Popolari venete, Renzi: la mala gestio di BPVi e Veneto Banca è responsabilità della Lega
Giovedi 13 Ottobre 2016 alle 09:56
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Alla presentazione in Regione di "Vicenza. La città sbancata" l'appello del mondo produttivo a "reagire"
Mercoledi 12 Ottobre 2016 alle 23:42Il direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello ieri mattina, 11 ottobre, nella sala Cuoi di Palazzo Ferro Fini a Venezia ha presentato il libro "Vicenza. La città Sbancata". Dopo il saluto iniziale del presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti, l’intervento del consigliere regionale Maurizio Conte e la presentazione del nostro direttore Giovanni Coviello, sono seguiti gli interventi degli altri relatori; il presidente di Codacons Veneto Franco Conte, gli imprenditori veneti Dario Loison e Christian Malinverni, Maria Teresa Roda azionista di Veneto Banca e a seguire, l’intervento di Patrizio Miatello coordinatore dell'associazione Don Torta e Alessandro Dalla Via, che in passato durante le assemblee BPVi aveva già condotto una battaglia giudiziale contro Gianni Zonin. Continua a leggere
Dopo presentazione "Vicenza. La città sbancata", Roberto Ciambetti: "Governo istituisca Commissione d'inchiesta". Maurizio Conte: "impugnare la legge che ha trasformato le popolari in spa"
Mercoledi 12 Ottobre 2016 alle 16:12
“Il Governo istituisca al più presto una Commissione d’inchiesta, con poteri d’indagine più ampi di quelli dell’omologa regionale, per tutelare efficacemente i risparmiatori veneti raggiratiâ€. Con queste parole, il Presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, ha introdotto la presentazione, presso la sede di Palazzo Ferro Fini, del libro di Giovanni Coviello “Vicenza. La città sbancataâ€, una raccolta di articoli che, secondo le intenzioni dell’autore, “ricostruiscono gli ultimi sei anni delle vicende, poco chiare, che hanno coinvolto la Banca Popolare di Vicenza, analizzando le tappe di un percorso che ha progressivamente minato la solidità della BPV e di Veneto Bancaâ€.
Continua a leggere"Vicenza. La città sbancata" presentato a Venezia con ospiti illustri e testimonianze su Banca Popolare di Vicenza
Martedi 11 Ottobre 2016 alle 23:46
"Vicenza. La città sbancata", il libro di VicenzaPiù approda al Consiglio regionale del Veneto
Martedi 11 Ottobre 2016 alle 23:09Questa mattina, 11 ottobre, a Venezia nella sede del consiglio della Regione Veneto a palazzo Ferro Fini, Giovanni Coviello direttore di VicenzaPiù ha presentato il libro "Vicenza. La città sbancata" arrivato ad esaurire la sua seconda ristampa. Oltre al nostro direttore, erano presenti il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti, il consigliere regionale Maurizio Conte della lista Tosi per il Veneto, il presidente di Codacons Veneto avv. Franco Conte; inoltre erano presenti l'imprenditore veneto Dario Loison e Maria Teresa Roda entrambi vittime delle ben note vicende causate dalla mala gestio il primo di Banca Popolare di Vicenza e la seconda di Veneto Banca. Continua a leggere
Succede in Europa ma non per BPVi e Veneto Banca: la Repubblica austriaca e la Carinzia restituiscono 10,5 miliardi di euro ai creditori della bad bank nata da Hypo Alpe Adria
Martedi 11 Ottobre 2016 alle 19:39
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Ex popolari, L'Arena: ricorso ai licenziamenti non scongiurato
Martedi 11 Ottobre 2016 alle 10:05
BPVi e Veneto Banca, Il Sole 24 Ore: "Prima i piani e poi il partner"
Martedi 11 Ottobre 2016 alle 09:52
BPVi, martedì il Cda valuta l'acquisto da parte dei fondi stranieri
Lunedi 10 Ottobre 2016 alle 09:52
Per BPVi e Veneto banca in corsa anche i fondi Apollo e Apax
Domenica 9 Ottobre 2016 alle 11:40
Di Sara Bennewitz, da la Repubblica
Banche venete nel mirino degli investitori esteri. Non solo Jaime Dimon di Jp Morgan, avrebbe avvicinato Alessandro Penati di Atlante, per fare un'offerta su Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ma anche Apax, Apollo e Jc Flowers si sarebbero già fatte avanti. Solo che prima di aver completato una ristrutturazione finanziaria e industriale le due banche sono appetibili solo a prezzi stracciati, e inferiori rispetto a quanto pagato da Atlante in aumento di capitale (0,34 volte il tangible asset), ma al momento il fondo non ha fretta. Penati resta convinto, che per quanto quella delle banche venete sia un'impresa titanica, l'operazione è possibile. Certo risanare le banche non è la missione di Atlante, che è nato per altri scopi, tuttavia solo dopo aver avviato la ristrutturazione, il fondo potrebbe aprire il capitale delle due banche ai private equity o ad altri istituti interessati a co-investire insieme al fondo.
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