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Patto stabilità verticale incentivato, Ciambetti: liberata capacità di spesa dei comuni

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Settembre 2012 alle 20:09 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, Regione Veneto - Non si tratta di un mero esercizio di aritmetica bancaria, ma è l'esempio della concretezza dei veneti
"La Regione con il patto di stabilità verticale incentivato garantisce a 230 comuni di poter ampliare la propria capacità di spesa per un totale di circa 70 milioni. In un momento difficile per molte imprese e per diverse famiglie permettiamo agli enti locali di rompere i lacciuoli imposti dal patto di stabilità garantendo loro la possibilità di spendere le risorse che hanno in cassa per assicurare ai veneti i servizi essenziali e in molti casi pagare le nostre imprese", inizia Ciambetti.

"Si tratta di un aiuto concreto per i nostri Comuni che testimonia ancora una volta l'attenzione di questa amministrazione regionale nei confronti del livello di governo più vicino ai cittadini. Quello che abbiamo messo in campo non è un mero esercizio di aritmetica bancaria, ma l'esempio della concretezza dei veneti."

Con queste parole l'assessore regionale al bilancio e agli enti locali, Roberto Ciambetti, annuncia che è stata inviata dalla Regione la lettera che informa i comuni della possibilità di ampliare la propria capacità spesa grazie al patto di stabilità verticale incentivato.

Il meccanismo del Patto è il risultato di un accordo tra Anci e Regioni, poi accolto anche dal Governo nazionale, che ha ridotto di circa 800 milioni i tagli alle amministrazioni regionali purché queste ultime, diminuendo la loro spesa aumentassero il plafond del Patto di Stabilità a disposizione dei Comuni per una analoga cifra aumentata del 20 per cento, che per il Veneto si traduce in circa 70 milioni. Successivamente la Regione ha messo a disposizione dei Comuni un fac simile di domanda per la richiesta di ampliamento della possibilità di spesa, che è stata concessa esclusivamente a quegli enti che rispettano i criteri di virtuosità concordati con l'Anci.

"La Regione e gli uffici - spiega Ciambetti - hanno lavorato l'intero mese di agosto per rispettare i tempi ristrettissimi imposti dal Governo: le procedure devono essere completate per il 10 settembre e la legge è entrata in vigore il 15 agosto. Abbiamo operato con rapidità ed efficienza sapendo che era fondamentale assicurare ai Comuni la possibilità di utilizzare le risorse a disposizione. È una vera e propria boccata di ossigeno che per i veneti si traduce in servizi e pagamenti, in un momento in cui le famiglie e le imprese sono alle prese con una tassazione tra le più alte d'Europa."

"L'ampliamento della spesa di 70 milioni - ricorda l'assessore - è il frutto di un confronto costante con il Governo che inizialmente voleva assegnarci solamente 29 milioni, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa un risultato importante soprattutto per i veneti. È il riconoscimento alla virtuosità dei nostri Comuni che hanno i conti a posto e in Veneto più che in altre regioni hanno dimostrato di saper fare i compiti per casa rispettando i vincoli del patto."

"Il riparto - conclude Ciambetti - è stato fatto in accordo con l'Anci accogliendo le istanze che ci sono state presentate. Con questo strumento la Regione rinuncia ad una quota della propria possibilità di spesa per garantire ai Comuni di sforare il patto. È l'esempio concreto di una visione federalista dell'amministrazione, che ci permette di essere vicini ai cittadini e alle imprese in un momento estremamente delicato."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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