Da Grumolo a Torre Girardi, a fanghi conciari: il filotto dei silenzi ambientali vicentini
Amarcord di Rossi II: entrano in gioco per Aim industriali e poteri forti amici di Variati
Il discusso ex presidente della Multi utility: “visto che il sindaco si ritiene cristiano credente, una volta per tutte diciamo la verità .†Ma non finisce qui
Le “confessioni†di Fazioli, le “risposte†di Variati e la “difesa d’attacco†di Rossi convivono con la “cappa†Zanguio (gli stiamo chiedendo un incontro), i “silenzi†del sempre presente Vianello (ricordate la vignetta con le tre scimmie o non vedono e non sentono o non parlano …?) e con le “contraddizioni†dell’esordiente Colla, che, se fosse più famoso lui e più bravo io, ci darebbero spunti alla Crozza.
Continua a leggereTia e Iva turbano i sonni di San Biagio
Pare che a palazzo Trissino ci sia un po' di maretta tra la struttura tecnica e la giunta del capoluogo vicentino. Argomento del contendere? L'Iva da applicare alla tassa sui rifiuti, la Tia. Norme alla mano gli uffici avrebbero fatto presente all'esecutivo che prima o poi l'Iva versata ad Aim dai cittadini assieme alla tariffa per l'igiene ambientale dovrà essere restituita a chi l'ha versata perché come stabilito dalla Corte costituzionale il 24 luglio 2009 ai tributi non è legittimo applicare tasse.
Continua a leggereCase sfitte ma Giuliari spende 50.000 euro per alberghi per poveri e impoveriti
Case sfitte non affidate ai poveri e agli impoveriti
L'assessorato di Giuliari spende inutilmente 50.000 euro per ospitarli in alberghi
Di Fulvio Rebesani, Segreteria provinciale SUNIA Vicenza, Movimento degli Sfrattati di Vicenza
Negli uffici dell'assessorato di Giuliari corre una preconcetta diffidenza verso gli sfrattati, come se avessero cercato loro la disoccupazione. Si sospetta che una famiglia sfrattata voglia approfittare delle provvidenze comunali. Un funzionario addetto al servizio abitativo, in un recente incontro, ci ha addirittura detto che queste famiglie vanno rieducate manifestando una mentalità di infondata e ridicola superiorità , di ignoranza che quelle famiglie fino a poco tempo prima avevano lo stesso tenore di vita del personale dell'assessorato.
Continua a leggereUgo Capitanio, ultima chiamata al Dal Molin
La proposta della "scuola" di volo terza in Italia per data di nascita: una pista verde nel Parco della Pace
A cominciare dal 2010, l'idea di un parco che costeggiando la base americana, compensi la cittadinanza dell'impatto dei lavori per l'ampliamento, entra all'interno del dibattito politico e il 7 luglio 2011 viene siglato a Roma il protocollo d'intesa. Enti locali, Ministeri competenti e ANAS sono concordi nel ratificare gli impegni: sarà creato un parco a est della base, dal sindaco Variati ribattezzato Parco della Pace, una tangenziale nord-est e un tavolo tecnico per il trasporto elettrico.
Continua a leggere15 ottobre, più di una domanda
Vogliamo ricordare la giornata del 15 ottobre diversamente da come poi è degenerata, non per unire la nostra voce al coro di accuse e il nostro dito alla serie di quelli puntati, ma per marcare una posizione di definita e radicale opposizione attiva alle violenze. Vogliamo, perciò, esprimere quella che è la posizione del sindacato studentesco. Manifestiamo il doveroso rimpianto per come delle istanze fondamentali e dolorose come quelle portate in piazza da singoli con tutto il bagaglio delle loro esperienze e delle loro sofferenze siano state soffocate nel fumo dei lacrimogeni. Continua a leggere
La Banca dei Silenzi: tra cronaca e commenti
Il nuovo Ulivo. Con Casini
Sono preoccupato. E' Il nuovo Ulivo a causare questo stato. Perché sono contrario? Per carità . Ritengo l'Ulivo nella sua essenza, e in quello che si sarebbe voluto fosse, una delle idee politiche più interessanti degli ultimi anni. E allora? Mi spiace tediare con le mie solite lamentele, ma credo di avere delle buone ragioni. Non perdonerò mai coloro che permisero e causarono la caduta dei due governi Prodi, sullo sfondo dei quali l'idea di Ulivo c'era. Anche l'Unione, a modo suo, lo era. Mi sembra che Bersani, in quella sorta di patto elettorale con IdV e Sel, sia stato un po' costretto.
Continua a leggerePiscine di Vicenza Spa, vasche e Fontana
Se vuoi andare in piscina, a Vicenza e provincia, hai buone probabilità di finire a far bracciate in una delle vasche gestite da loro. La società Piscine di Vicenza Spa (una società per azioni, quindi, che utilizza anche le agevolazioni fiscali previste per le associazioni sportive dilettantistiche, n.d..r.) domina ormai il mercato del capoluogo, gestendo due piscine sui quattro impianti esistenti, e si è espansa nell'ovest vicentino: oggi la società controlla a Vicenza l'impianto di viale Ferrarin (con annesso parco acquatico estivo) e quello di quartiere di San Pio X, ad Altavilla l'Acquapark, a Valdagno una piscina coperta e a Trissino la piscina comunale scoperta.
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