Maltauro, commessa da 100 milioni di euro per autostrada in Romania
Mercoledi 2 Dicembre 2015 alle 15:40
Gruppo Maltauro L’Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro si è recentemente aggiudicata una importante nuova commessa in Romania, dove l’impresa opera con proprio personale diretto attraverso una branch aperta negli scorsi mesi. L’aggiudicazione della commessa, avvenuta attraverso la partecipazione ad una gara pubblica indetta da CNADNR (Compagnia Nazionale delle Autostrade di Romania) nello scorso mese di maggio per la realizzazione del tratto autostradale Brasov – Targu Mures – Cluj- Oradea, è stata assegnata al gruppo Maltauro, che ha presentato un’offerta per un valore complessivo finale di circa 100 milioni di Euro. Continua a leggere
In 300 al corteo Campagnolo, zona industriale paralizzata
Martedi 27 Gennaio 2015 alle 20:48
La manifestazione (fotogallery) dei lavoratori della Campagnolo nella mattina del 27 gennaio in zona industriale a Vicenza per protestare contro i 68 dipendenti in esubero, in larga parte operai, dopo la decisione della storica azienda di biciclette di delocalizzare in Romania la produzione, ha raggruppato in corteo circa 300 persone che partite dall'azienda, in via della Chimica, si sono dirette verso la Fiera.
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Battaglia lavoratori Campagnolo: sciopero e sit-in permanente in zona industriale
Lunedi 26 Gennaio 2015 alle 17:54
La battaglia contro i preventivati 68 licenziamenti della storica ditta vicentina di biciclette Campagnolo, in seguito alla scelta aziendale di delocalizzare la produzione in Romania, entra nel vivo. Dopo lo sciopero iniziato venerdì 23 gennaio, la protesta prosegue ad oltranza e martedì 27 gennaio è previsto uno sciopero con manifestazione in zona industriale di Vicenza: tutti i lavoratori usciranno dai cancelli alle 9,30 e si dirigeranno verso la rotatoria che collega viale della scienza e viale del lavoro con la fontana sotto viale degli Scaligeri.
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Delocalizzazioni, Rebesani: il 2 luglio Vendola con lavoratori Filivivi e Ceccato
Sabato 30 Giugno 2012 alle 17:50
Tomaso Rebesani, coordinatore provinciale Sinistra Ecologia Libertà  - Il concetto di responsabilità d'impresa secondo Sinistra Ecologia Libertà non è quello di sfruttare una comunità attingendo dalle infrastrutture e dalla manodopera quando conviene, per poi lasciare intere famiglie in crisi quando questo non è più conveniente e si decide di trasferire il tutto in Romania, Bulgaria o in Cina.
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Nulla di fatto alla ex Lanerossi di Piovene. "AAA sindaco cercasi" è l'appello di un'operaia
Venerdi 18 Maggio 2012 alle 09:25
Dopo il suo appello denuncia di ieri ci riscrive l'operaia (è un'addetta filorocca) di Filivivi ex Laanerossi di Piovene Rocchette (proprietà Marzotto e Verzoletto) e noi teniamo in piedi questo canale di comunicazione libera per lei e tutti coloro che sono interessati al caso: 127 dipendenti su 144 destinati a perdere il lavoro in una situazione, denuncia l'operaia di scarsa attenzione delle istituzioni e con i media che celano il nome Lanerossi, ben più noto di Filivivi.Sono a riscrivervi dopo una giornata di "lavoro". Vi ringrazio per la celere disponibilità con cui è stato dato risalto alla nostra drammatica situazione. Al momento ben poco ci è noto, la riunione prevista per ieri in Confindustria non ha aperto spiragli, la prossima è convocata per venerdì 25 maggio. Continua a leggere
Filivivi Lanerossi dimenticata da media e sindaco di Piovene: oggi in Confindustria
Giovedi 17 Maggio 2012 alle 09:21
Riceviamo un appello denuncia firmato che pubblichiamo dando piena solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie e sperando che azienda e Confindustria, insieme ai politici locali, rispondano al meglio e con i fatti anche loro a questo ennesimo grido di dolore. Per non dover poi lamentare a posteriori gli effetti della "tensione sociale". La redazione
Buongiorno, sono una dipendente di Filivivi, ex Lanerossi, di Piovene Rocchette, società al 50% tra Marzotto e Verzoletto. Da alcuni giorni sono diventata uno dei 127 esuberi su 144 dipendenti che l'azienda metterà entro breve in mobilità .
Continua a leggereDelocalizzazione Filivivi, Sbrollini: governo dica come pensa di intervenire
Mercoledi 16 Maggio 2012 alle 17:00
On. Daniela Sbrollini, Partito Democratico - Interrogazione
Al Ministro dello Sviluppo Economico, Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Per sapere, premesso che: la direzione dell'azienda Filivivi Srl, di Piovene Rocchette, in provincia di Vicenza, ha comunicato nei giorni scorsi la decisione di cessare la produzione del settore filatura;
Pura follia spalancare le porte di Schengen a Romania e Bulgaria
Giovedi 13 Ottobre 2011 alle 22:46
On. Mara Bizzotto, Lega Nord - L'On. Bizzotto sull'OK dell'Europarlamento all'ingresso di Sofia e Bucarest in Schengen. "Pura follia spalancare le porte di Schengen a Romania e Bulgaria. Si rischia l'ingresso di gente potenzialmente pericolosa nell'Ue". "Inopportuno far aderire questi Paesi: si rischia un aumento della delinquenza e della criminalità , con gravi problemi di sicurezza ed ordine pubblico".
Continua a leggereRomania e Bulgaria in Schengen, Bizzotto: decisione scellerata dell'Europarlamento
Mercoledi 8 Giugno 2011 alle 15:17
Mara Bizzotto, Lega Nord - "Romania e Bulgaria in area Schengen, decisione scellerata dell'Europarlamento che comporterà seri pericoli per la nostra sicurezza. Anche l'Europol mette in guardia dai rischi di questa decisione che apre le porte all'infiltrazione della criminalità . Il Consiglio dell'Ue riveda questa sciagurata scelta. Aprire l'area Schengen a Romania e Bulgaria è un errore gravissimo di cui l'Europa si pentirà amaramente nel prossimo futuro. E purtroppo gli europarlamentari italiani, ad eccezione di noi leghisti, non lo hanno capito".
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Randagismo, da Romania soluzione federalista e umanitaria
Venerdi 15 Aprile 2011 alle 08:34
Federfauna - E' di questi giorni la notizia che la Romania, il Paese Europeo a piu' alto tasso di randagismo, stia discutendo una nuova legge che, secondo un disegno estremamente federalista, vorrebbe concedere alle Amministrazioni locali la facolta' di decidere come spendere i soldi dei Cittadini per fronteggiare il problema. In pratica, da quanto si legge sui giornali rumeni, se la legge fosse approvata, chi ben conosce la realta' del proprio territorio sarebbe chiamato a decidere se spendere una determinata quota per porre fine alle sofferenze dei cani randagi che non vuole nessuno, oppure se spenderne una indeterminata per condannare quei cani all'ergastolo in un canile.
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