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Randagismo, da Romania soluzione federalista e umanitaria

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Aprile 2011 alle 08:34 | 0 commenti

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Federfauna  -  E' di questi giorni la notizia che la Romania, il Paese Europeo a piu' alto tasso di randagismo, stia discutendo una nuova legge che, secondo un disegno estremamente federalista, vorrebbe concedere alle Amministrazioni locali la facolta' di decidere come spendere i soldi dei Cittadini per fronteggiare il problema. In pratica, da quanto si legge sui giornali rumeni, se la legge fosse approvata, chi ben conosce la realta' del proprio territorio sarebbe chiamato a decidere se spendere una determinata quota per porre fine alle sofferenze dei cani randagi che non vuole nessuno, oppure se spenderne una indeterminata per condannare quei cani all'ergastolo in un canile.

Ovviamente cio' ha fatto imbestialire le associazioni animaliste, anche italiane, che hanno indetto manifestazioni di protesta, riempito pagine di giornali, bombardato di mail le Cariche pubbliche, provato addirittura a taroccare i sondaggi on line sui media rumeni, invitando a votare "nu" anche gente che mai ha messo piede in Romania e che probabilmente mai lo mettera'.

Questa volta pero', il Parlamento del Paese che ha gia' sperimentato diverse soluzioni, alla luce dei risultati, sembra essere ben deciso.

Del resto, "se la zoonosi e' un danno alla salute e/o alla qualita' della vita dell'Uomo causato da relazione con animali vertebrati o invertebrati commestibili o tossici, il fenomeno randagismo canino/felino e' pertanto una zoonosi indipendentemente dal potenziale rischio di trasmissione di malattie, ma anche il canile come soluzione lo e' altrettanto, anzi, il canile non solo e' una zoonosi per l'Uomo, ma rappresenta anche la peggior forma di maltrattamento che puo' essere inflitta al cane".

E questa non e' una l'opinione del Segretario Generale di FederFauna Massimiliano Filippi, ma e' una conlusione del Professor Giovanni Poglayen del Dipartimento Sanita' Pubblica Veterinaria e Patologia animale dell'Universita' di Bologna, coordinatore del Dottorato di Ricerca in "Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi", che vanta ben 7 collaborazioni con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e che ha ricevuto il cavalierato internazionale "Paul Harris Fellow" per la partecipazione ad un "Humanitarian project for the control of Rabies and Hydatidosis" in Kazahstan.

FederFauna si limita a commentare la situazione italiana sulla base di alcuni dati oggettivi. La rabbia in Italia e' stata eradicata tra gli anni '70 e '80 proprio attraverso il contenimento del randagismo canino, oltre che con le campagne di vaccinazioni. Se facciamo un'analisi degli ultimi venti anni, ci accorgiamo che dopo l'avvento delle politiche animaliste, dopo l'entrata in vigore di una legge come la 281/91 che gli animalisti dicono tutti ci invidino ma che non copia nessuno, ci troviamo oggi con un milione di cani randagi che soffrono per le strade e
diversi milioni di euro nei bilanci delle associazioni animaliste.... ed e' pure tornata la rabbia...

Per le tutte news: http://www.federfauna.org/lista.php

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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