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Patto stabilità, Stradiotto: servono correttivi per salvare i Comuni

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 17 Gennaio 2011 alle 16:07 | 0 commenti

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Marco Stradiotto, Pd - "Il Patto di Stabilità impone regole assurde ai Comuni, penalizzando tutti quelli più virtuosi e quindi gran parte di quelli del Veneto. Occorre cambiarlo, per salvare il futuro dei nostri Comuni". È la proposta che Marco Stradiotto, senatore del Pd, ha lanciato oggi a Padova, insieme al segretario regionale del Pd Rosanna Filippin, nella conferenza stampa in cui ha presentato i dati sulla situazione debitoria dei Comuni veneti e sui capoluoghi di Provincia di tutta Italia.

"Una buona riforma del Patto - sostiene Stradiotto - serve adesso, perché deve andare di pari passo con il federalismo, contribuendo a rendere questa riforma più rispettosa dei principi di autonomia e responsabilizzazione degli enti locali".
Il Pd ha presentato una proposta di legge per modificare il sistema attuale del Patto. Stradiotto è il primo firmatario. "Noi proponiamo di valutare i Comuni in base a veri criteri di efficienza: le spese per personale in rapporto alle entrate, il grado di autonomia impositiva. E poi i Comuni devono essere trattati diversamente a seconda che siano virtuosi, poco virtuosi o non virtuosi".
Aggiunge Rosanna Filippin: "Abbiamo un premier costretto ogni giorno a fuggire dalle conseguenze della sua stessa vita privata. E mentre il Governo è paralizzato da queste vicende, il federalismo, senza correttivi, rischia di essere una partita di giro, un gioco di prestigio, in cui i territori locali riceveranno più risorse, tra alcuni anni, ma nel frattempo ne perdono altrettante, se non di più, a causa dei tagli nei trasferimenti che scattano da subito". E nel frattempo, ricorda la Filippin, "il Patto di Stabilità blocca 40 degli oltre 60 milioni di euro di ritardati pagamenti da parte della pubblica amministrazione verso le imprese, così il territorio paga due volte".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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