Quotidiano | Categorie: Politica

Pagamento debiti P.A: il presidente della regione Veneto Zaia non ci sta

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Aprile 2013 alle 14:42 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - Oggi il Consiglio dei ministri vara il decreto per i pagamenti dei debiti della Pubblica amministrazione. Sale l'allarme per l'ipotesi che si punti ad aumentare le aliquote Irpef e per una manovra.  L'ex ministro Zaia ha esprime parole al vetriolo sulle conseguenze del patto di stabilità: “Da Roma si profila una soluzione che al Veneto non serve. Non vogliamo soldi, ci lascino spendere i nostri”

Oggi alle 19 il Consiglio dei Ministri si riunirà per discutere un decreto legge che dovrebbe sbloccare 40 miliardi di euro in due anni – 20 miliardi nel 2013 e altrettanti nel 2014 – per pagare parte dei debiti accumulati negli anni dalla pubblica amministrazione (enti locali, Stato, regioni, aziende sanitarie locali). Non usa però giri di parole il presidente della regione Veneto Luca Zaia, manifestando il suo disappunto sulle soluzioni che si profilano per sbloccare l’ormai insostenibile blocco dei pagamenti alle imprese: “Quanto si va prospettando a Roma sul pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione rappresenta per la Regione del Veneto l’ennesima beffa. Per come si sta costruendo questo percorso – prosegue Zaia – a noi serve ben poco. La Regione del Veneto, infatti, come stiamo dicendo ormai da tempo, non ha bisogno di maggiore liquidità ma molto più semplicemente di un Patto di Stabilità più elastico, in grado di dare adeguate possibilità di manovra a quelle Amministrazioni, come la nostra, che non da due o tre anni ma da sempre dimostrano lungimiranza e virtuosità nella tenuta dei propri conti”.

“Stanti così le cose – precisa il presidente –, quel miliardo e 250 milioni che sono nostri ma non nella nostra disponibilità e che potrebbero essere utilizzati per pagare finalmente aziende e fornitori, restituendo una boccata di ossigeno a un’economia asfittica e in pesantissima crisi, è destinato a rimanere bloccato in tesoreria. Sono soldi dei Veneti e chiediamo solo che ci lascino usarli sul nostro territorio, per le nostre imprese, per i nostri cittadini”.

“Sia chiaro, poi – ha concluso Zaia –, che respingiamo sin d’ora, come abbiamo sempre fatto in questi ultimi anni, le ipotesi di nuove addizionali Irpef e sosteniamo con convinzione la posizione dei nostri sindaci che considerano la Tares come l’ennesima, massacrante fantasia impositiva di un centralismo che non ci piace e che tanti danni sta provocando nei territori”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network