CasaPound: no nuovi clandestini in un’abitazione privata vicentina
Prosegue la protesta di CasaPound Italia, per l'arrivo di clandestini nel comune di Montecchio Precalcino (Vicenza) presso un’abitazione privata, e contro gli insediamenti indiscriminati decisi dal Governo Renzi e dal prefetto di Vicenza. "Prima gli italianiâ€: è il testo dello striscione affisso nella notte dai militanti veneti del movimento, nelle vicinanze dell'abitazione interessata.
Continua a leggereSaint Denis 1989-2015, la banlieue della strage vista da un vicentino
Profughi e volontariato: l'integrazione non ha prezzo, per tutto il resto c'è la demagogia
Profughi in Viale Milano, l'ora della partenza. Destinazione: vicino all'hotel Adele
Richiedenti asilo in Viale Milano: in sei hanno già "traslocato". Gli altri entro il 15 novembre
Corzati, parte IV. Solo VicenzaPiu.Tv mostra tutto: se CSFO non sfrutta i profughi, di certo paga solo 1.000 euro all'ex parà vicentino Bruno: "lavoro 14 ore al giorno tutti i giorni..."
Lunedì 2 novembre ci siamo recati, accompagnati da Roberto Fogagnoli, a Corzati, più su di Valli di Pasubio, dove in una casa in mezzo alle montagne una sola persona, Ugo, ex parà della Folgore, "segue", da solo, ben 14 giovani africani arrivati da 4 mesi, dei cui problemi ci aveva parlato Marcelo Limoli. e la cui situazione abbiamo raccontato nei primi tre video-documento di questa serie di cui questo è il quarto e, per ora, ultimo (clicca qui per il primo, qui per il secondo e, infine, qui per il terzo, ndr). Bruno lavora per 14 ore al giorno tutti i giorni, anche il sabato e la domenica e meno qualche ora passata con la figlia ogni week end, per mille euro al mese, sì mille, da assunto a tempo indeterminato. Lui dice di essere molto contento ma più contenta sarà forse la cooperativa, la padovana CSFO, per cui lavora (da cui è sfruttato oltre ogni lecito se quello che dice Bruno è vero).
Continua a leggereAccoglienza rifugiati, AnciVeneto presenta i contenuti del bando Sprar ai Comuni
Per favorire un sistema di accoglienza basato su interventi ordinari e una gestione programmata e non emergenziale dei flussi migratori, domani, mercoledì 11 novembre, alle ore 14:15, in Sala del Consiglio Comunale a Mestre, Anci Veneto presenta ai Comuni del Triveneto lo SPRAR, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati. Continua a leggere
A Corzati col CSFO profughi o forzati? Parte III. Solo VicenzaPiu.Tv vi mostra dove vivono: l'acqua del bagno scende sulla cucina e poi...
Lunedì 2 novembre ci siamo recati, accompagnati da Roberto Fogagnoli, a Corzati, più su di Valli di Pasubio, dove in una casa in mezzo alle montagne una sola persona, il buon Ugo, ex parà della Folgore, accudisce, da solo, ben 14 giovani africani arrivati da 4 mesi e dei cui problemi ci aveva parlato Marcelo Limoli. Bruno lavora per conto proprio di quella cooperativa, la padovana CSFO, per la quale il prefetto Soldà ha assunto decisioni non certo favorevoli dopo i "fatti" di Pian delle Fugazze e la cui presidentessa Antonietta Vettorato non si è mai fatta trovare finora al telefono e, quindi, le ha impedito di chiarirci alcuni punti oscuri della nostra visita in montagna, una montagna in cui fra poco si gelerà , e anche il perchè dei post anti-immigrati condivisi da lei sul suo profilo FB.
Continua a leggereSpaccio, la Guardia di Finanza arresta "i soliti noti" in una maxioperazione. Per la stampa locale sono una "gang di profughi", ma non è proprio così...
È utile spiegare le definizioni, dire che si chiamano "richiedenti asilo" quelli che sono in carico a cooperative e associazioni, quelli che fanno lavori utili? Forse, quando si scrive "profugo" bisognerebbe specificare, sopratutto nei casi in cui degli stranieri commettono dei reati. E così la lodevole e massiccia operazione della Guardia di Finanza, annunciata oggi, che ha portato a 12 misure cautelari, diventa l'ennesima campagna, gli arrestati vanno sotto al nome generico di "profugo", che in realtà non significa niente ma mette dentro tutti.
Continua a leggereA Corzati col CSFO profughi o forzati? Parte II, un'esclusiva VicenzaPiu.Tv
Lunedì scorso ci siamo recati, accompagnati da Roberto Fogagnoli, a Corzati, più su di Valli di Pasubio, dove in una casa in mezzo alle montagne una sola persona, il buon Bruno, ex parà della Folgore, accudisce, da solo, ben 14 giovani africani arrivati da 4 mesi e dei cui problemi ci aveva parlato Marcelo Limoli. Bruno lavora per conto proprio di quella cooperativa, la padovana CSFO, per la quale il prefetto Soldà ha assunto decisioni non certo favorevoli dopo i "fatti" di Pian delle Fugazze.
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