Pura follia spalancare le porte di Schengen a Romania e Bulgaria
Giovedi 13 Ottobre 2011 alle 22:46 | 0 commenti
On. Mara Bizzotto, Lega Nord - L'On. Bizzotto sull'OK dell'Europarlamento all'ingresso di Sofia e Bucarest in Schengen. "Pura follia spalancare le porte di Schengen a Romania e Bulgaria. Si rischia l'ingresso di gente potenzialmente pericolosa nell'Ue". "Inopportuno far aderire questi Paesi: si rischia un aumento della delinquenza e della criminalità , con gravi problemi di sicurezza ed ordine pubblico".
"Aprire le porte di Schengen a Bulgaria e Romania è l'ennesimo atto irresponsabile di questo Parlamento che ignora ripetutamente il bisogno di sicurezza dei cittadini. Questi Paesi devono restare fuori dall'area di libera circolazione e l'Europa, anziché farli entrare con la solita superficialità , dovrebbe rafforzare i controlli alle frontiere per evitare l'ingresso di gente potenzialmente pericolosa all'interno dei Paesi dell'Unione europea".
Questo è il commento dell'europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto al via libera del Parlamento Europeo all'ingresso in Schengen di Romania e Bulgaria. L'eurodeputata del Carroccio aveva presentato, a nome della Lega Nord e del gruppo EFD, una proposta di risoluzione per dire no all'ingresso di Sofia e Bucarest.
"Già nel Consiglio Giustizia e Affari interni dello scorso 22 settembre Olanda e Finlandia si sono formalmente opposti all'entrata della Romania e della Bulgaria - spiega l'On. Bizzotto - E' doveroso, quindi, che l'Europa rispetti il principio dell'unanimità per ammettere nuovi Paesi all'interno dell'aerea Schengen, ponendo fine alle trattative con Romania e Bulgaria".
"Questi Paesi non hanno nemmeno soddisfatto l'acquis di Schengen per quanto riguarda la lotta alla corruzione e la criminalità organizzata - aggiunge l'eurodeputata del Carroccio - Un loro eventuale ingresso nell'area di libera circolazione comporterebbe gravi problemi di sicurezza e ordine pubblico per i nostri Paesi, con un aumento assai probabile della delinquenza legata alla criminalità rumena e bulgara".
"La Commissione deve assicurare il rafforzamento delle frontiere esterne in modo più efficace - conclude l'On. Bizzotto - evitando così una nuova invasione di immigrati verso il resto d'Europa, già messa sotto pressione soprattutto ai suoi confini meridionali dall'immigrazione clandestina proveniente dal Nord Africa".
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