Quotidiano | Categorie: Politica

Richiedenti asilo che spacciano droga nel vicentino, le reazioni di Finco e Cioni

Di Note ufficiali Giovedi 4 Ottobre 2018 alle 17:48 | 0 commenti

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“Complimenti ai carabinieri per il lavoro svolto e per aver assicurato alla giustizia due finti profughi che vendevano droga ai nostri ragazzi. L’ultima operazione delle forze dell’ordine altro non è se non l’ennesima prova che queste persone sono arrivate in Italia non per fuggire dalla guerra, ma per vivere di espedienti creando problemi alla sicurezza”. Così Nicola Finco, Capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale del Veneto, ha commentato l’ultima indagine condotta dai carabinieri della stazione di Noventa Vicentina con il supporto del nucleo cinofilo di Torreglia.

E che vede al centro “due richiedenti asilo, ospitati in altrettante abitazioni gestite dalla coop “Un mondo di Gioia”, accusati di aver venduto marijuana ai ragazzi della zona. I veri responsabili di questa grave situazione - continua Finco - sono gli esponenti della sinistra che negli ultimi anni hanno favorito questa immigrazione selvaggia. Mi auguro che questi due soggetti vengano ora espulsi e confido nel ministro Salvini che si sta già operando per mettere fine al vergognoso business dell’immigrazione”.

 

"Come volevasi dimostrare. Per anni ci dicevano che facevamo solo allarmismo quando denunciavamo i rischi della diffusione nel territorio dei sedicenti profughi, invece ora sono i fatti a parlare chiaro confermando i nostri timori sollevati in tempi non sospetti. Questa è la conseguenza di una gestione ideologica dell'immigrazione da parte del Pd e dei suoi surrogati che con l'accoglienza diffusa hanno reso possibile la creazione di una rete di spacciatori che si è radicata in tutto il territorio provinciale, garantendo alla mafia nigeriana di divenire in questi ultimi anni, l'organizzazione criminale più potente nel nord Italia. Non ci facciamo pie illusioni, temiamo che le facce di bronzo del Pd e i sostenitori dell'immigrazionismo che ora portano in palmo di mano il sindaco di Riace, negheranno anche questa volta l'evidenza dei fatti" - è quanto ha dichiarato il portavoce del comitato di cittadini PrimaNoi Alex Cioni 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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