Migration compact, il contratto ufficiale sull'immigrazione
Riceviamo da Adriano Verlato e pubblichiamo
Sotto questo titolo, in parte astruso, si cela un progetto interessante. Il nostro governo ha preparato un piano che ha la finalità di arrestare o, quantomeno, diminuire i flussi di immigrati che si riversano in Europa. Poiché la situazione, così com'è, è pressoché ingestibile, si è sottoposto un piano di interventi da realizzare nei Paesi di partenza dei disperati che sono alla ricerca di una vita decente per sè e per i loro figli. Continua a leggereFesta ghanese al Baronio con i rifugiati e i vicentini: torneo di calcio, inni, preghiere (anche per Variati), cibo e balli
Comune e Il Mosaico organizzano incontri per donne straniere. Dal Maso: ottimi rapporti stretti negli ultimi anni
Lavoro, salute e partecipazione saranno gli argomenti trattati in due incontri, dedicati alle donne straniere che vivono nel nostro territorio, che si terranno sabato 9 e 16 aprile dalle 9 alle 12 nella sede del Centro giovanile Tecchio in viale San Lazzaro 112 (primo piano). Ingresso libero. Lo scopo degli incontri, organizzati dall'ufficio pari opportunità del Comune di Vicenza con la collaborazione della cooperativa “Il Mosaicoâ€, è favorire la partecipazione alla vita della città , azione prevista nell'ambito del progetto del Comune di Vicenza "Politiche di genere e sviluppo del territorio" in tema di pari opportunità finanziato dalla Regione Veneto.
Continua a leggereBizzotto di Lega Nord su arrivo profughi a Vicenza: "il prefetto spieghi dove saranno sistemati"
“Il ‘bando di gara della vergogna’ con cui la Prefettura di Vicenza ha individuato oltre 30 tra cooperative, imprese e associazioni per mantenere 1730 clandestini presunti profughi per una spesa totale di oltre 18 milioni di euro, è un qualcosa di inaccettabile e di pericoloso per tutto il nostro territorio. Il Prefetto ci dica subito i luoghi esatti dove materialmente saranno alloggiati questi clandestini e sappia che non subiremo in silenzio questa situazione. Siamo pronti alle barricate e a forme clamorose di protesta e di disobbedienza per impedire che il Vicentino continui a riempirsi di extracomunitari di cui, spesso, non si conoscono neppure le generalità e che, come dimostrano i dati, nel 70% dei casi sono clandestini e non profughiâ€. Continua a leggere
Premija Scalabrini, il video della poetessa serba e ballerine ucraine
Su VicenzaPiùTv le immagini di tutti quelli che erano presenti il 19 marzo a villa Cordellina a Montecchio Maggiore alla consegna della quarta edizione del Premio " Scalabrini Ponte di Dialogo" (alla sua quarta edizione il premio, dedicato al beato Giovanni Battista Scalabrini, promotore dei diritti dei migranti, si propone di promuovere il riconoscimento e la valorizzazione di attività significative e pedagogicamente esemplari, ndr) hanno potuto "sentire dal vivo" la grande importanza della preservazione di ciascuna delle 106 lingue parlate nel territorio della regione Veneto (leggi qui il resto dell'articolo).
Continua a leggereMondardo di Lega Nord ribatte a Soldà e si rivolge ai sindaci: "non firmate il protocollo per accogliere i profughi"
“Comprendiamo il senso di “ubbidienza†nei confronti dello Stato Italiano da parte del prefetto di Vicenza Eugenio Soldà , ma siamo convinti che nemmeno lui creda a queste formule di integrazione e che gli ordini alfaniani gli stiano strettiâ€. Risponde così il segretario provinciale della Lega Nord della provincia di Vicenza, Antonio Mondardo all'intervista concessa dallo stesso prefetto al Giornale di Vicenza di mercoledì 23 marzo. Continua a leggere
Profughi: alla Caserma Sasso di Vicenza Comune, Prefettura e Questura insieme per una nuova commissione di controllo. Variati: stop ai clandestini
Accoglienza migranti, alla Caserma Sasso di Vicenza una sezione per il riconoscimento in Veneto
Flash Mob “Oltre i confini”, la consigliera Guarda: quando la vita supera i pregiudizi
Un Flash Mob in cui giovani di diverse culture ballano assieme perché desiderano pace nel mondo e nei cuori, un pranzo interetnico dove ognuno condivide le proprie specialità culinarie, un incontro in cui cattolici, ortodossi, musulmani, sikh e metodisti raccontano di come la vita, la voglia di essere una Comunità unita al di là delle diversità d'origine, superi di gran lunga quei pregiudizi che ingessano il dialogo.
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