Quotidiano | Categorie: Eventi, Musica

Caro maestro Bepi De Marzi, benvenuto a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Aprile 2010 alle 18:59 | non commentabile

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Comune di Vicenza - Il sindaco a Bepi De Marzi, intervenuto alla presentazione del libro che celebra i 100 anni di attività della Società del Quartetto:"Caro maestro, benvenuto a Vicenza"
Questa mattina a Palazzo Chiericati è stato presentato "Cent'anni", il volume di Cesare Galla e Paolo Meneghini che celebra i 100 anni di attività della Società del Quartetto a Vicenza.

 Per l'occasione sono intervenuti l'assessore alla cultura Francesca Lazzari e il maestro Bepi De Marzi al quale il sindaco Achille Variati ha fatto giungere questo saluto speciale in occasione della sua prima uscita pubblica in veste di cittadino di Vicenza: "Caro maestro, hai spiegato la scelta - dolorosa e sofferta - di lasciare la tua casa di tanti anni con il rifiuto di un'idea di chiusura sociale, culturale, civile. Sono lieto di saperti mio concittadino. Vicenza ne è onorata. Il tuo amore per la verità e la giustizia, testimoniato da tante battaglie in cui hai infuso la stessa passione che anima la tua musica, troverà in questa città una nuova patria. Costruire la società dell'oggi e del domani è una sfida complessa e difficile. Costruirla secondo un'idea di giustizia, verità e bellezza è la missione di tutti gli uomini di buona volontà. Se vorrai offrirci il tuo contributo, sapremo farne tesoro. Caro maestro, benvenuto a Vicenza."
Nel corso della presentazione l'assessore Lazzari ha sottolineato la fondamentale importanza della presenza in città di un'istituzione come la Società del Quartetto: "La straordinaria storia della Società del Quartetto di Vicenza è uno degli esempi più alti di come e quanto l'associazionismo culturale abbia saputo incidere sulla qualità della vita della nostra città. Credo che in casi come questi sia davvero lontano da ogni retorica l'affermare che, senza una storia come quella del Quartetto, a Vicenza mancherebbe molto del suo essere una comunità che crede nei valori della cultura, dell'arte, della musica."
Il volume "Cent'anni" ripercorre la lunga traiettoria della Società del Quartetto che oggi prosegue la sua attività attraverso la storica fusione, avvenuta alla fine del 2002, fra il "Quartetto" fondato da Antonio Fogazzaro nel 1910 e l'associazione Amici della Musica di Vicenza, attiva in città dal 1977.
Per informazioni www.quartettovicenza.org






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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