Ciambetti: 64 milioni in più per Comuni e Province con il Patto verticale
Martedi 28 Aprile 2015 alle 17:37L'Assessorato Bilancio Enti locali della Regione Veneto annuncia il Patto regionale verticale incentivato
Su proposta dell’assessore regionale al Bilancio ed Enti Locali, Roberto Ciambetti, la Giunta regionale ha deliberato oggi di trasferire a Comuni, Province e Città Metropolitana che ne avevano fratto richiesta una quota regionale di Patto di Stabilità pari a circa 64 milioni di €.
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Venerdi 11 Ottobre 2013 alle 14:35Istruzione, Donazzan: rivediamo patto stabilità e mettiamo al centro il lavoro a scuola
Martedi 23 Luglio 2013 alle 15:20Pagamento debiti P.A: il presidente della regione Veneto Zaia non ci sta
Mercoledi 3 Aprile 2013 alle 14:42Patto stabilità verticale incentivato, Ciambetti: liberata capacità di spesa dei comuni
Venerdi 7 Settembre 2012 alle 20:09"La Regione con il patto di stabilità verticale incentivato garantisce a 230 comuni di poter ampliare la propria capacità di spesa per un totale di circa 70 milioni. In un momento difficile per molte imprese e per diverse famiglie permettiamo agli enti locali di rompere i lacciuoli imposti dal patto di stabilità garantendo loro la possibilità di spendere le risorse che hanno in cassa per assicurare ai veneti i servizi essenziali e in molti casi pagare le nostre imprese", inizia Ciambetti. Continua a leggere
Ciambetti a Valdegamberi: non conta primato, ma buona legge per patto stabilità "regionale"
Mercoledi 3 Agosto 2011 alle 08:04Roberto Ciambetti, Assessore Regionale - "Il nostro disegno di legge sulla regionalizzazione del Patto di stabilità nasce da attente valutazioni e analisi anche delle proposte avanzate da altre Regioni che, come è noto, hanno incontrato non poche difficoltà nel loro iter di approvazione. Inoltre, il testo da noi redatto è stato modulato sulla normativa del recente decreto "Milleproroghe" e anticipa alcuni dei contenuti sviluppati successivamente nella manovra finanziaria dello Stato".
Continua a leggereCiambetti illustra in commissione proposta di legge per regionalizzare patto di stabilità
Mercoledi 3 Agosto 2011 alle 07:36Patto stabilità, Filippin a Maroni: sì alla riforma, no alle truffe sulle risorse
Lunedi 18 Aprile 2011 alle 18:49Patto stabilità, Stradiotto: servono correttivi per salvare i Comuni
Lunedi 17 Gennaio 2011 alle 16:07Anciveneto da Zaia:patto stabilità regionale
Lunedi 12 Aprile 2010 alle 20:49
Patto di stabilità regionale e tassa sui servizi al cospetto di Zaia
Anciveneto convocherà un incontro con il neogovernatore per la revisione del patto e della tassazione
Le proposte sono sul piatto del Direttivo Anciveneto, riunitosi nel pomeriggio di oggi a Rubano. Ora si tratterà di discuterle con il neoeletto governatore Luca Zaia, possibilmente prima del consiglio nazionale del 28 aprile dell'Anci; quindi, anche con il Governo.
Tra le prime novità in senso federalista formulate dall'Associazione dei Comuni Veneti, c'è l'istituzione di un Patto di Stabilità a livello regionale e non più comunale.
"Ne avevo già discusso direttamente con il presidente dell'Anci nazionale Sergio Chiamparino e voglio portarlo avanti: il Patto di stabilità va riscritto, a cominciare dal suo ambito di pertinenza, che non dev'essere comunale ma regionale" spiega Giorgio Dal Negro, presidente di Anciveneto "Quindi porteremo a Palazzo Balbi tutte le altre questioni su cui insistiamo da mesi".
Una sarà la gestione diretta dei beni demaniali, per riutilizzare edifici dismessi a fini amministrativi e sociali. L'altra di porre fine a norme contraddittorie l'una con l'altra, come per esempio l'obbligo di pagare i fornitori entro certi termini da una parte e i limiti di spesa imposti dallo stesso patto dall'altra che bloccano i pagamenti. Quindi si chiederà il ripristino di una tassazione i cui proventi restino in loco: l'idea è di una Service Tax, tassa sui servizi.
"Il Ministro Roberto Calderoli è su questa linea" precisa a riguardo Dal Negro.
Infine, verrà promossa la possibilità di devolvere il 5 per mille ai Comuni, con un volantino da distribuire in tutte le municipalità ; la somma raccolta verrà destinata all'attività sociale degli enti locali, specialmente a favore di disabili e anziani, costituendo un'opportunità di solidarietà diretta per i cittadini.
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