patrocinata dal Comitato Provinciale per l'Unicef di Vicenza, che si terrà domenica 18 aprile alle ore 20.45 nella chiesa di Santa Maria Assunta di Sovizzo.
Per l'occasione il coro "Le Tavernelle" terrà un concerto a ingresso a offerta libera. Il ricavato sarà poi devoluto all'Unicef impegnato in progetti umanitari a favore di Haiti.
[email protected]
www.comune.sovizzo.vi.it
La Società del Quartetto celebra i cento anni
Comune di Vicenza            Â
Per i 100 anni della Società del Quartetto un libro curato da Cesare Galla e Paolo Meneghini ne ripercorre la storia
I 100 anni di attività della Società del Quartetto a Vicenza saranno celebrati con la pubblicazione di un volume che ne ricorda la storia. Curato da Cesare Galla e Paolo Meneghini, "Cent'anni" verrà presentato giovedì 15 aprile, alle 12, a Palazzo Chiericati dall'assessore alla cultura Francesca Lazzari e dal critico musicale del Corriere della sera Enrico Girardi.
"Cent'anni" ripercorre la lunga traiettoria della Società del Quartetto che oggi si presenta al suo pubblico come il risultato della storica fusione (avvenuta alla fine del 2002) fra il "Quartetto" fondato da Antonio Fogazzaro nel 1910 e l'associazione Amici della Musica di Vicenza, attiva in città dal 1977.
Una fusione per certi versi ineludibile e forse proprio per questo avvenuta in modo del tutto naturale, dopo altri tentativi andati a vuoto in passato, in una Vicenza che ha sempre offerto un ampio - e talvolta poco armonizzato - ventaglio di occasioni per ascoltare ottima musica.
Nel libro le due "anime", in verità molto diverse fra di loro, del "vecchio" Quartetto e degli Amici della Musica vengono trattate separatamente, anche per poterne comprendere meglio i rispettivi caratteri, le scelte artistiche, la politica culturale, il pubblico di riferimento. L'opera è completata da una parte dedicata al Quartetto post-fusione (in pratica gli ultimi sette anni di attività ) e da una sezione nella quale sono raccolti aneddoti, curiosità e il dietro le quinte di un'attività culturale che ha portato a Vicenza il meglio del concertismo mondiale del Novecento.
Scorrendo il lungo elenco di occasioni musicali offerte dalla Società del Quartetto nell'arco di un secolo, sorprende infatti il novero di grandi interpreti che hanno fatto tappa a Vicenza.
Pianisti come Pollini, Benedetti, Michelangeli, Rubinstein, Arrau, Richter; violinisti del calibro di Stern, Menuhin e Heifetz; il violoncello di Rostropovich, la chitarra di Segovia, il flauto di Gazzelloni e la "bacchetta" di Sinopoli. E se volgiamo lo sguardo alle formazioni cameristiche, non ce n'è uno, fra i rinomati quartetti d'archi del secolo scorso (dall'Amadeus al Juilliard, dal Busch al Budapest e dal Kolisch all'Italiano) che non sia entrato almeno una volta nei cartelloni della Società del Quartetto di Vicenza. Il tutto - è il caso di ricordarlo - in una città che per oltre 60 anni non ha avuto un "contenitore" (teatro o auditorium) realmente degno di ospitare talenti di tal genere.
Un'attività meritoria ed in piena espansione, quella del Quartetto, che fa oggi di Vicenza il principale polo di musica cameristica di tutta la Regione.
Per informazioni www.quartettovicenza.org
I 20 anni dell'Orchestra del Teatro Olimpico
Comune di Vicenza     Â
Il Suono dell'Olimpico 2010: l'Orchestra del Teatro Olimpico festeggia 20 anni di grande musica a Vicenza
L'Orchestra del Teatro Olimpico nel 2010 festeggia i suoi primi 20 anni: una storia di grande musica per Vicenza, a partire dal 1990 quando fu fondato l'ensemble che prende il nome dal teatro palladiano, simbolo della città . E proprio nel teatro che si conferma il luogo più suggestivo dove apprezzare la musica dal vivo ritorna l'appuntamento privilegiato tra l'Oto e il pubblico: il festival "Il Suono dell'Olimpico", realizzato dall'orchestra in collaborazione con l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e con il sostegno di sponsor pubblici e privati.
Questa mattina il cartellone 2010 è stato presentato dall'assessore alla cultura del Comune di Vicenza, Francesca Lazzari, dalla presidente dell'Orchestra del Teatro Olimpico, Livia Coppola, e dal direttore artistico, Giancarlo De Lorenzo.
In programma tra il 22 aprile e il 7 maggio, la nuova edizione del festival si presenta con una formula molto particolare, all'insegna delle collaborazioni con gli altri protagonisti della vita culturale vicentina.
«Vicenza - ha dichiarato l'assessore Lazzari - è una città straordinariamente varia sotto il profilo musicale, caratterizzata da un florilegio di solisti e di ensemble orchestrali, da un conservatorio davvero ricco di iniziative, da un'attività concertistica che non teme eguali, frutto di un associazionismo di alta qualità . E' in questa mappa che l'Orchestra ha saputo trovare con intelligenza il senso di una funzione sua propria, dedicandosi sostanzialmente ad un ambito pensato quasi ad hoc per la magica scena del Teatro Olimpico: quello che ci piace definire come un "sinfonismo cameristico", dove il repertorio sinfonico viene proposto con il rispetto cameristico dovuto a un luogo speciale come l'Olimpico».
«Nell'anno che segna il ventennale dell'Orchestra - ha aggiunto De Lorenzo, direttore artistico dell'OTO dal 2003 - "Il Suono dell'Olimpico" diventa punto di incontro con l'intera offerta musicale locale. L'Orchestra del Teatro Olimpico, affermandosi con importanti consensi a livello nazionale ed internazionale, proprio sul palco del prestigiosissimo Teatro Olimpico ha incontrato solisti e direttori di eccelso livello. Sono stati momenti fondamentali di crescita artistica, e di confronto in un panorama che va oltre i confini cittadini. Gli ottimi commenti ricevuti dai Maestri che sono stati nostri ospiti sono importanti test del lavoro fatto in questi anni. Ora, nell'ottica del "tavolo della musica" voluto con lungimiranza dall'assessore alla cultura del Comune di Vicenza, inauguriamo una stagione che tiene conto non solo della nostra orchestra, e del meraviglioso teatro che ci ospita, ma anche di altri eventi con i quali dialoghiamo, fino a un'incursione nel festival jazz, al quale partecipiamo con il nostro concerto di chiusura che è, al tempo stesso, il concerto di apertura della XV edizione di New Conversations Vicenza Jazz».
Il primo concerto (22 aprile), una serata celebrativa del ventennale, che si realizza con il patrocinio del Comune di Vicenza, vede l'OTO come protagonista assoluta, ed è stato scelto dal Comune di Vicenza come evento di inaugurazione dell'intera attività musicale che verrà ospitata all'Olimpico da aprile a giugno.
«Siamo particolarmente lieti di questo privilegio, che dà un rilievo particolare al festeggiamento del ventennale dell'ensemble - ha dichiarato la presidente dell'Orchestra Livia Coppola -. Si tratta di un riconoscimento di cui siamo grati all'Amministrazione e che per noi è il riscontro del ruolo di attore principale e di promotore dell'attività musicale che l'orchestra ha ottenuto in città in questi anni di presenza attiva in città .»
La serata è gratuita e su invito (fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala), da ritirare presso gli uffici di Panta Rhei, a partire da lunedì 20 aprile.
La seconda data, il 26 aprile, sarà invece l'atteso appuntamento con l'opera che, in concomitanza con l'anno dedicato a Giovanni Battista Pergolesi, nel terzo centenario della nascita (Jesi, 1710), porterà in scena l'intermezzo "La Serva Padrona", autentico capolavoro del genere dovuto al compositore di Jesi. Sarà portato sulla scena palladiana con la regia di Francesco Torrigiani e con i solisti Daniela Mazzucato, nel ruolo di Serpina, ed Eugenio Leggiadri-Gallani nei panni di Uberto. Il personaggio di Vespone sarà invece interpretato dal mimo Renzo Guddemi. L'OTO sarà diretta da Giancarlo De Lorenzo.
La serata di omaggio al Pergolesi viene introdotta dal Concerto per archi n° 5 in Mi b Maggiore, mentre il Concerto per archi n° 1 in Sol Maggiore farà invece da intermezzo tra i due tempi dell'opera.
Il 4 maggio si dà spazio al "Canto della Terra", di Gustav Mahler, una composizione molto particolare per voci soliste e orchestra, che rappresenta una ricerca di sintesi tra Lied e linguaggio sinfonico, e si basa su testi di poeti cinesi. I canti saranno interpretati dal mezzosoprano Victoria Lyamina e dal tenore Danilo Formaggia accompagnati dall'OTO eccezionalmente diretta da Israel Yinon. I testi originali verranno invece declamati da Quirino Principe.
Il Suono dell'Olimpico si conclude il 7 maggio con un concerto che passa il testimone a Vicenza Jazz, e presenta un'inedita versione dell'OTO in veste di ensemble di accompagnamento alla fisarmonica solista di Richard Galliano, in un programma di musiche dello stesso solista e del maestro del tango, Astor Piazzolla. Per l'orchestra è un gradito ritorno a una via di interessanti contaminazioni tra indirizzi musicali diversi: proprio con Galliano (oltre che in precedenza con lo stesso Piazzolla) l'OTO aveva suonato nel '94 (assieme a Enrico Rava) e poi nel '95; quindi nel '96 aveva partecipato alla prima edizione del festival jazz con il chitarrista Ralph Towner.
Per informazioni:
Ufficio Stampa Orchestra del Teatro Olimpico - Anna Baldo - tel. 0444 362190 - 338 9855360 - [email protected] - www.orchestraolimpicovicenza.it
Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza - tel. 0444 222101 [email protected], www.comune.vicenza.it.